martedì 5 marzo 2013

Cara Chiesa ti scrivo. Il regista Olmi: “Tra riti e scandali hai tradito Gesù Cristo”

Clicca qui per leggere il testo segnalatoci da Eufemia.
Chissa' se Olmi lo riscriverebbe allo stesso modo alla luce della rinuncia del Papa. La chiesa e' comunque chiamata a riflettere su quali siano le sue priorita' per il futuro: continuare come in questi decenni o decidersi ad annunciare davvero il Vangelo alla luce degli insegnamenti di Benedetto XVI?

5 commenti:

Eugenia ha detto...

Purtroppo la strada più facile è la prima che hai citato! Staremo a vedere Raffaella

Fabiola ha detto...

Per favore, non prendiamo tutte le denigrazioni della Chiesa come una difesa di Benedetto XVI.
Olmi ha scritto questo libercolo durante il pontificato di Benedetto XVI.
Olmi è diventato un trombone senile che, da tempo, rimescola gli stessi ingredienti (vedi gli ultimi film) fino ad arrivare alla negazione di Dio e a teorizzare che l'uomo è solo: seguiamo l'esempio di Gesù ma smettiamola con la vecchia storia della sua divinità. E poi i deboli, gli ultimi, i sofferenti...tutto giusto ma di cattolico non resta davvero più niente. Un vecchio incapace di invecchiare, significativamente cavalcato dai "soliti noti". Gli gioverebbe davvero seguire l'esempio del Papa e provare a fare un po' di silenzio. Questo ci consentirebbe di ricordare il grande regista dell'Albero degli zoccoli, rispetto al quale sembra diventato solo un caso di omonimia.

Anonimo ha detto...

D'accordo con Fabiola. Olmi è solo un trombone senile che farebbe bene a tacere di tanto in tanto. Che voglia fare concorrenza all'altro trombone di nome Kung?
Entrambi credono di avere il Verbo in tasca e, evidentemente, nulla da rimproverarsi nelle loro vite. Che pena!
Alessia

cc ha detto...

stavolta saro' breve. quoto fabiola in tutto e per tutto.

Anonimo ha detto...

La vecchiaia,care ragazze è una malattia talora con effetti devastanti,non tutti la riconoscono come tale e ne prendono serenamente atto,a volte colpisce il fatto che ci siano persone'vecchie'con la vivacità intellettuale e l'acutezza mentale di un giovane,a volte l'oblio o l'incapacità ad assoggettarvisi fa fare e dire cose "fuori";ho visto l'ultimo film di olmi,stendo un velo pietoso,il silenzio è sempre migliore di qualsiasi commento.p.s.il riferimento all'acutezza mentale era solo ed esclusivamente per una persona a me e a voi molto cara.....GR2