Il Signore mi chiama a "salire sul monte", a dedicarmi ancora di più alla preghiera... (Benedetto XVI, 24 febbraio 2013)
sabato 24 novembre 2012
Il Papa: la missione della Chiesa abbraccia tutta l'umanità (Izzo)
PAPA: LA MISSIONE DELLA CHIESA ABBRACCIA TUTTA L'UMANITA'
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 24 nov. ù
"La Chiesa e' Cattolica perche' Cristo abbraccia nella sua missione di salvezza tutta l'umanita'". Lo ha riaffermato Benedetto XVI nell'omelia tenuta questa mattina in San Pietro in occasione del "Concistoro Ordinario Pubblico per la creazione di 6 nuovi Cardinali".
Il Papa ha voluto soffermarsi in particolare sul significato del termine "cattolica", che indica "un tratto essenziale della Chiesa e della sua missione", sottolineando che, come recita il Catechismo della Chiesa Cattolica, "e' Cristo che, per mezzo dello Spirito Santo, concede alla sua Chiesa di essere una, santa, cattolica e apostolica, ed e' ancora lui che la chiama a realizzare ciascuna di queste caratteristiche".
Quello di Cristo, ha spiegato il Pontefice, e' "un Regno del tutto nuovo, un regno sorretto non da poteri umani, ma dal vero potere che proviene da Dio. Ed e' proprio nella sequela di Gesu', nel lasciarsi attrarre dentro la sua umanita' e dunque nella comunione con Dio che si entra in questo nuovo regno, che la Chiesa annuncia e anticipa, e che vince frammentazione e dispersione".
E se, "al momento dell'Ascensione, i discepoli sono ancora chiusi nella loro visione, pensano alla restaurazione di un nuovo regno davidico", Gesu' risponde "aprendo i loro orizzonti e donando loro una promessa e un compito: promette che saranno ricolmi della potenza dello Spirito Santo e conferisce loro l'incarico di testimoniarlo in tutto il mondo oltrepassando i confini culturali e religiosi entro cui erano abituati a pensare e a vivere, per aprirsi al Regno universale di Dio. "Gesu' - ha quindi proclamato Benedetto XVI - invia la sua Chiesa non ad un gruppo, ma alla totalita' del genere umano per radunarlo, nella fede, in un unico popolo al fine di salvarlo, come esprime bene il Concilio Vaticano II".
Come recita la Lumen Gentium, infatti, "tutti gli uomini sono chiamati a far parte del nuovo Popolo di Dio. Percio' questo Popolo, restando uno e unico, deve estendersi a tutto il mondo e a tutti i secoli, affinche' si compia il disegno della volonta' di Dio". "L'universalita' della Chiesa - ha poi concluso il Papa teologo - attinge all'universalita' dell'unico disegno divino di salvezza del mondo".
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