Il Signore mi chiama a "salire sul monte", a dedicarmi ancora di più alla preghiera... (Benedetto XVI, 24 febbraio 2013)
domenica 30 dicembre 2012
Il Papa all'Angelus: ''Ruolo della famiglia insostituibile per la persona e la società''
Papa all'Angelus: ''Ruolo della famiglia insostituibile per la persona e la società''
Città del Vaticano, 30 dic. (Adnkronos/Ign)
Un forte appello alla difesa della famiglia quale istituzione di origine divina insostituibile nella società, è venuto stamane dal Papa all'Angelus celebrato in piazza San Pietro, quando si è rivolto ai fedeli di lingua francese. Sullo sfondo delle affermazioni del Pontefice, c'è anche il dibattito in corso in Francia sul riconoscimento del matrimonio fra persone dello stesso sesso.
''Cari pellegrini francofoni - ha detto il Papa - noi celebriamo oggi la Santa Famiglia che Dio ha donato all'umanità come modello di valori umani e familiari''. ''Il figlio di Dio - ha proseguito Benedetto XVI - ha voluto nascere in una famiglia, dandole così il suo nobile significato e il suo ruolo insostituibile per la persona e per la società. La famiglia è la culla naturale del bambino. Essa è il primo e indispensabile terreno dove mettono radici e si costruiscono la persona e i legami umani''.
''Imitando la santa famiglia di Nazaret - è stato uno dei passaggi salienti dell'Angelus - i genitori si preoccupino seriamente della crescita e dell'educazione dei propri figli, perché maturino come uomini responsabili e onesti cittadini, senza dimenticare mai che la fede è un dono prezioso da alimentare nei propri figli anche con l'esempio personale''.
''La preoccupazione di Maria e Giuseppe per Gesù - ha poi affermato Benedetto XVI - è la stessa di ogni genitore che educa un figlio, lo introduce alla vita e alla comprensione della realtà. Oggi pertanto è doverosa una speciale preghiera al Signore per tutte le famiglie del mondo''.
''Preghiamo perché ogni bambino venga accolto come dono di Dio - ha detto Ratzinger - sia sostenuto dall'amore del padre e della madre, per poter crescere come il Signore Gesù 'in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini'''. ''L'amore, la fedeltà e la dedizione di Maria e Giuseppe - ha aggiunto il Papa - siano di esempio per tutti gli sposi cristiani, che non sono gli amici o i padroni della vita dei loro figli, ma i custodi di questo dono incomparabile di Dio''.
''Il silenzio di Giuseppe, uomo giusto - ha proseguito il Pontefice - e l'esempio di Maria, che custodiva ogni cosa nel suo cuore, ci facciano entrare nel mistero pieno di fede e di umanità della santa famiglia. Auguro a tutte le famiglie cristiane di vivere alla presenza di Dio con lo stesso amore e con la stessa gioia della famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe''.
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