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Beh, se io fossi uno dei guru della comunicazione in Vaticano mi offenderei per la prima frase e se facessi parte dell'ufficio legale sobbalzerei per l'aggettivo "schizofrenico" riferito ad un testo che, chiaramente, e' stato "maneggiato" da molti ma che porta la firma del Papa.
Tranquilli, comunque: non succedera' proprio nulla. In fondo e' un testo di Benedetto XVI che viene definito schizofrenico.
2 commenti:
Scusate, ma chi è' peloso?
Il problema non è chi è Peloso ma quello che dice (purtroppo con buone ragioni, secondo me).
Fate una prova: leggete il numero 4 del messaggio del Papa saltando a pie' pari il terzo paragrafo (tanto per intenderci, quello che parla delle “unioni gay”, come lo hanno definito i media). Bene, non solo il testo fila perfettamente ma si capisce benissimo che la “ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace” è costituita dagli attentati al “diritto alla vita dei più deboli, a cominciare dai nascituri”, e non dalla destabilizzazione del matrimonio.
E' evidente che quel paragrafo qui non c'entra niente e andava inserito (per questo ha ragione Peloso a parlare di “diverse mani”) nel numero 6, dedicato appunto alla famiglia (dove avrebbe completato naturalmente il ragionamento del Papa senza creare equivoci) e non nel numero 4, che tratta invece della promozione della vita!
Semplice, no? Insomma i presunti strateghi della comunicazione vaticana hanno le loro belle colpe, ma stavolta i veri colpevoli sono i tanti cialtroni (troppi!) che vogliono mettere mano ai testi papali senza averne i titoli e le capacità. E dimenticando, soprattutto, che alla fine sotto il documento c'è la firma di Benedetto XVI e non quella loro!
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