domenica 25 novembre 2012

Giornata antiviolenza sulle donne, Osservatore: incapacità di accettare nella quotidianità concreta l'emancipazione femminile (Izzo)

GIORNATA ANTIVIOLENZA: OSSERVATORE, EMANCIPAZIONE HA SQUILIBRATO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 24 nov. 

All'origine di tanti crimini commessi da padri, mariti e fidanzati contro le donne potrebbe esserci "l'incapacità di accettare nella quotidianità concreta l'emancipazione femminile". 
Lo scrive l'Osservatore Romano, che analizza "questa spirale tentacolare nel suo spingere troppi uomini a usare la propria superiorita' fisica contro le donne di casa loro, donne che spesso frequentano e 'amano'".
"Che la donna, conquistati i diritti, sia diventata cittadina a pieno titolo - spiega il quotidiano vaticano in un editoriale dedicato alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne - e' un giro di boa troppo grande da accettare nei rapporti domestici di ogni giorno". E di fatto "la crudelta' e' in grado di alleviare momentaneamente la frustrazione, di attutire il senso di impotenza".
Secondo l'Osservatore, "anche su questa consapevolezza occorre lavorare per cercare di estirparne gli esiti". La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, rileva il quotidiano diretto dal professor Giovanni Maria Vian, "vuole dunque svegliarci all'indifferenza. 
Vuole pungolarci dalla  assuefazione che corrode il senso critico, giacche' non reagendo finiamo per essere complici del rinsecchimento delle radici del nostro vivere civile. Vuole mettere fine - conclude - a quel lasciarci scivolare addosso dati che turbano nell'immediato, senza pero' penetrare davvero nelle nostre coscienze". 

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