venerdì 8 marzo 2013

"Conscientia mea": Ratzinger e noi (Claudio Comandini)

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1 commento:

laura ha detto...

Ha preso su di Sè il pecato del monod e non vi sembri una esaerazione, né una bestemmia. Ha annullato se stesso per noi tutti ed è stato messo in Croce Gli hamnno pure detto che dalla croce non si scende, Cosa ne sanno della sofferenza che has dovuto subire e sopportare per amore nostro e della Chiesa che il Signore Gli aveva affidato quand ormai stanco, anziano, dopo una vita di spostamenti e sacrifici, di rinunce e obbedienza, avrebbe voulto e potuto vivere tranquillamente. Gli è stato chiesto il sacrificio estremo e non si è tirato indietro. Non L'hanno capito, non hanno voluto cpirLo, non hanno voluto aiutarLo. Ora è nascosto al mondo e, inevitabilmente messo da parte. Avevamo un Papa Santo sulla terra e non Lo abbiamo meritato.