sabato 23 marzo 2013

Attenzione: gira un filmato sulla visita di Papa Benedetto in Germania. Si tratta di una strumentalizzazione

In questi giorni molti di voi sia sul blog sia via mail mi hanno segnalato il seguente video.
Come e' stato precisato gia' nel 2011 (persino da padre Lombardi!) le immagini sono state male interpretate.
Vi riporto la spiegazione: 


(Luis Badilla) Da alcuni giorni circola in rete un video, con titoli di testa in polacco, che si potrebbe definire una vera infamia. Nel video si vede il Papa al suo arrivo in Germania (Berlino) mentre presenta al Presidente tedesco Christian Wulff alcuni membri del suo Seguito (perfettamente identificabili: mons. Clemens, il Nunzio mons. J-C. Périsset, mons. G. Marini, il cardinale Kasper ...); 
dunque Benedetto XVI appare in diverse inquadrature con la mano destra tesa per indicare al Presidente Wulff  l'ecclesiastico che sta presentando. Ovviamente tali ecclesiastici stringono la mano del Presidente mentre il Papa resta con il suo braccio destro teso per presentare la persona successiva. Eppure, ecco l'infamia!, il video è stato fatto circolare per amplificare una menzogna, e ciòè, "che i vescovi tedeschi si rifiutano di salutare il Papa e dunque non stringono la sua mano" (sic). A questa vera "infamia giornalistica" si aggiunge una cosa molto triste e grave: diversi siti, tra cui alcuni che si presentano come "cattolici", accettano per vera e buona questa menzogna, la rilanciano, e tessono sopra la difesa del Pontefice con dure critiche ai vescovi tedeschi. (Il Sismografo, 1° ottobre 2011)

Per quanto riguarda le accuse mosse nel video ai vescovi tedeschi, non spetta a me intervenire a difesa.
R.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Che i vescovi tedeschi siano stati contro Papa Benedetto è un dato di fatto, così come è un dato di fatto che si stiano incamminando verso una Chiesa nazionale tedesca con legami molto flebili con la Santa Sede. La tesi esposta dal video è in ogni caso sicuramente senza fondamento.

Raffaella ha detto...

Vero!
A me interessava contestare la tesi di fondo del video.
Difendere i vescovi tedeschi non solo non e' mio compito ma mi e' completamente indifferente.
R.

Miserere ha detto...

I vescovi tedeschi? Si difendano loro!

Anonimo ha detto...

Grazie.
Simone.

Luisa ha detto...

La malafede e disonestà di chi fa circolare quel video è evidente, se all`inizio c`era ignoranza del protocollo, ora non può più esserci perchè tante sono state le reazioni.
Detto questo non sarò di certo io a difendere i vescovi e cardinali tedeschi, il poco rispetto che tanti, troppi, di loro hanno avuto per Benedetto XVI è stato evidente e non solo a chi ha seguito i suoi viaggi in Germania.

Raffaella ha detto...

Miserere...amen :-))
R.

Uomo di Chiesa ha detto...

Se servisse a far fare una figura "vergognosa" ai vescovi tedeschi , ben venga questa interpretazione :) Del resto è risaputo che i vescovi tedeschi non abbiano mai sostenuto e apprezzato il pontificato di Benedetto XVI

Anonimo ha detto...

Non so... Vorrei credere alle vs parole, ma le immagini sono evidenti. Certo, strano che neppure mons. Marini non stringa la mano. Potrei dubitare di tutti...ma non di Mons Marini Guido. Le parole della cronista sono deliranti.

gemma ha detto...

Non solo Marini non stringe la mano, ma nemmeno gli altri cerimonieri, tutta gente commossa al momento dell'abbandono da parte del Papa, quindi nessuna mancanza di rispetto. . Qualcosa di simile l'ho vista in altre occasioni e mi sono sempre chiesta come alcuni del seguito papale gli stringessero la mano quando lui li presentava. Eccesso di zelo da parte degli uni più che mancanza di rispetto da parte degli altri.

Anonimo ha detto...

E' possibile mettere un link alle spiegazioni di padre Lombardi? Non riesco a trovarle

Raffaella ha detto...

Purtroppo non c'e'...l'unica notizia e' quella che ho postato.
R.

Anonimo ha detto...

segnalo questo articolo, nel quale si elencano i nomi di una parte dei prelati che non salutano benedetto. sono per lo più diplomatici, o persone a lui vicinissime, quindi è da escludere che lo abbiano fatto per mancanza di rispetto o con intenti polemici.
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