mercoledì 6 marzo 2013

Vatileaks tiene banco nelle congregazioni. Le perplessità dei cardinali stranieri e la data del conclave (Ansaldo e Giansoldati)

Clicca qui per leggere l'articolo di Ansaldo e qui per quello di Franca Giansoldati.
A me pare piuttosto evidente la ragione per cui il card. Herranz non parla nelle congregazioni generali: ogni sua parola finirebbe sulle agenzie e sulla stampa all'istante. Secondo me aspettera' il momento in cui nessuno potra' dare fiato alla bocca con i giornalisti.
Ottima Franca Giansoldati che non dimentica di citare l'innominabile Maciel.

1 commento:

Luisa ha detto...

Effettivamente succedono delle cose strane in questa sede vacante, ieri ho visto due cardinali americani , O`Malley e Di Nardo ( Dolan non doveva essere molto lontano), seduti su un palco concedere una conferenza stampa davanti ad una folta platea!
Ci dicono che quello è il modo americano di comunicare, ma che trasparenza e stile americano! Quello è protagonismo, è spettacolarizzazione, è una mediatizzazione ad oltranza, non mi sembra quello il comportamento che dovrebbero avere dei cardinali che stanno per eleggere il futuro Papa!
Resto anche basita nel leggere che ci sono dei cardinali( una fonte anonima bien entendu) che considerano "riempimento" il tempo di preghiera questo pomeriggio.