Ha ragione il Card. Scola quando dice che occorre uno scatto di verità e di responsabilità. La scelta del Papa e questo periodo particolare non deve passare inosservato come se nulla fosse ma ci interpella ad una responsabilità maggiore nella Chiesa che non è una responsabilità passiva ma attiva. Innanzitutto l'unione con Pietro, poi l'unione con l'intera Chiesa universale. Le diocesi non sono un mondo a parte ma sono tali se poste in un'ottica universale. Altrimenti sono piccole chiese separate tra loro. Da studente, apprezzo anche il passo dove il Card. Scola sottolinea che il vero incontro con Cristo non si attua sterilmente nei libri o negli studi, ma nel contatto diretto con il volto del Maestro. O si fa esperienza dell'incontro personale con Cristo oppure ogni teologia e piano accademico si basano sul vago. G.
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Ha ragione il Card. Scola quando dice che occorre uno scatto di verità e di responsabilità. La scelta del Papa e questo periodo particolare non deve passare inosservato come se nulla fosse ma ci interpella ad una responsabilità maggiore nella Chiesa che non è una responsabilità passiva ma attiva. Innanzitutto l'unione con Pietro, poi l'unione con l'intera Chiesa universale. Le diocesi non sono un mondo a parte ma sono tali se poste in un'ottica universale. Altrimenti sono piccole chiese separate tra loro. Da studente, apprezzo anche il passo dove il Card. Scola sottolinea che il vero incontro con Cristo non si attua sterilmente nei libri o negli studi, ma nel contatto diretto con il volto del Maestro. O si fa esperienza dell'incontro personale con Cristo oppure ogni teologia e piano accademico si basano sul vago.
G.
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