martedì 19 marzo 2013

Benedetto XVI ai bimbi: "confessarsi è necessario soltanto in caso di un peccato grave, ma è molto utile confessarsi regolarmente per coltivare la pulizia, la bellezza dell'anima e maturare man mano nella vita"

Clicca qui per rileggere il bellissimo colloquio fra Benedetto ed i bambini della Prima Comunione (15 ottobre 2005)

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Raffy, questa mi sembra una delle migliori sintesi del Magistero del nostro Benedetto. L'autore è p. Piero Gheddo. Trattasi del testo della catechesi in onda ieri sera su radiomaria
"La preziosa eredità di Benedetto XVI"
http://www.gheddopiero.it/INDEX2.HTM
Degno di essere segnalato anche l'articolo di p. Bernardo Cervellera
http://www.asianews.it/notizie-it/Papa-Francesco:-la-missione-innanzitutto,-sulla-scia-di-Benedetto-27439.html
Alessia

Anonimo ha detto...

Raffaella e amici, mi dispiace, ma questa non ve la posso risparmiare; sapete che non ne farò cattivo uso e altrettanto so che non ne farete voi, ma l'intenerimento della CEI è una cosa troppo bella per essere trascurata.
Sapete cosa disse Gesù a San Pietro all'atto di conferirgli il mandato? Disse TESTUALMENTE questo:
"...`pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle con la forza dell'amore e della tenerezza´".
Incorniciatelo vi prego.

Ma tutte le dichiarazioni di questo "vice" sono una scena aperta, uno sketch davvero da scompisciare, già nel primo paragrafo. Non me volete:
http://www.lastampa.it/2013/03/19/esteri/vatican-insider/it/cei-con-francesco-collegialita-affettiva-ed-effettiva-7dORawLtt5AYrSnY5IzLaK/pagina.html

Mi raccomando...

gianni

laura ha detto...

Semplicità, umiltà, tenerezza, sapienza. serve altro? E' un ricordo bellissimo.L'abbraccio del Papa al bambino (ricordo che si chiamava Emanuele) diceva già tuto del suo carattere e i baci dati ai bambini al Bambin Gesù nle settebvre 2005 non erano segno di affetto e tenerezza? meglio non fare polemiche. Papa Bendetto non amma e non vuole confronti, ma c'è bisogno di fare giustizia e non accecare le persone e fra papolatri di Francesco ad ogni costo

laura ha detto...

vedi il video inviato a riguardo. non c'è bisogno d icommenti

Un abbraccio a te e a Papa Benedetto

roberto ha detto...

Che bello rileggerlo! Proprio oggi ho ricevuto una lettera dal vaticano scrivendomi che Benedetto ha ricevuto la lettera che gli ho inviato mese scorso e mi hanno d regalato un rosario. Mi sono commosso,quanto mi manca. Sentite ma che ne dite di informarci sulla possibilità di scrivergli a castello?

Raffaella ha detto...

Gianni...
aahahahaahahahhahahaha
R.

Luisa ha detto...

Grazie gianni per il link, leggo:

«Oggi, una volta di più, la Provvidenza ci ha fatto toccare con mano cos'è la Chiesa, comunione che plasma innanzitutto noi Vescovi attorno al Successore di Pietro per una collegialità affettiva ed effettiva, avvalorata da piena e aperta adesione al Suo insegnamento e da fattiva e costante collaborazione».


Ahahahah...collegialità effettiva , vediamo e sappiamo dove vogliono arrivare, per quella affettiva, senza dubbio si riferiscono alla "tenerezza" con la quale hanno circondato, appoggiato e amato Benedetto XVI!
Simpatici questi chierici che vogliono esautorare il Papa ma si tengono ben stretta la loro parcella di potere che esercitano nei loro minivaticani, anche disobbedendo senza scrupoli al Papa, come hanno fatto con Benedetto XVI, ad es. per il Summorum Pontificum, ignorando e anche contestando il suo insegnamento.

Anonimo ha detto...

Questa è la chiesa italiota. Questo è il livello dei nostri vescovi. Amen
Alessia

Fabiola ha detto...

Il livello di piaggeria ipocrita di queste dichiarazioni squalifica chi le ha pronunciate.
D'altra parte è esattamente così che, per otto anni, hanno vissuto una "collegialità affettiva ed effettiva con papa Benedetto. Ma certo la colpa sarà stata sua.
Però ad Alessia dico: dai, non proprio "tutti" i nostri Vescovi. Qualcuno salvamelo, insieme quei pochissimi cardinali che non ci hanno ancora (speriamo continuino) lasciato nessuna memoria delle loro emozioni conclavistiche e non hanno neppure dato i numeri.

Anonimo ha detto...

Certo, Fabiola: il card. Scola, nostro arcivescovo, il card. Caffarra, mons. Negri, mons. Moraglia, ...
Alessia