sabato 22 dicembre 2012

Benedetto XVI ha concesso la grazia a Paolo Gabriele (TMNews)


Papa/ Benedetto XVI ha concesso la grazia all'ex maggiordomo

Paolo Gabriele torna definitivamente in libertà a vigilia Natale

Città del Vaticano, 22 dic. (TMNews) 

La grazia concessa oggi dal Pontefice al suo ex Maggiordomo personale consentirà a Paolo Gabriele di tornare definitivamente a casa, potendo trascorrere il Natale in famiglia senza poi dover tornare in cella.
Paolo Gabriele era stato arrestato lo scorso maggio dopo che nella sua abitazione era stato trovato un migliaio di copie di documenti riservati, erano stati concessi gli arresti domiciliari a fine luglio. Rinviato a giudizio il 13 agosto, al termine dell'inchiesta sulla fuga di notizia che ha detreminato lo scandalo Vatileaks, era stato poi riconosciuto colpevole dal Tribunale il 6 ottobre, al termine di un breve processo e condannato a 18 mesi di reclusione. Una pena che dopo due settimane, il 25 Ottobre, era diventata definitiva per mancanza di ricorso di appello ed aveva comportato la reclusione in carcere in una cella del palazzo apostolico di Gabriele, in quanto reo confesso di aver sottratto, copiato e diffuso i documenti di 'Vatileaks'.
A portare la notizia della grazia a Gabriele è stato personalmente il Pontefice che gli ha fatto visita in cella. E, al termine dell'incontro, Gabriele è stato liberato ed ora già ha fatto ritorno a casa. Nel darne notizia, la Santa Sede, ha voluto sottolineare come alla base dell'atto di clemenza deciso dal Pontefice vi sia stato il "ravvedimento" per quanto fatto da parte di Gabriele. E che dunque il Vaticano si aspetta da lui ritrovata fedeltà e riserbo nei suoi comportamenti futuri quale che sia la sua futura attività, non potendo ovviamente rientrare a far parte della Segreteria personale del Pontefice
"Questa mattina - ha informato la Segreteria di Stato vaticana con una nota illustrata da padre Federico Lombardi- il Santo Padre Benedetto XVI ha fatto visita in carcere al Sig. Paolo Gabriele, per confermargli il proprioperdono e per comunicargli di persona di avere accolto la sua domanda di grazia, condonando la pena a lui inflitta. Si e' trattato di un gesto paterno verso una persona con cui il Papa ha condiviso per alcuni anni una quotidiana familiarità. Successivamente, il Signor Gabriele è stato scarcerato ed è rientrato a casa". Ed ora "benchè non possa riprendere il precedente lavoro e continuare a risiedere in Vaticano, la Santa Sede, confidando nella sincerità del ravvedimento manifestato, intende offrirgli la possibilità di riprendere con serenità la vita insieme alla sua famiglia".

© Copyright TMNews

Nessun commento: