giovedì 7 marzo 2013

I cardinali Ouellet e Burke hanno parlato, nelle congregazioni generali, della questione del Papa emerito (Tornielli)

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20 commenti:

osservatora ha detto...

non dovresti pubblicare questi articoli che violano il segreto delle congregazioni.

Raffaella ha detto...

E perche' non dovrei segnalare questi articoli?
Non spetta a me fare il censore dei giornalisti e, tanto meno, di quei cardinali che persistono a violare il giuramento che hanno fatto solennemente qualche giorno fa.
Il fatto che nel sacro collegio ci sia chi parla con i media non e' un problema che mi riguarda.
E' stato fatto un giuramento? E' stato violato?
Si tratta semplicemente di confidenze che possono essere pubblicate senza violazione di segreto?
Non lo so!
Deve essere il collegio cardinalizio a stabilirlo, a scovare gli eventuali colpevoli ed a comminare le relative pene (se necessario).
Certo! Io non avrei alcun dubbio su quale sanzione infliggere ai chiacchieroni ma non siedo nel sacro consesso. Per imprimere pene esemplari ci vuole coraggio e bisogna essere disposti a fare da parafulmine.
Ops...il parafulmine non c'e' piu'.
Devono essere i cardinali, e solo loro, ad uscire da questo stallo.
R.

Anonimo ha detto...

Buongiorno Raffaella,
cara Osservatora, la nostra Raffaella non e' ne' un editore ne' un giornalista, ne' un cardinale.
Il segreto delle congregazioni non sarebbe violato se:
- non ci fossero cardinali chiaccheroni con amici compiacenti
- non ci fossero giornali ben disposti a pubblicare le indiscrezioni dei cardinali chiaccheroni tramite gli amici compiacenti di cui sopra.

Ed e' ancora piu' simpatico e significativo che prima si da' lo stop a una conferenza stampa organizzata - ma non controllabile! - e poi riecco i corvi, riecco le indiscrezioni e cosi' via. Ma neanche la Russia ai tempi dello stalinismo... altro che Pravda!

Raffaella ha detto...

Grazie :-))
Trovo anche io ironico, imbarazzante e in definitiva "divertente", (passatemi il termine) che i corvi siano riapparsi proprio oggi rilasciando persino interviste.
R.

Luisa ha detto...


"Pensando al compito che dovremo affrontare la prossima settimana ,tremano le vene…"

Dovrebbe essere la lingua a tremare e molto, caro cardinale!
Continua, continua, l`indecoroso spettacolo di cardinali, primi colpevoli e responsabili, che violano il segreto delle congregazioni e di chi raccoglie le loro indiscrezioni.

"a quanto apprende la Stampa"!
Suvvia Tornielli, dica che è lei la via preferenziale scelta da alcuni cardinali indiscreti e chiacchieroni che non hanno evidentemente il coraggio di parlare a viso scoperto perchè sanno che quel che fanno è immorale, sanno che violano il giuramento che hanno fatto.

Luisa ha detto...

A dire il vero le confidenze dei cardinali, anonime e non, non hanno mai cessato, c`erano prima dello stop ai cardinali americani e alle loro conferenze stampe e continuano oggi.
Quelle persone sembrano non rendersi conto del male che fanno, innanzitutto non rispettando il loro giuramento, ed è gravissimo, e poi dando quell`immagine veramente indegna a noi piccoli e al mondo in generale.

Raffaella ha detto...

Indegno e' proprio l'aggettivo giusto!
R.

Anonimo ha detto...

Dopo Osservatore è arrivata osservatora. Ma che bello, allegria! Lo stile del primo non mi è nuovo, l'ho già letto da Accattoli e da Tornielli, vedremo la seconda.
Alessia

Anonimo ha detto...

Non intendo Tornielli che è uno dei più seri, ma bisognerebbe dare una belle ripulita anche alla categoria dei giornalisti. Oddio, non che in passato ci fosse tanta deontologia, ma gli attuali livelli superano ogni più nera previsione. Purtroppo sono ben protetti dal loro ordine e, raramente, pagano di persona.
Ai cardinali pettegoli basterebbe sbattere in faccia la porta della Sistina.
Alessia

Anonimo ha detto...

Tornando al titolo del post: giù le zampe dal Papa emerito! Situazione inedita o meno si adeguino.
Alessia

Raffaella ha detto...

Grande Alessia :-)
R.

Anonimo ha detto...

Allora resterebbe vuota a disposizione dei turisti che pagano per vederla,l'economato sta già contando i danni,ah,Viganò Viganò...

Caterina63 ha detto...

Indegni sono anche i Vaticanisti.... che pur conoscendo le regole, tentano sempre di violarle per i loro scoop....

Un conto è RACCONTARE ciò che avviene nelle Congregazioni in linea generale... altra cosa è fare nomi e cognomi INTERPRETANDO ogni singola intenzione e dando in pasto ai lettori il clima che si vuole dare....

Nell'era mediatica non è facile mantenere il SILENZIO su tutto, il famoso segreto nel Conclave si sviluppa proprio per proteggere i Cardinali da eventuali pressioni esterne... e per alimentare LA VIRTU' DELLA PRUDENZA, l'umiltà, mantenere un clima di riserbo e di PREGHIERA perchè non stiamo parlando dell'elezione di un premier di Stato qualsiasi, ma del Vicario di Cristo....
e questo SENSO ai vaticanisti manca notevolmente....

Anonimo ha detto...

Il titolo del post, cara Alessia, dimostra che le parole di Castrillon nell'intervista del 3 marzo erano poste a difesa di Ratzinger, non viceversa (a dispetto delle insinuazioni di Galeazzi). Perché qualcuno (non credo proprio né Ouellet né Burke, che avranno dovuto rispondere sul punto) solleva eccezioni.
Alberto

Anonimo ha detto...


le vene tremano a tutti, tremavano anche al povero Benedetto...chi ha interloquito con Lui? Tutto volevano che Lui interloquisse con loro...
Papa Benedetto ha decito e si obbedisce di non divulgare il contenuto dell'ispezione segreta.
E' bene che sia così. Scelta saggia e prudente...probabile che il futuro eletto, qualora conoscesse prima il marcio da eliminare ( = croce), rinunci in sistina all'elezione...troppo grande il peso e papa Ratzinger ha portato finché ha potuto.

Raffaella ha detto...

E se venisse eletto l'uomo sbagliato?
R.

Anonimo ha detto...

"E se venisse eletto l'uomo sbagliato?"

Questo è impossibile, Raffaella.
Anche guardando all'elezione solo dal lato umano, che è quello meno rilevante, ce ne sono "giusti" abbastanza affinché i due terzi degli elettori non si sbaglino. E quello è uno sbarramento voluto e ripristinato da Benedetto, che ha profondamente rinnovato il consesso.
Al massimo, secondo me, potrà accadere che assisteremo a uno dei più lunghi conclavi della Storia. O a uno dei più brevi: il Papa Emerito sta pregando... e il Suo desiderio è noto.

gianni

Anonimo ha detto...

Allora,cara R$affy,sarebbe il papa inflitto alla chiesa e a noi tutti,nessuno si può chiamare fuori,chi vive in una casa di vetro non può lanciare sassi,vale per me in primis,ma temo di non essere il solo.GR2

Anonimo ha detto...

probabile che avvenga...ma confidiamo nella preghiera potente dell'umile lavoratore nella vigna del Signore alla quale ci uniamo in questi giorni.
Divulgare il dossier significherebbe una valanga immane sulla Chiesa a discapito delle anime. Se non sono in ballo reati punibili meglio che lo conosca solo il papa (nuovo ed ex) e che agisca...
che se poi venisse eletto il porporato sbagliato...ebbé...tutto resterà segreto...sarebbe un male minore?
Riflettiamoci

Anonimo ha detto...

Io vorrò bene o meno al nuovo Papa in base al rispetto che riserverà al Papa emerito, in base alle parole che dirà in sua difesa se se lo saprà ingiustamente attaccato, se saprà dimostrarsi Pastore giusto, mite, fermo, innamorato di Cristo.
Anonimo delle 13.43, se non si sapranno i nomi dei colpevoli si alimenteranno dubbi e sospetto con grande scandalo e sfiducia dei piccoli. Le cose sono andate troppo oltre perchè si possa tacitarle
Alessia