L'ottavo Natale di Papa Benedetto (Asca)

Natale: Papa, la vera gioia non va cercata nelle cose

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 23 dic 

E' l'ottavo Natale da papa per Benedetto XVI, scandito, come da tradizione, dall'intenso programma dei riti e delle messe nella basilica di San Pietro. 
''Le celebrazioni del tempo di Natale - ha spiegato recentemente il cerimoniere pontificio mons. Guido Marini all'Osservatore Romano - iniziano con la santa messa della Notte, il 24 dicembre nella basilica Vaticana, e si concludono con la festa del Battesimo di Gesu', domenica 13 gennaio, con l'amministrazione del sacramento del battesimo a 22 neonati, nella cappella Sistina. In totale Benedetto XVI presiedera' quattro messe e una celebrazione dei vespri, oltre a impartire la benedizione 'Urbi et Orbi' la mattina di Natale''. La messa della notte di Natale, ha spiegato mons.
Marini, ''sara' preceduta da un tempo di preparazione e di veglia'' con la lettura della Bibbia. Il messaggio che il papa vuole trasmettere nella festa del Natale e' chiaro: ''nella societa' dei consumi'', ha messo in guardia papa Ratzinger durante l'Angelus dello scorso 9 dicembre, ''rischia di ''essere vissuto come una festa solo esteriore''. 
La ''vera gioia'' non va cercata nelle ''cose'' e i regali non devono far dimenticare l'evento che da origine a una delle feste piu' sentite: la nascita di Gesu' portatore di pace.
Altrimenti, il rischio e' di celebrare una festa senza il festeggiato.
Come gia' l'anno scorso, il pontefice, nelle due grandi solennita' della notte di Natale e dell'Epifania, indossera' il fanone, una speciale mantellina il cui nome deriva dal latino e significa ''panno''. ''E' stato abitualmente indossato dai Pontefici fino a Giovanni Paolo II. Benedetto XVI ha inteso conservare l'uso di questa semplice e significativa veste liturgica - ha spiegato mons. Marini -.
Nel corso del tempo si e' sviluppata una simbologia in relazione a questo indumento. Si dice che rappresenterebbe lo scudo della fede che protegge la Chiesa. In questa lettura simbolica, le fasce verticali di colore oro e argento esprimerebbero l'unita' e l'indissolubilita' della Chiesa latina e orientale, che poggiano sulle spalle del Successore di Pietro''.

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