sabato 16 marzo 2013

Francesco in visita a Benedetto il 23 marzo

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21 commenti:

Anonimo ha detto...

pranzo...ohibo'....troppo lusso. scommetto che Papa Francesco propendera' per un paio di panini e cipolla e acqua nel retrocucina e i giornali ce lo faranno doverosamente sapere......PERDONAMI SIGNORE PER TANTA CATTIVERIA

Anonimo ha detto...

Speriamo in una immagine dell'incontro fra Benedetto e Francesco, che immortali questo simbolico passaggio di consegne :-)
Una specie di "ho posto le basi per la riparazione della Chiesa, adesso continua tu. Pregherò per te".
Alessia

Anonimo ha detto...

Uh, non mi voglio perdere la rassegna stampa per alcun motivo al mondo!
Chissà quali segni e miracoli attribuiranno a questa visita...altro che i confessionali pieni di Valliana memoria...prepariamoci: ne leggeremo delle belle! :-D

Anonimo ha detto...

Francesco si sta adattando al suo nuovo ruolo, è inevitabile :-)
Ihihihih, chissà come saranno delusi quelli che speravano che magari usasse la bicicletta per recarsi da Benedetto.
Per la miseria, mi sto intenerendo. Proprio non lo volevo :-)))
Alessia

Anonimo ha detto...

"Bergoglio raccoglie l’eredità della rinuncia di Benedetto XVI che ha voluto affidare al suo successore un compito molto delicato: ridare freschezza evangelica e immediatezza di percezione al popolo"

http://news.panorama.it/cronaca/teologa-papa-francesco-gesuiti

JP

Anonimo ha detto...

@cc: e Valli dirà
IN UN GIORNO SONO AUMENTATE LE COLTIVAZIONI DI CIPOLLA DEL 300%!

Tralascio di scrivere cosa accadrebbe all'acqua e alle cipolle secondo gli orientamenti della stampa attuale...

Ester (oggi in vena di giocare un po').

PS per i malpensanti: prendo in giro la stampa sensazionalistica, non il Papa (i Papi, uno emerito e uno regnante), eh! ;-)

Anonimo ha detto...

La corretta ermeneutica è quella della continuità: lo Spirito Santo ha fatto dimettere uno ed eleggere l'altro. L'ho sentito dire al vescovo d Roma stamattina. E sì, trattasi di Francesco d'Assisi, a finalmente spiegato, ma non a quanto pare per ripararla, bensì per farla "povera e per i poveri" , come gli ha implorato il suo mentore brasiliano il cardinale francescano Claudio Hummes (quello che era vicino all'eletto su balcone) che, si ricordi, ama la teologia della "liberazione" e vuole fra l'altro i preti sposati.

Anonimo ha detto...

@Alessia

Sono con te. Il Papa Francesco ha detto che Benedetto gli acceso una fiamma nel cuore, e non si spegnerà.

gianni

Anonimo ha detto...

La corretta ermeneutica è quella della riforma, che è continuità nel rinnovamento. Così ha sempre detto Benedetto XVI. E la stampa internazionale lo ha già colto

http://www.independent.co.uk/voices/comment/pope-francis-is-both-a-continuation-of-the-past-and-also-something-very-different-for-the-future-8533388.html

Io vedo "tradizionalisti" e "progressisti" che se la fanno sotto alla stessa maniera... ognuno accusando Papa Francesco di appartenere all'altra "categoria". Ma lo Spirito Santo non ha partiti, ve ne accorgerete presto.

JP

Uomo di Chiesa ha detto...

Solo che Bergoglio da cardinale ha sempre criticato i fratelli gesuiti che seguivano la teologia della liberazione e si è sempre detto d'accordo con Benedetto XVI nel conservare il celibato obbligatorio per i preti della Chiesa Latina ! Il fatto che sia amico di Hummes non significa che ne condivida il pensiero

laura ha detto...

Scusatemi tutti. Viviamo un momento fdifficile. La rinunici a di Bendetto m iha e c iha sconvolti. Personalmente non riesco a seguire il nuovo "papa". Non è una cosa buona perchi appartiene allaa Chiesa. Papa Benedetto h deciso di Sua volotà. Nion trovo pace e la sola oce d ifrncesco m idà fastidio. Purtoppo, così s ivive male molto mle. Non so che colpa ne abbia francesco, ma credo che non lo accetterò mai finxhè Papa Benedetto sarà in vita. Quanto alla possibilità di vedere un'immagine dello storico incontro, credo che lo potemo scordare. Non vedremo più il dolcissimo Volto di Papa Benedetto. Non ascolteremo più le Sue parole e quasto è terrbiile. Se serve per la Chiesa, posso capire, ma il cuore e sentimenti non si possono comandare, Scusate per lo sfogo. Devo fare un grossissimo sofrozo per andare alla Messa e per no mettermi a uralre quando, inevitabilmente, parleranno del nuov "papa": Per me, è una vera tragedia

Anonimo ha detto...

JP, non mi riferivo a fini questioni di circolarità ermeneutica nella lettura della storia del papato recente.. Il mio discorso era più terra-terra.. Intelligenti pauca.

gemma ha detto...

Calma... Hummes e' stato chiamato quasi subito da Benedetto a Roma alla congregazione per il clero mi pare. E non si sono visti ne' sfracelli in un senso ne' meraviglie nell'altro

Anonimo ha detto...

"Quanto alla possibilità di vedere un'immagine dello storico incontro, credo che lo potemo scordare."

Laura, coraggio, rasserenati.
Quando qui - a furia di dar retta a certe sirene - si era quasi convinti che lo avrebbero esiliato, in molti, e io tra questi, eravamo sicuri che Francesco gli avrebbe fatto visita appena eletto (non lo ha fatto l'indomani solo per problemi organizzativi). Io l'ho anche scritto. Ora ci va in elicottero ed è megli così.

Temi che non se ne vedano le immagini; sono convito del contrario, senza nessuna presunzione e se sbaglio....
La "semplicità" cristiana - non il calcolo del potere - è la cifra del Papa Francesco, nuovo Vescovo di Roma, come lo fu per il suo venerato Predecessore.

gianni

Anonimo ha detto...


Sì, accetto per buona la tua risposta. Ma, già che ci siamo, e che hai menzionato la Chiesa latina, ti chiedo: come è possibile che, da Ordinario per i fedeli di rito bizantino, il suo ausiliare ucraino Sviatoslav Shevchuk sia diventato a quarant'anni arcivescovo maggiore di Kiev, un ottimo pastore con senso liturgico, mentre Bergoglio, pur stimando in maniera ricambiata "gli orientali" considera evidentemente ogni retaggio liturgico tradizionale come da contraddire a tempo-zero?

E prego non mi si risponda con atteggiamenti paternalistici verso i "cronicamente arretrati" grecocattolici..

mariateresa ha detto...

cara Laura, ognuno di noi credo che abbia vissuto questo passaggio con sofferenza , magari in modi diversi a seconda del carattere e magari della propria fede. Confesso che più passa il tempo e più vacillo anche se credevo il contrario, ogni giorno viene rinnovato il ricordo di un trattamento ingiusto a un uomo buono e grande e si fa fatica a rassegnarsi.Ma naturalmente il nuovo Papa non ne ha colpa.Confesso di non averlo mai guardato in tv ma solo su internet e in forma scritta . Per adesso va bene così, di più non mi viene, per ora.
Spero che un giorno qualcuno bravo a scrivere racconti la vera storia del pontificato di Benedetto e di tutti i veri retroscena. Non credo che sarà tanto presto, c'è troppa piaggeria.
E non so, forse è suggestione , a volte nei commenti e in tutto il circo mediatico avverto una sensazione di fasullo.
Quanto ai cattolici , almeno quella porzione che ho velocemente guardato in rete, del mondo della carta stampata ,sembrano in preda al ballo di san vito, non gli sembra vero che i giornali secolari parlino bene del Papa dopo avere preso calci nei denti per 8 anni. Non è che non capisca, ma sembra tutto così infantile...

montmirail ha detto...

Segnalo lo speciale in edicola di History italia dedicato al pontificato di Benedetto XVI, dell'editore Sprea. Ci sono belle foto poster , a un presso francescano

mariateresa ha detto...

pensiamo almeno che è andato a stare più tranquillo che se lo merita.

laura ha detto...

Ringrazio tutti e spero che davvero che sia più tranquillo, altrimenti Lo avrebbero fatto morire, Spero anche che preghi per noi e legga qualcosa di questo blog, magari con l'aiuto di Mons. Goerg, così si fa queatro risate nel leggere come siamo messi male

Fabiola ha detto...

Cara Laura, io ringrazio ogni mattina che il Signore ce lo abbia lasciato, che viva sotto il mio stesso cielo, che non smetta di amarci. Oggi siamo chiamate a testimoniare i frutti della sua presenza in mezzo a noi, con la nostra letizia e la nostra mitezza. Capisco davvero il tuo dolore perché lo vivo. Una ferita che non si rimarginerà se non in cielo. Non lo vedremo mai più, credo. Ci restano le sue parole e la sua preghiera. Qualche cretino su Facebook ha scritto:"finalmente, "acta non verba". Niente di più lontano dal cristianesimo: la bocca parla della pienezza del cuore.

Raffaella ha detto...

Penso anche io che non rivedremo piu' Benedetto. Non sentiremo piu' la sua voce ne' incroceremo il suo sorriso rimasto tale nonostante tutto cio' che ha sopportato.
Ci resta pero' il suo Magistero, ci restano i suoi libri. Rimane soprattutto il suo esempio.
Soprattutto resta la sua anima pura.
R.