PAPA: CONTINUA PROCESSO RINNOVAMENTO CHIESA IRLANDA
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 24 nov.
Si avvicina il viaggio di Benedetto XVI in Irlanda, dove ha promesso di recarsi al termine del processo di rinnovamento della Chiesa locale, travolta dallo scandalo degli abusi sessuali compiuti da ecclesiastici, che hanno goduto di inescusabili complicita' e omertose coperture da parte delle Gerarchie. Oggi, infatti, il Papa ha nominato il nuovo vescovo della diocesi di Cloyne, che era retta da un amministratore apostolico da quando il vescovo John Magee si era prima ritirato e poi, nel 2010, dimesso. Il presule - le cui responabilita' personali risultano molto pesanti - era stato in precedenza segretario personale di tre Papi: Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II.
Al suo posto il Pontefice ha nominato il 61enne monsignor William Crean. La nomina segue la visita apostolica voluta dal Papa, che ha impegnato in prima persona anche il cardinale di Boston Sean O'Malley, campione della lotta alla pedofilia, e la nomina del nuovo nunzio apostolico nella persona di monsignor Charles Brown, gia' collaboratore di Joseph Ratzinger alla Congregazione della Dottrina della Fede. Rimangono ancora da coprire pero' le diocesi di Limerick e quella di Kildare e Leighlin, mentre il vescovo di Derry si e' dimesso formalmente per motivi di salute e quello di Kerry per motivi di eta'. Risultano dimissionari per eta' anche i vescovi di Ardagh e Clonmacnois e quello di Elphin, mentre il primate d'Irlanda, cardinale Sean Brady, che ha riconosciuto le sue responsabilita' indirette in un caso di abusi (dopo un'inchiesta da lui svolta quando era un semplice sacerdote non si assicuro' che il vescovo competente prendesse provvedimenti adeguati) e' stato esautorato dal governo della diocesi di Armagh con l'invio di un coadiutore.
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