martedì 12 marzo 2013

Cardinali in Conclave, pronunciato l'Extra omnes. La prima fumata è nera

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21 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao

Chiedo a tutti: qualcuno di voi sta seguendo (ovvero, ha seguito) la diretta di RaiNews (in attesa della prima fumata) ?

Si stanno svelando (a tempo di record!) "i pensieri di molti cuori".

Vian (il montiniano purosangue di stretta osservanza e obbedienza familiare) che 'diventa' un hooligan della collegialità (in pratica non nasconde più il suo pensiero che il papa dev'essere un mero "primus inter pares");
Di Giacomo getta ogni residuale maschera e dice che quello che si vede avvenire oggi alla Sistina è del tutto fuori dal mondo reale, e che Ratzinger, col suo gesto, ha ratificato definitivamente la 'declericalizzazione prevista dal Concilio' (ok, placet iuxta modum, ma detto in quel contesto..) .
E ha aggiunto che "donne e omosessuali hanno diritto a seguire la loro vocazione.." (senza entrare nei dettagli, ma mi par chiaro..)

Poi Melloni che, pur guadagnando la pagnotta non solo da accademico, ma anche dal parlare proprio di queste cose chiesatico-vaticane (pizzi e merletti e rituali secolari inclusi), parla commosso del 'suo' Tagle che -pensate!- "nel sito web dell'arcidiocesi di Manila si nasconde nella directory dove bisogna cercarlo fra qualunque altro sacerote, come 'Tagle Luis Antonio, arcivescovo' ".

Stupite tutti di fronte a questo riposizionamento (mi ricorda un pò quel film dove la gente cambiava il quadro del dittatore che pensavano li avrebbe presto invaso, e poi ci ripensavano, anzi no..) che segue puntuale, a ruota, quello dei giornalistoni!

Anonimo ha detto...

Fumata nera, c'era da aspettarselo.
Quelli non molleranno facilmente, ci vorrà davvero la ramazza...

gianni

Anonimo ha detto...

No, scusate, ma proprio adesso mi rendo conto che il Di Giacomo, nello stesso giorno, diciamo qualche minuto prima di dire tutte quelle [...] a RaiNews, ha curato la 'telecronaca' in diretta su TV2000 :

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=rV1XrhtM7Ao


( peraltro sfoggiando stavolta la sua professionalità di ponderato canonista con buona dizione, anziché di esagitato prete descamisado, che avrebbe esibito di lì a poco.. Bravo! Morceau de bravoure -degno di un GianoBianchi- !!)

Anonimo ha detto...

Vian stasera, più o meno:

"Badiamo bene che 'collegialità' non vuol mica dire che i vescovi devono solamente 'aiutare il papa nel suo ministero petrino'..
No, collegialità vuol dire che il papa condivide il governo della Chiesa con gli altri vescovi come uno fra i tanti fratelli.."


(E questo, con l '"ordine mondiale", freudiano o no, di Sodano stamattina, è un altro chiodo sull croce -e sulla storia- personale di Joseph Raztinger, e direi di molte altre persone nell'orbe cattolico e non, molte più di quelle che un Di Giacomo o un Melloni possono o vogliono immaginare..)

Eugenia ha detto...



Caro Gianni una ramazza potente altrimenti non c'è nulla da fare.

Luisa ha detto...

Finite, molto in fretta, le lodi sperticate e qualche lacrima di crocodillo per la rinuncia di Papa Benedetto, i veri sentimenti e pensieri ritornano alla superficie, è da stamane che su Rai1 si batte il chiodo del governo collegiale della Chiesa, che vi partecipi Vian non mi stupisce affatto, avendolo anche ascoltato su televisioni francesi le sue posizioni progressiste sono evidenti.

gemma ha detto...

melloni almeno è coerente e non dirigeva nè l'osservatore ai tempi di Benedetto XVI nè commentava le sue messe sulla tv dei vescovi italiani , Vian noi lo avevamo capito, non ce lo siamo mai bevuto e Di Giacomo, è solo apertamente tornato alle origini. Magari se opinionisti e giornaloni andassero oltre le caramelle, il saio e l'accativante esotismo carioca, e si fermassero a leggere i discorsi dei candidati wahooo, leggerebbero cose su questioni etiche che dette da Benedetto XVI gli avrebbero spezzato ali e ginocchia una volta in più di quanto non abbiano fatto. Ma è vero anche che alla fine ciò che conta non è quel che si dice ma chi lo dice, ne abbiamo già avuto esempio con le cose svendute come mai sentite ai tempi Benedetto che erano anche più tenui di quelle dette da chi lo aveva preceduto
Ai trasformisti di professione però ci sarebbe da ricordare che, attenzione, grazie al web tutto resta


Anonimo ha detto...

"...collegialità vuol dire che il papa condivide il governo della Chiesa con gli altri vescovi come uno fra i tanti fratelli.."
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Mica male questa idea di Vian, ma si può riferire al Papa Emerito che proprio così ha voluto collocarsi, da "pellegrino", certo di straordinaria auterevolezza.

Non vale certo per il futuro Papa regnante, il cui programma è già scritto , e Melloni&Co. possono già preparare le valigie. A loro piace fantasticare.
E sempre sul piano della pura fantascienza, se la gaia cricca papa-spiritista-conciliare e curiale l'avesse vinta, a calciarli ci penserebbe il popolo che non è fesso.
Non si illudano, il post-concilio è concluso.

gianni

cc ha detto...

caro anonimo, hai visto lo sketch comico di crozza a ballaro'? i tipi come crozza sono come uno stecchetto biforcuto per un rabdomante. alla ricerca di una claque, ratificano con la loro satira il comune sentire della genddde (non e' un caso che quando non ne hanno una a disposizione vanno in tilt). vale quanto un sondaggio a tappeto. ebbene, radio crozza ha fatto una battuta su padre georg (evocato come un deus ex machina della elezione papale,si profila il passaggio di consegne tra il perfido tarcisio al perfido georg) e una su Papa Benedetto (descritto come "papa in fuga"). il periodo di tregua sta finendo e lo stecchetto biforcuto ha annusato l'aria che tira, tanto da potersi permettere dell'umorismo sarcastico su Benedetto che aveva smesso di fare anni fa dopo essere stato randellato ferocemente. evidentemente ha capito che la figura di Papa Benedetto e' ormai zona franca. la persecuzione continuera', temo, e sara',se possibile, ancora piu' infame.

Anonimo ha detto...


Sì, Gemma, hai ragione nel rimettere a fuoco le tre figure rispetto a quanto ho scritto di getto, troppo disgustato...
E' proprio così come dici.

Anonimo ha detto...

Beh, a dire il vero Di Giacomo stasera su Rainews 24 ha anche detto che tra i pontefici degli ultimi 150 anni l'unico che merita il titolo di Magno è Benedetto.

Antonio

Anonimo ha detto...

Di Giacomo, che per inciso a me piace, ha ragione, come ha ragione chi prevede che un giorno Papa Benedetto sarà Dottore della Chiesa.
Alessia

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti. Concordo anch'io sull'affermazione di Di Giacomo. Comunque, la (brutta) aria che tira la si percepisce ovunque. Stamattina ho sentito nell'ordine: al Gr2 delle 7.30 un'intervista alla Armeni (nota baciapile...) sul ruolo della donna all'interno della Chiesa (e le solite frescate trite e ritrite sulla misoginia della Chiesa ed il ruolo delle donne che non vengono ascoltate e bla bla bla...); al Gr3 delle 8.45 il solito pistolotto pesudo-conciliarista-collegialista di quell'individuo che presiede la comunità di Bose e che ho orrore a nominare e, subito dopo, la solita suora settantenne d'assalto con argomenti nuovissimi: il "genio femminile che la Chiesa trascura" (aridaje) ed il nuovo Papa che dovrebbe tornare "povero fra i poveri" come Cristo. Spedo di non essere blasfemo se dico che mi auguro vivamente che lo Spirito Santo provveda a dare una sonora randellata sul naso a tutti costoro...
Francesco

Anonimo ha detto...

Che palle con 'ste interviste, Sky su tutti, alla gente sul Papa che vorrebbe e come chi lo vorrebbe. Che noia Paci che se la tira con i tre giorni per l'elezione di Wojtyla dimenticando, forse, che l'elezione dei quello che lui chiama sportivamente Ratzinger avvenne in due giorni. Grande Tosatti!
Alessia

Anonimo ha detto...

Beh,vi siete persi la pasionaria che da New York faceva il tifo per un papa americano,perchè finalmente sdogani il sacerdozio femminile,chiesto(sic!)a gran voce dai fedeli,poi preti sposati e chiesa aperta al mondo,poi il finto francescano scalzo che passeggiava in piazza S.Pietro dando il buon esempio al prossimo papa,che pressoche svestito e dopo aver svenduto i tesori della chiesa per darli ai poveri,gira il mondo come il poverello di Assisi dopo aver assunto il nome di FrancescoI....ma che si calano....GR2__

Anonimo ha detto...

Il solo lato positivo della tragedia che è la rinuncia del grande Benedetto è che, almeno, potrò evitare di ascoltare e leggere tante menate. Bye bye giornaloni e televisioni, bye bye stupide interviste e stupidi articoli, potrò finalmente occuparmi di ciò che è essenziale per un cristiano e di cui pochissimi parlano: Cristo. Nessuno degli imbesuiti intervistati che dica: voglio un Papa che somigli il più possibile a Cristo, come, secondo me, Benedetto è stato. Inoltre, ristudiero Ratzinger, von Balthasar, De Lubac, Giussani ...
Alessia

Raffaella ha detto...

Grande Alessia :-)
R.

Anonimo ha detto...

C'è Paci che ha le visioni.
Alessia

Anonimo ha detto...

Ridajje con l'elezione di Wojtyla.
Paci, svegliaaaa

Raffaella ha detto...

Melloni invece ha detto che la figura di Ratzinger si e' rapidamente eclissata e che la messa di ieri ne e' una prova,
Ma per piacere!
Pensiamo che la linea della chiesa sia quella di Sodano?
Melloni e tutti: o la chiesa prosegue lungo la strada tracciata da Ratzinger o fra pochi anni non ci sara' piu' nulla di cui discutere.
R.

Anonimo ha detto...

Oh, finalmente, Stefano Maria sta dando il meglio come sa fare :-)
Ha criticato il piattume dell'omelia sodaniana con Zanotti e l'ha paragonata con quella del card. Ratzinger. Hanno messo in l'evidenza l'affetto della la gente per il Papa emerito e la contentezza provata otto anni fa quando fu eletto.
Certo che Melloni sta davvero a zero. Semmai Joseph ha scelto di di eclissarsi come persona per dedicarsi a una missione affidatagli dall'alto, ma il suo pensiero, i suoi insegnamenti sono destinati a durare nei secoli. Fra 200 qualcuno si chiederà chi era lo studioso Melloni, ma saprà chi e cosa è stato Ratzinger, dottore della Chiesa.
Alessia