lunedì 11 marzo 2013

Nuzzi: il Vaticano mi nega l'accredito (Twitter). Certi vaticanisti sono più "degni"? (R.)

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La sala stampa e' libera di decidere a chi dare l'accredito ma io mi chiedo: Nuzzi e' piu' colpevole di tanti vaticanisti che in questi anni hanno offeso gravemente il Santo Padre?
Se questi ultimi possono seguire il conclave, perche' Nuzzi no?

30 commenti:

Anonimo ha detto...

C'e' una grande differenza tra il pubblicare le proprie opinioni, sia pure bugiarde e ingiuriose, e il farsi complice di un furto. Il Vaticano fa benissimo a negare l'accredito a Nuzzi.
Certo, se il Vaticano avesse a suo tempo denunciato il New York Times per calunnia, e ne avesse ottenuto la condanna, ora avrebbe motivo di negare l'accredito ai suoi giornalisti. Ma non l'hanno fatto, e forse hanno fatto bene, perche e molto difficile ottenere una condanna per calunnia.

Raffaella ha detto...

Calunnia? Non c'e' bisogno di arrivare a tanto. Basta la diffamazione.
Ricordo che per molto (moltissimo) meno, l'allora vaticanista di Repubblica Del Rio (siamo negli anni Ottanta) rimase ai piedi della scaletta dell'aereo papale.
Decisione sacrosanta di Navarro Valls.
Sono questi i metodi che vanno adottati.
Se non c'e' rispetto, lo si deve pretendere!
R.

Raffaella ha detto...

Giusto per non dimenticare:

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/01/20/caso-del-rio-lettera-navarro.html

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/01/19/caso-del-rio-vaticanisti-scrivono-monsignor-casaroli.html?ref=search

R.

Anonimo ha detto...

il vaticano non ha denunciato nemmeno nuzzi.
ha solo minacciato.

Anonimo ha detto...

Che ci andrebbe a fare Nuzzi; a spettegolare con qualche volatile azzoppato?

gianni

Raffaella ha detto...

E' una provocazione ed il vaticano ci e' caduto come sempre!
R.

mariateresa ha detto...

bisogna che faccia sforzi sovrumani per difendere un qualunque giornalista. per me la sala stampa ha fatto bene. Certo altri dovevano vedere il proprio accredito sostituito da una vanga, ma non risulta che abbiano operato come Nuzzi con il maggiordomo.Almeno non è noto.Magari hanno fatto peggio, ma , ripeto, non è noto.
Tuttavia rispetto a Del Rio ci sono presenze inspiegabili anche se trattasi di eminenti personalità che hanno appena ritirato l'ambito premio Faccia di tolla 2013.

elmer ha detto...

Non si tratta di stabilire chi è più degno ma Nuzzi ha fatto una cosa infame e abietta spero solo che un giorno paghi per il male fatto... in un sussulto di dignità ben han fatto a negargli l'accredito.
Anzi vi dico che Nuzzi è SCOMUNICATO LATAE SENTENTIAE per aver divulgato notizie del foro interno, fedeli che in coscienza si erano rivolti al Santo Padre.

Raffaella ha detto...

Credo che d'ora in avanti il buonismo debba essere sostituito con una sana risolutezza: chi offende il Papa o divulga notizie false e' fuori dalla sala stampa.
Speriamo che le cose cambino.
E' troppo tardi per Benedetto ma almeno auguriamoci che la sua sofferenza serva a qualcosa.
R.

Anonimo ha detto...

Gli accreditati bastano e avanzano per scrivere cose frivole e non vere,tiremm innanz!

Anonimo ha detto...

Troppo troppo troppo tardi! Molti accrediti, e non alludo a quello di Nuzzi, avrebbero dovuto essere tolti anni e anni fa. Si è tollerato che si dicesse ( e si dica!) di tutto e di più contro Papa Benedetto sin dal primo giorno, si è tollerato che Ratisbona venisse malamente strumentalizzata, lo stesso dicasi per la Sapienza, l'affaire comdon e mille altre piccole grandi denigrazioni e falsità senza che NESSUNO dei vari caro Cario e caro Sempronio perdesse l'accredito. Ci si sveglia oggi con Nuzzi. Perché oggi, perché SOLO oggi?
Alessia

Raffaella ha detto...

Grande Alessia!
R.

Anonimo ha detto...

Letta, Raffy, la nuova inchiesta di Repubblica sulla questione pedofilia a Savona? Nessuno tenti di nascondersi dietro l'allora cardinale Ratzinger!
Alessia

Raffaella ha detto...

Letto!
Il card. Calcagno agi' nel giusto denunciando i fatti.
Lo ha riconosciuto la stessa procura di Savona. Le chiacchiere sono sottozero.
R.

cc ha detto...

a parte nuzzi (togliergli l'accredito e' sacrosanto), io metterei alle porte (lo so, e' illegittimo, ma tanto liberatorio se fantasticato) i giornalisti del new york times e di der spiegel (a questi ultimi anche un calcio ben piazzato). dovrebbe essere tolto l'accredito, inoltre, a tutti coloro che hanno fatto beffardo accenno alle scarpe rosse di prada e all'acqua di colonia appositamente creata per Benedetto. ogniqualvolta leggo, ancora oggi, articoli in cui si fa del sarcasmo sulle scarpe rosse in relazione al pontefice cado puntualmente in una gran brutta tentazione: quella di augurare col cuore agli autori tante brutte cose (non sto a dire cosa). tornando a nuzzi, questo e' diventato il confessore ufficiale dei roditori da curia. mi fa venire in mente quell'odioso gabbiano che scorazza di continuo sul cielo di piazza san pietro sempre presente in ogni fotografia. si sa, i ratti insieme agli uccelli onnivori da discarica sono animali infestanti portatori di malattie infettive e vanno eliminati al piu' presto.

medievale ha detto...

Forse oggi che Benedetto xvi non è più sul soglio di Pietro si cominincia a ripensare la questione degli accrediti in termini più restrittivi, hai visto mai che ai cardinali riuniti in conclave possa arrivare uno schizzetto di fango mediatico, tra quelli rimasti dopo i barili generosamente rovesciati sul Papa emerito; così, è sempre una mia congettura, per carità, si torna a una linea da "bei tempi" andati, stile Del Rio. L'andazzo potrà continuare o meno a seconda dell'esito dell'elezione. Forse il caso Nuzzi resterà isolato oppure potrebbe essere il primo di una più nutrita serie.

Raffaella ha detto...

Concordo in tutto e per tutto con Medievale.
Tutto dipendera' dall'esito dell'elezione ma ho la netta impressione che le cose cambieranno, e molto, in sala stampa.
R.

Anonimo ha detto...

Ahahahahah! C'è addirittura chi propone una nota di protesta allo stato italiano per l'estromissione di Nuzzi. Suvvia, non siamo ridicoli, sicuramente qualche corvetto provvederà ad informarlo.
Alessia

Raffaella ha detto...

aahahhaahah
Ma dai!
Certo che quando non si e' coinvolti emotivamente ci si diverte :-)
R.

mariateresa ha detto...

un vero martire, il Nuzzi. Tiriamo fuori i fazzoletti che viene da piangere davanti a tanta ingiustizia.
Come faremo a trattenerci e a non dare la testa nel muro?

gemma ha detto...

Credo che Nuzzi potrebbe cominciare a smetterla di provocare. Nessun'altra autorità religiosa avrebbe potuto essere messa così alla berlina come e' accaduto con Benedetto XVI. Ci risparmi adesso di voler stravincere andandosi a gongolare con la sua valigia di misteri, e dico non dico nella sede vacante. Ma la smetta, che se c'è una vittima non è' lui in questa storia. Anzi, no , se ritiene chieda i danni al decano e al camerlengo, così non paga solo Benedetto una volta tanto

Anonimo ha detto...

Vero, Raffy. Anche Nuzzi però! Cosa pretende che il Vaticano gli faccia ponti d'oro dopo Vaticano Spa e Sua Santità? Ma va là con 'sto oscurantismo che si tira fuori quando non si sa cosa dire di meglio. La sola cosa che fa incavolare di brutto è la tempistica, dopo anni di silenzio menefreghista in cui tutto va bene madama la marchesa che tanto massacrano "solo" Papa Benedetto e noi ci lasciano stare.
Alessia

sonny ha detto...

Mah, io avrei tolto l'accredito a tanti di quei giornalisti, che i famigerati"quattro gatti" si sarebbero ritrovati in sala stampa e non in Piazza San Pietro. Comunque Nuzzi potrà sempre consolarsi andando a festeggiare il primo posto in classifica, ovviamente con il suo compagnetto di merende, il caro Paoletto.

Anonimo ha detto...

Io avrei tolto l'accredito ai giornalisti di Famiglia Cristiana, Avvenire ed Osservatore Romano ... Ma posso sempre sbagliarmi!
Matteo Dellanoce

laura ha detto...

Beh! chiedere di essere ammesso tra i giornmalisti accreditati m isembra davvero troppo! Non c'è l imite la male. Certa gente ha perso il senso del male del peccato in modo così radicale da non avvertirne più neppure la precezione. Questo è molto grave, ma purtroppo, Nuzzi non è l'unico

Anonimo ha detto...

Grazie Raffaella per il post delle 14.40.

Anonimo ha detto...

Per l’anonimo di ieri alle 14,24

Rispondo solo ora perché ieri sera sono rientrato tardi e quindi molto tardi ho visto il post.
Per cortesia non ci si metta anche Lei a gettare fango e sospetti sul Card. Calcagno che in questi giorni ha portato in silenzio la sua croce come, fatte le debite proporzioni, con la dignità e seguendo l’esempio di Papa Ratzinger (non me ne voglia Raffaella). Se Lei si riferiva al Card. Calcagno sappia che Sua Eminenza non si nasconde proprio dietro a nessuno!
Sarebbe sufficiente leggere qualche giornale ligure di questi ultimi anni per vedere che gli attacchi contro il Cardinale si sono susseguiti con scientifica precisione e sorprendente sincronismo con gli avvenimenti del momento che potevano prestarsi ad una maggiore visibilità.
Chiedo scusa a Raffaella (vedo che sinteticamente Le ha già risposto) per la durezza del mio intervento, ma essendo stato io uno dei collaboratori del Cardinale , fosse vero quanto ho affermato in apertura, mi sentirei in questi frangenti più ferito ed offeso di quanto già non mi senta.

Raffaella ha detto...

Grazie per questo intervento.
Ribadisco che il card. Calcagno ha agito secondo le leggi dello stato italiano e secondo le norme del diritto canonico.
Nessun addebito puo' essere mosso a questo porporato.
R.

Anonimo ha detto...

Spiacente, anonimo delle 8,19, aver dato questa impressione, ma non era mia intenzione gettare ulteriori croci sulle spalle del card. Calcagno. Il problema è che, nel corso di questi anni, le croci cadute sulle spalle del mio amatissimo Papa Benedetto sono tali e tante che l'istinto di difesa nei suoi confronti è tale che, a volte, può superara il lecito. Come ha ribadito dalla nostra gentile ospite, il card. Calcagno ha agito in perfetta conformità con le leggi dello stato e della Chiesa. Detto questo porgo le mie scuse.
Alessia (anonimo delle 14,24)

Anonimo ha detto...

per Alessia (anonimo delle 14,24)
Mi fa piacere che sia così. L'importante è la chiarezza, almeno fra noi. A questo punto le scuse sono superflue e se vuoi, + che altro per tua tranquillità le accetto volentieri con spirito cristiano.
Condivido e ho condiviso con te e con Raffaella le sofferenze presenti e passate del nostro Benedetto (mai nome di Papa in tempi recenti è stato più azzeccato! )