mercoledì 6 marzo 2013

Lombardi irritato per gli incontri dei cardinali statunitensi. Reese: i veri responsabili delle fughe di notizie sono i cardinali italiani che parlano sotto anonimato a giornalisti 'amici' (Speciale)

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E' un bene che i cardinali stranieri si rendano conto del clima in cui Benedetto e' stato costretto a lavorare: rane, corvi e animali vari.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

John Thavis: E' ironico e un po' triste che i cardinali Usa con la loro trasparenza siano zittiti perché qualcun'altro passa informazioni anonime
http://www.thecompassnews.org/news/nation-and-world/4153-cardinals-agree-to-media-blackout-of-pre-conclave-meetings.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A%20TheCompassNewspaper%20%28The%20Compass%20-%20Official%20Newspaper%20of%20the%20Catholic%20Diocese%20of%20Green%20Bay%2C%20Wisconsin%29
Alberto

Anonimo ha detto...

Ringraziamo Dio per il dono che ci ha fatto di papa Benedetto XVI in questi annni meravigliosi, malgrado tante avversità questo BLog di Raffaella è stato come la leva di archimede...ha sollevato il mondo, ha fatto vedere la grandezza del papa ma soprattutto ha impedito che loro continuassero coi loro giochetti e la Casa di Dio in parte è più trasparente. Grazie Raffaella!

Anonimo ha detto...

però parlare di cardinali "stranieri" non è bello.
dovremmo parlare di cardinali non italiani o estraeuropei. Nella Chiesa nessuno è straniero.

Raffaella ha detto...

Ok, la prossima volta saro' piu' politicamente corretta.
R.

Elmer ha detto...

1-O per noi fedeli di Papa Benedetto XVI. Abbiamo ingoiato tanti di quie rospi in questi anni.Per amore del Santo Padre abbiamo sempre sopportato e taciuto.
Ora si prendon qualche piccolo graffio sia da Raffaella che dai cardinali americani che com'è noto non le mandano a dire... convien che il gesuita si abitui al parlar franco!

Elmer ha detto...

1-O per noi fedeli di Papa Benedetto XVI. Abbiamo ingoiato tanti di quie rospi in questi anni.Per amore del Santo Padre abbiamo sempre sopportato e taciuto.
Ora si prendon qualche piccolo graffio sia da Raffaella che dai cardinali americani che com'è noto non le mandano a dire... convien che il gesuita si abitui al parlar franco!

Luisa ha detto...

Che siano i cardinali americani che organizzano conferenze stampa parallele in barba al dovere di riservatezza o i cardinali, italiani e non solo, che anonimamente si servono dei loro canali abituali per arrivare sui nostri giornali o siti online..., tutti stanno offrendo un`immagine ben poco degna di chi fra qualche giorno entrerà in Conclave, si comportano come se non fossero consapevoli del compito al quale si stanno preparando.

Anonimo ha detto...

Ohi, scusate l'ortografia...:)
Alberto

Anonimo ha detto...

Chi glielo ha detto che a parlare in forma anonima sono stati i cardinali italiani, mica lo Spirito Santo?
Non mi piace la difesa d'ufficio dei cardinali "non italiani" con la scusa della trasparenza. L'obblico del silenzio stoo giuramento valeva e vale anche per loro!
Mi sembra di essere in un film della serie "Facciamoci del male da soli".

Raffaella ha detto...

Evidentemente sono sicuri della nazionalita' dei chiacchieroni.
Lo schema e' il solito: qualcuno parla con i giornalisti amici.
Puo' essere italiano e anche qualcuno che parla bene l'italiano.
Non metterei la mano sul fuoco per qualche cardinale non italiano che in questi giorni si da' tanto da fare (non mi riferisco al card. Kasper!).
R.

Anonimo ha detto...

Concede parum,nega saepe,distingue semper,è il motto dei gesuiti(concedi il giusto,nega spesso,fai sempre distinzioni)che si può pretendere?Vi siete dimenticati dell'antepapa gesuita,io no,ancora mi sta sul gozzo....