sabato 2 marzo 2013

Forse non a tutti è chiaro che Benedetto XVI vivrà "nascosto al mondo"


Parroco C.Gandolfo, ora Ratzinger celato a mondo

Domani e per 15 giorni non uscira', poi vedra'; l'ho visto stanco

ROMA - "Per ora è assolutamente escluso: domani Benedetto XVI non si affaccerà dal balcone del palazzo di Castel Gandolfo. E così sarà per lo meno per un certo periodo: per i prossimi quindici giorni Ratzinger resterà nascosto al mondo, per usare le sue parole. Poi si vedrà".

E' quanto spiega don Pietro Diletti, parroco della parrocchia pontificia di Castel Gandolfo, San Tommaso da Villanova. Ora il pontefice della "rinuncia" - sottolinea il sacerdote - si dedicherà allo studio, alla musica, alla preghiera. E certamente per tutto il periodo del conclave resterà nel palazzo apostolico, anche per evitare qualsiasi azione che possa suonare come un'interferenza rispetto alla scelta che i cardinali si apprestano a fare. "Poi si vedrà", aggiunge don Diletti, come a non escludere che successivamente Ratzinger possa anche decidere diversamente. Quand'era cardinale, del resto, amava anche passeggiare a Borgo Pio, il quartiere romano all'ombra del Cupolone, e in molti lo conoscevano bene, come una presenza discreta e cortese. Ma ora sta solo a lui decidere come vivere questa nuova, ultima fase della sua vita.

Giovedì pomeriggio Don Diletti lo ha accolto all'eliporto quando è arrivato a Castel Gandolfo. "L'ho visto sollevato quando l'elicottero ha toccato terra, come si sentisse arrivato a casa, tra gente che gli vuole bene - è la sua testimonianza -. E qui tutti gli vogliono bene. Ma era anche stanco e affaticato, molto più di quando l'ho visto nelle precedenti occasioni durante il periodo di soggiorno estivo. E' invecchiato". Quanto alla decisione di lasciare il soglio pontificio, "è una scelta che in principio non comprendevo - ammette il parroco - ma poi ho capito e sono solidale con lui. Ha fatto bene. E' una scelta fatta in coscienza di fronte a Dio e di amore di fronte alla Chiesa. Anche tanti fedeli mi hanno interpellato, mi hanno detto di non capire, mi hanno chiesto perché lo ha fatto. E io ho spiegato. Ratzinger ha vissuto a fianco di Giovanni Paolo II fino alla fine, ha visto. Anche per questo ha scelto la rinuncia". Domani durante la messa in parrocchia, alla preghiera dei fedeli, le intenzioni saranno rivolte anche a lui. Anche il sindaco della cittadina laziale, Milvia Monachesi, ha voluto far arrivare un segno a Benedetto XVI a nome di tutta la cittadinanza e gli ha inviato una lettera.

"La sua scelta ci ha lasciati sgomenti e addolorati, sia per il distacco materiale che comporta dalla sua figura, che per il pensiero di quanta sofferenza possa esserle costata una scelta così 'rivoluzionaria'", scrive il primo cittadino. Ma "il grande insegnamento che ci lascia è di come sia importante interrogarsi sempre, scegliendo ogni volta la cosa migliore non per se stessi, ma per l'incarico che ci siamo impegnati a svolgere, sia esso personale, religioso, politico o istituzionale".

© Copyright Ansa

Pregherei tutti (dai parroci ai giornalisti) di non alimentare speranze. Benedetto XVI vivra', come ha detto, nascosto al mondo. Possiamo pensare che si affacci al balcone? Suvvia!
R.

8 commenti:

sonny ha detto...

Beh, in questa dichiarazione mi trovo più in linea con il sindaco. Comunque, ho appena rivisto delle immagini trasmesse da Raiuno e ho ricominciato a piangere. Se possibile, mi sento peggio della scorsa settimana.

Eugenia ha detto...

Credo proprio di no! Non lo vedremo affacciato al balcone ma, non si può mai dire. Credo però che ora sia troppo presto per dirlo. Staremo a vedere.

New Catholic ha detto...

Ho scritto questo post pensando su di te, Raffaella: http://rorate-caeli.blogspot.com/2013/03/editorial-note-religious-correspondents.html

Grazie per il tuo lavoro per il Papa ora emerito!

NC

Raffaella ha detto...

Grazie :-))
R.

laura ha detto...

preghiamo per Lui e con Lui. Anche io sto molto male senza la Sua presenza e le Sue parole

Anonimo ha detto...

No,mi sa che,salvo se chiamato dal prossimo papa,che sa solo Dio chi sarà,non lo si vedrà più tanto in giro e questo è tremendo da accettare,il solo pensiero che domani a mezzogiorno non reciterà l'Angelus mi fa stare malissimo....non so voi,ma non mi interessa neanche seguire i lavori del conclave,il prossimo sarà il successore di Pietro,non il 'mio' papa....GR2

Fabiola ha detto...

Ragazzi, vi prego, dato che stasera a Messa non ho fatto che piangere,non fate così, che ricomincio.
Preghiamo con Benedetto per il prossimo Papa. Che ameremo e a cui obbediremo perché è il Papa e questo lo abbiamo imparato da Benedetto.
Se sarà secondo il cuore di Dio, in qualche modo, ce lo renderà presente.
Magari assumendo e completando quella enciclica sulla fede che non mi rassegno a non leggere.
Neppure in clausura si è dei sepolti vivi. Ha intorno persone che lo amano e gli sono fedeli e che invidio.
L'essenziale è che trascorra nella pace "l'ultimo tratto del suo cammino terreno". Dobbiamo credere che stiamo ancora camminando con lui. Perché è vero.

Eugenia ha detto...



Caro GR2 anche per me domani sarà dura. Ho già spiegato in un altro post, che domani farò del tutto per poter recitare l'Angelus alle 12 in cominione con il nostro Benedetto ed esorto di nuovo a farlo tutti insieme ma, sarà dura andare avanti senza vederlo e senza sentirlo. Riguardo i lavori del Conclave la cosa mi è del tutto indifferente non avverto neanche la curiosità di sapere chi potrà essere il suo successore. L'unica cosa che farò è sarà dire una preghiera per il nuovo Papa ma, solo perchè lo ha chiesto Benedetto per il resto .................. chissà!