domenica 31 marzo 2013

Francesco non fa gli auguri di Buona Pasqua nelle varie lingue. Terminata la Messa il Papa saluta i cardinali, poi giro della Piazza in jeep (Izzo)

PAPA: NON FA GLI AUGURI DI BUONA PASQUA NELLE VARIE LINGUE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 31 mar. 

Papa Francesco non ha letto gli auguri di Buona Pasqua nelle diverse lingue. Al termine del messaggio di Pasqua, guardando la piazza ornata da meravigliose composizioni floreali, Papa Francesco ha solo ringraziato per il dono di "questi bellissimi fiori giunti dai Paesi Bassi", ha ripetuto il suo "Buona Pasqua!" in italiano e ha impartito la benedizione "Urbi et Orbi" con l'indulgenza plenaria. 

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PAPA: TERMINATA MESSA SALUTA CARDINALI, POI GIRO PIAZZA IN JEEP


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 31 mar. 

Al termine della messa di Pasqua, Papa Francesco ha voluto salutare uno ad uno i cardinali presenti sul sagrato della Basilica di San Pietro e si e' cosi' avvicinato a ciascuno, raggiungendolo al suo posto. Poi il nuovo Pontefice e' salito sulla jeep bianca scoperta per compiere un giro tra i fedeli, prima di avviarsi verso la Loggia delle Benedizioni da dove leggera' il suo primo messaggio di Pasqua.
Sono molti - nel tragitto in jeep - i bambini che vengono avvicinati al Papa dal comandante della Gendarmeria, Domenico Giani, affinche' possa baciarli. Lo stesso accade con un ragazzo handicappato, piu' grande, che il Pontefice abbraccia a lungo, tenendolo in braccio. 

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19 commenti:

nonno ha detto...

Papa nuovo abbraccio vecchio. Ma che ventata di freschezza questa foto, se non sto attento mi vola via il cappello

Luisa ha detto...

Forse è un dettaglio ma non lo è per me, che papa Bergoglio abbia conservato la sua croce pettorale mi sembra sia stato detto, ma a me sembra che abbia anche ripreso il suo anello di vescovo, c`è chi può confermarlo?

laura ha detto...

Neppure in latino. Avrebbero capito tutti l ostesso, ma il latino è morto, dicon tutti e son contenti che il "papa nuovo" l'abbia sepolto. Tutto nuovo quest'anno, tutto fresco, tutto sconcertante per me.e beato che è riuscito a fare pasqua!!!!
Ho scoperto di non avere fede. Son destabilizzata.

Tutti dicono che ci voleva una ventata di aria nuova. A me sembra uno tsunami rovinoso. Spero di sbagliarmi, per il bene della Chiesa. Non conto nula , ma mi sono persa

laura ha detto...

Belle le omelie dei vari cardinali. Molto più ricche di contenuto. Grazie per averle inserite.

gemma ha detto...

pare che oggi per la prima volta un Papa si sia ricordato dei rifugiati e dei conflitti. Poi siamo noi i fissati....
E dire che Piero Schiavazzi che oggi scrive per Huffington Post prima di lasciare telepace commentava pure le udienze di Benedetto con tanta grazia...finta, evidentemente. Mai sentito il Papa parlare di rifugiati, immigrati tratta di schiavi, turismo sessuale? E mai saputo che la via crucis ai giovani libanesi era stata affidata da benedetto XVI?
La chiesa celebra la sua resurrezione spirituale e politica?
la chiesa non era morta sig schiavazzi e nemmeno il papa era morto sa? Pure la gente in piazza, anche troppa, per il cattivo servizio che veniva fatto a chi vi appariva

Eccardus ha detto...

Hai ragione Laura, anche a me sembra uno tsunami rovinoso. E 'sconcertante. Sono rimasto davvero deluso vederlo. Era solamente "Urbi" e non più '"Orbi" . Non fa gli auguri di Buona Pasqua nelle varie lingue ! Immagino che cosa sarebbe accaduto se Benedetto XVI non avesse salutato nelle varie lingue!

Guido ha detto...

Segnalo una cosa interessante. Vivo in Croazia, e qui questa assenza dei saluti nelle varie lingue, e quindi anche in croato, l'hanno presa un po' male. Anche perché per noi italiani pare una cosa più o meno folcloristica, per i piccoli popoli come quello croato non lo è. Non è una cosa quotidiana sentire parlare il Papa in croato, e posso testimoniare che il solo augurio di Buon Natale o Buona Pasqua riempiva i cuori di gioia. Adesso questo mancherà e penso che quando finirà l'isteria collettiva provocata dai "buona sera" e "buon giorno", il popolo croato sentirà distacco da questo Papa. Tra le altre cose, praticamente tutti i vescovi hanno indossato per la Messa pasquale mitrie e paramenti prezioni - come deve essere. Segno evidente di silenziosa contestazione alle trovate del papa in ambito liturgico.

Fabio ha detto...

Poenso che sia una mancanza di rispetto nei confronti del Popolo di Dio la mancata benedizione nelle varie lingue. Infatti il Vescovo di Roma è il Vescovo della Chiesa universale.
Sia chiaro che in caso di necessità anche l'ultimo fedele della Terra del Fouoco e dell'Oceania ha diritto di ricorrere al Vescovo di Roma.
E' consapevole papa Bergoglio che anche gli eschimesi e gli aborigini australiani sono suoi figli?

Uomo di Chiesa ha detto...

Diciamo che si sbriga a sfilare l'anello piscatorio dopo la liturgia per rimettere il vecchio anello!

Uomo di Chiesa ha detto...

Per carità il Papa è il Papa , non posso insegnargli il "mestiere" , ma il messaggio è alla città e al mondo , non solo alla città , certe volte sembra quasi abbia il timore di essere il pastore della Chiesa universale , per quanto sembri una cretinata il fare gli auguri in più lingue , certamente fa sentire a molti cattolici nel mondo il Papa più vicino . Non vorrei che il Papa si avvicinasse fisicamente alla gente più dei suoi predecessori ma allo stesso tempo allontanandosi dai cattolici non italiani!

Anonimo ha detto...

Alla udienza è sparita anche la traduzione in polacco e in arabo. Sono rimaste, le lingue occidentali, senza che nessuno protestasse. Però ovviamente i giornalisti dei media cattolici non possono più di tanto alzare la cresta, perché in questo caso non sarebbero mandati a fare i nunzi a Washington. Eufemia

Anonimo ha detto...

Povero Papa.... se è così han da dire, se è cosà han da ridire, se si veste da bambolina rinascimentale lo deridono di qui, se si veste da persona comune lo insultano di la.
Insomma ci vorrebbero tanti papi per quanti cristiani cattolici ci sono nel mondo.
Ma oltre ciò che appare ci sforziamo di andare?

Raffaella ha detto...

Quindi, caro Anonimo, hai dato a Francesco della persona comune ed a Benedetto della bambolina rinascimentale?
Beh...non credo che tu possa fare la predica al prossimo!
R.

Ester ha detto...

CARO ANONIMO DELLE 13.35 LA CONFUSIONE REGNA SOVRANA!! LA FORMA E' IMPORTANTISSIMA TANTO QUANTO LA SOSTANZA.IL PAPATO POTREBBE AVERE PIU' UNIFORMITA' DI COMPORTAMENTI MA SIAMO ALLA TORRE DI BABELE!QUESTO DISORIENTA I FEDELI!AVETE NOTATO E' SPARITA ANCHE TUTTA LA STORIA DELLA PEDOFILIA NELLA CHIESA C'E' SOLO AMORE PACE MISERICORDIA EMOZIONI CERVELLO SPENTO !MOLTO POPOLO BUE

Anonimo ha detto...

Cari amici. A proposito dei paramenti preziosi: ieri sono andata a Messa di Pasqua nel Santuario della Madonna delle Grazie, nella mia città - Brescia - tanto caro a Papa Paolo VI, che aveva celebrato lì la sua Prima Messa. Beh, siccome mi hanno chiesto di leggere la II lettura, ho visto bene da vicino, i paramenti del celebrante ,mentre leggeva il Vangelo all'ambone. Erano riccamente ricamati in fili dorati, con motivi floreali e foglie, dello spessore di un cm! Le sacrestie delle normali parrocchie, hanno paramenti preziosi , storici, che servono per le grandi solennità, per far risaltare la lode e l'onore che dobbiamo dare a Dio nella liturgia! Scusate, ma vi immaginate voi se, all'inaugurazione dell'Anno Giudiziario e dell'Anno Accademico, i giudici o i rettori si presentassero col solito abito da lavoro? Se andassimo a un matrimonio vestiti come quando andiamo a fare la spesa o una passeggiata? Tutti sanno che l'abito deve essere adatto all'occasione.Infischiarsene, sarebbe anche cattiva educazione! Sentite poi, a proposito del gesto storico della Messa nel carcere. Ho saputo dal mio parroco- durante l'omelia del Venerdì Santo- che il mio Vescovo da tre anni va sempre a celebrare e a "lavare i piedi" nel carcere di Brescia, nel pomeriggio del Giovedì Santo, prima di celebrare la solenne Messa in Coena Domini serale nella cattedrale. Nessuno l'ha MAI saputo, MAI letto sul nostro giornale, televideo locale ecc. ecc. Scusate se vi dico che, sentendo questo, ho esclamato a voce udibile dai circostanti -" E L'HA FATTO SENZA TANTA PUBBLICITA'!!!". BRAVO, VESCOVO LUCIANO!!!
Per quanto riguarda le lingue, in occasione di un pellegrinaggio a Lourdes, alla fine della Messa internazionale, il Vescovo di Tarbes-Lourdes, una piccola diocesi..., ha salutato i gruppi di pellegrini presenti in quattro o cinque lingue! Poteva far scrivere la traduzione sui maxi schermi che abbondano nella basilica sotterranea, eppure, ha preferito farlo di persona, facendo sentire tutti importanti per lui!
Un caro abbraccio!SEMPRE CON BENEDETTO!!!
LiciaS-Devota di BXVI

Anonimo ha detto...

Cara Eufemia, lasciando per il momento stare ogni potenziale (ed eventualmente inquietante) interpretazione dell'assenza dell'idioma arabo a San Pietro, ti volevo chiedere, fra il serio e il faceto: ma secondo te, l'assenza del polacco è più un segno che Francesco considera l'intiera Polonia sotto il "territorio canonico" delle Russie, o invece della Chiesa Cattolica Nazionale Autocefala con sede all'episcopio di Stasiu?

Raffaella ha detto...

Una domanda visto che ho sentito la catechesi di mercoledi' ma non ho potuto seguire tutta l'udienza.
Mi confermate che la catechesi non e' stata tradotta in polacco?
R.

sam ha detto...

Tolto l'arabo.... c'era stato un lungo percorso per arrivarci... c'era un significato profondo... ne erano così felici i Cristiani di lingua araba... Mi viene da piangere.

Anonimo ha detto...

non facciamo come - per incensare uno e dimenticare in fretta l'altro - fanno i vaticanisti dell'ultima ora o certi direttori di tv cattoliche. Informiamoci: arabo e polacco ci sono, insieme a francese, inglese, spagnolo, portoghese, tedesco. Qui il video che tutti prima di sparare avrebbero potuto rivedere...

http://www.vatican.va/holy_father/francesco/audiences/2013/index_it.htm