lunedì 4 marzo 2013

IL NUOVO NOME ED IL NUOVO SCOPO DEL BLOG (RAFFAELLA)

Cari amici, eccoci :-)
E' tempo di prendere decisioni importanti. 
Tre settimane fa, l'11 febbraio 2013, subito dopo lo choc della rinuncia di Papa Benedetto, la tentazione di chiudere il blog è stata forte.
So che tanti amici blogger hanno preso questa decisione che io comprendo, capisco profondamente ed accetto.
Dopo lo scossone iniziale mi sono detta che almeno fino al 28 febbraio tutto avrebbe dovuto procedere "normalmente e semplicemente" alla scuola di Benedetto XVI.
Vi confesso che nei primi giorni non è stato facile. 
Avrete notato che c'erano dei "buchi" nell'aggiornamento del blog di una mezzora, un'ora...era il tempo che mi prendevo per piangere.
Anche se ho capito ed accettato la rinuncia di Papa Benedetto, non posso negare che la sofferenza era ed è tantissima. 
A poco a poco, però, il dolore lacerante lascia il posto alla tenerezza, alla preghiera, alla comprensione. Joseph Ratzinger mi manca moltissimo e mi mancherà sempre non solo come Pontefice ma anche come uomo, come padre che ama le sue figlie ed i suoi figli.
Come vi ho scritto il 28 febbraio (clicca qui) fra me e Papa Benedetto si è creato immediatamente un legame molto speciale. 
Ammiravo già il cardinale Ratzinger, ma alcuni eventi dolorosi della mia vita, coincisi con la sua elezione a Papa, hanno creato fra me e Benedetto un rapporto spirituale straordinario che non immaginavo fosse possibile.
Questo legame così speciale non è ripetibile.
Non sarebbe giusto se non lo scrivessi chiaramente.
Lo dico ora proprio perché non so chi sarà il successore di Papa Benedetto. Credo che sia un atto di onestà verso tutti voi.
Non è quindi possibile cambiare semplicemente il nome del blog dedicandolo al successore di Papa Benedetto e comportarsi come se nulla fosse. 
Seguirò il lavoro del nuovo Pontefice con rispetto, osservanza ed ubbidienza ma non mi occuperò a tempo pieno della cronaca.
Ho anche un problema personale e spirituale: devo ricostruire la fiducia verso la gerarchia cattolica al momento gravemente intaccata. Spero che non sia compromessa.
In questi anni troppe volte ho avuto la sensazione che Benedetto sia stato lasciato solo dai suoi confratelli. Troppe volte il Papa si e' assunto la croce in prima persona. Troppe volte è stato trattato anche dalla chiesa come un comodo parafulmine.
Ora ho bisogno di riflessione e di ritrovare anche nella preghiera la fiducia nella gerarchia cattolica.
Che ne sarà allora di questo spazio virtuale? NON CHIUDERA'! 
Resterà sempre attivo anche se avrà uno scopo diverso. 
Fino a questo momento ci siamo occupati della "cronaca". 
Ora ci occuperemo della "storia".
In questi anni abbiamo dovuto fare fronte comune davanti ad attacchi calunniosi ed ingiusti che venivano rivolti al Santo Padre. 
Anzi il blog è nato come reazione a certe offese. Personalmente ho percepito che Benedetto non veniva sostenuto adeguatamente e ho preso la decisione di aprire uno spazio virtuale non cosciente di quanto sarebbe accaduto in seguito: il moltiplicarsi dei blog e dei lettori :-))
Ma vi parlerò nei prossimi giorni delle ragioni che mi spinsero ad immergermi in questa avventura insieme a tutti voi.
Immersi nella cronaca e nel desiderio di aiutare con i nostri poveri mezzi il Papa, non abbiamo sufficientemente approfondito il suo Magistero.
E' vero che è stato creato un blog specifico ma forse avremmo potuto commentare di più le parole del Papa e meno quelle dei media. E' una grave pecca ma in questi anni non abbiamo avuto scelta: il giorno è composto di sole 24 ore e c'erano da fronteggiare molti attacchi e parecchie calunnie.
Ora ha inizio la seconda parte del Pontificato di Papa Benedetto come mi ha scritto il nostro amico Fernando :-)
Certo! Noi non vediamo fisicamente il Pontefice Romano emerito ma sappiamo che c'è e che prega per noi e per tutta la Chiesa. 
Benedetto ha sacrificato se stesso per il bene della Chiesa che egli ha sempre amato più della sua stessa vita. Ha rinunciato al governo della chiesa universale, ha preso la croce e si è avviato verso il Monte.
Credo che sia doveroso seguirlo in questo suo percorso, doloroso ma al tempo stesso luminoso.
Come possiamo aiutarlo? 
Innanzitutto preghiamo con lui e per lui. In secondo luogo riprendiamo in mano il suo Magistero e rileggiamo i suoi scritti di teologo, di arcivescovo, di cardinale e di Pontefice.
La sua produzione è così vasta che saremo impegnati da qui all'eternità :-)
E la cronaca? Non ci estraniamo dal mondo. 
Personalmente non smetterò mai di leggere gli articoli che riguardano la Chiesa. Di volta in volta deciderò quali riflessioni fare e quali articoli segnalare. 
Saranno però sempre e comunque inseriti in questo spazio virtuale TUTTI gli articoli, gli editoriali ed i commenti che riguardano Joseph Ratzinger-Benedetto XVI.
Se ci sarà un'agenzia anche di due righe, essa troverà subito il suo spazio :-)
E se qualcuno oserà prendersela con Benedetto XVI, calunniarlo, offenderlo o semplicemente tentare di dimenticarlo...beh...noi saremo qui :-)
Ci sarà poi posto per i commenti, le riflessioni e anche le critiche per la chiesa che verrà così come abbiamo sempre fatto in questi sei anni.
Sarà presente meno cronaca ma più spazio alla comprensione degli avvenimenti. Con calma...senza fretta.
Tutto questo per dirvi che NON SI CHIUDE! Semmai ci si trasforma nella speranza di essere ancora utili a tanti.
Non so ancora bene come impostare il lavoro e quindi sono aperta a tutti i consigli...
Ho anche deciso di modificare un po' il titolo del blog: sparirà il numero 6 e sarà indicato sia il nome di Benedetto che quello di Joseph Ratzinger perché la nostra attenzione andrà anche a quanto fatto dal Papa emerito prima dell'elezione.
Sono definitivamente chiusi il blog sul Magistero e quello sulla raccolta di speciali.
Restano attivi gli altri due (qui e qui) e ovviamente questo.
Altri cambiamenti? No!!!!
Spero che possiate e vogliate seguirmi come avete fatto in questi sei entusiasmanti anni.
Chissà! Forse saremo anche più liberi di dire la nostra...
Un abbraccio ed un ringraziamento a tutti ed a ciascuno.
Raffaella

p.s. in questi giorni dobbiamo esaurire la valanga di articoli scritti in queste settimane sulla rinuncia di Papa Benedetto.
Ce ne sono di molto interessanti. Finora non li ho segnalati per mancanza di tempo. Ringrazio tutti per l'aiuto e per le mail.

99 commenti:

Anonimo ha detto...

Brava, Raffina! Non lasceremo solo il nostro Joseph-Benedetto. Guai a chi oserà calunniarlo, offenderlo o usarlo come paravento. Guai!
E' dura andare avanti senza di lui visibile, molto dura. Forse, se la mia fede fosse più forte, riuscirei ad accettare a cuor leggero il suo nascondimento.
Alessia

laura ha detto...

Carissim araffaella, condivido la sofferenza, losconcerto, il dubbio e la necessità di pregare. Anche io m itrovo in una fase di sfiducia verso la Chiesa come istituzione e non desidero interessarmi della cronac a di questi giorni. A mio modesto avviso, si potrebbero riprendere gli scrittiin relazione all'anno liturgico, anche come mezzo di meditazione e di unione spirituale e poi staremo a vadre. E' un momento troppo sofferto e troppo difficile per chi ha mato e ama profondamente Papa Benedetto che sta compiendo i lsacrificio estremo. Non possiamo abbandonarlo e, forse, restare qui, potrebbe essere un modo per farLgi sentire che siamo con Lui e continuiamo a sostenerLo nella e con la preghiera

sonny ha detto...

GRANDE RAFFAELLA, GRANDE GRANDE. Ti abbraccio forte. Anche se non ti conosco di persona, mi sento di dire che ti stimo tantissimo e che ti voglio bene. La tua abnegazione in questi anni è stata commovente e sono sicura che il tuo impegno non diminuirà. Sono con te al 100%. Il compito non sarà più leggero di prima, perchè adesso inizierà sicuramente la fase del revisionismo, quindi prepariamoci a spalare dell'altro fango. Ormai abbiamo le spalle corazzate. Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto e per quello che farai. Stiamo uniti e preghiamo.

Raffaella ha detto...

Mi avete commosso!
Grazie a voi!
Raffaella

Eugenia ha detto...



Cara Raffaella, ho letto attentamente il tuo post e senza mezzi termini ti devo dire che mi ha colpito profondamente. Da quando abbiamo cominciato questa avventura al fianco di Papa Benedetto, ho sempre pensato che tu meritavi un riconoscimento speciale per tutto il lavoro che hai fatto e che ora hai deciso di continuare a fare. Per tutti noi, la decisione del Papa è stata inaspettata e soprattutto è stata una decisione che ha provocato in noi una profonda tristezza ed un grande dolore ma, dobbiamo rispettarla perchè sappiamo che lui c'è è li a Castel Gandolfo e prega con noi. Non ti nascondo e lo dico con il cuore in mano che ora anche io mi svuotata e disorientata ed anche per me è difficile ristabilire un filo anche fragile con una gerarchia ecclesiastica che tutto ha fatto in questi anni fuorchè aiutare il Papa nella sua missione. Comunque, io per Benedetto ci sarò sempre e sarò ben felice di essere con te in questo blog per aiutarti come sempre anche solo inserendo dei commenti agli articoli che tu riterrai giusto. Quindi ricominciamo insieme ed insieme a tutti gli amici di Benedetto, percorriamo questa nuova strada che il Signore ha tracciato per lui.
TI ABBRACCIO FORTISSIMO - GRAZIE RAFFAELLA!

Caterina63 ha detto...

Cara Raffella, già in privato ci siamo espresse e condiviso questi sentimenti, che così non ho nulla da aggiungere a riguardo.
Ma sono contenta che hai avuto il senso pieno di condividerci questo mutamento che non sarà un abbandonare il lavoro che come cristiani e cattolici siamo chiamati a fare a servizio della Chiesa e di tanti lettori....
Come il Papa stesso, possiamo dire, ci sta insegnando e parafrasando le sue parole: ci sono anche dei momenti in cui Dio ci chiama sul monte.... a lavorare magari in modo diverso, specifico all'età ed alle forze, sempre per il bene della Chiesa ;-)

Ed ecco, io credo che TUTTI coloro che hanno trovato in Papa Ratzinger quel momento benedetto e attraverso il quale il Signore ci ha dato per suo mezzo il dono della fede e quant'altro, non solo non debba finire, ma deve essere arricchito ulteriormente....
In che modo?
Cara Raffaella, l'improntà c'è già, ora si tratta di incamminarsi "senza voltarsi indietro", ma guardando avanti, con Benedetto XVI che dovremmo tirare fuori da tutto il suo ricco e vasto Magistero ;-)
Encicliche.... discorsi, catechesi, libri, Angelus, omelie... TUTTO dovremmo tirare fuori e come a piccole dosi dobbiamo offrire a quanti non l'hanno compreso, capito, o forse neppure letto, e alle nuove generazioni ;-)

Come diceva san Padre Pio, cara Raffaella, il caso non esiste, ed io sono convinta che il Signore stesso ti abbia incanalata in questa avventura e mettere a frutto quei TALENTI che Egli ti ha dato e che Benedetto XVI ha provveduto a confermarti ;-)

Anche noi possiamo offrirti, per esempio, le nostre testimonianze e tu potrai dedicare a queste una pagina, arricchita sempre da quelle parole espresse da Ratzinger che segneranno la storia, e la segneranno NON per la rinuncia strumentalizzata da più parti, ma per un Pontificato eccezionale, grande, coraggioso che ha dimostrato che senza usare il pugno di ferro, si possono conquistare le anime a Dio ;-)

Dal mio canto continuerò a fare video che trattano tutto il Magistero del Pontefice perchè spero davvero che un giorno la Chiesa gli attribuisca quel DOTTORATO come da anni non si vedeva.....
Grazie Raffella!
Avanti tutta, come ci ha insegnato l'amato Ratzinger, grande Dottore della Chiesa, Papa Benedetto XVI.

Eugenia ha detto...


Giusto Alessia! Guai a chi continuerà nello sporco gioco che ha avuto inizio il giorno stesso per poi durare per tutto il Pontificato. Noi saremo qui!

Anonimo ha detto...

Allora cominciamo subito. Leggetevi questa
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/04/dimissioni-papa-per-cardinali-prossimo-meglio-se-non-europeo-e-piu-moderno/519012/
Marco politi mi e' diventato un ventriloquo. Usa le frasi delle anonime eminenze per rivenderci i suoi vecchi ritornelli: "ratzinger non ha regnato. Si e' chiuso nello studio a scrivere", " Eminenza l'identikit (del nuovo Papa)? Un uomo di centro, ragionevole e aperto, che non si chiuda in un monologo (ogni riferimento a cose e persone non e' puramente casuale)". con l'anonimato il vaticanista puo' disegnare, attraverso stralci di conversazione, il quadro che gli pare. e l'esimia eminenza puo' usare il suo vaticanista di fiducia per inviare messaggi in codice. COSI' MENTRE BENEDETTO PERDEVA TEMPO A EVANGELIZZARE LE GENTI E A TAPPARE I BUCHI FATTI DA PASTORI CHE SI ERANO DIMENTICATI CHI E' IL PADRONE DI CASA (DIO), I PREMUROSI CAPI DI DICASTERO STAVANO INVECE GUADAGNANDO TEMPO E PRODUCENDO ATTIVAMENTE MORMORANDO DIETRO LE SPALLE E INVIANDO LETTERE ANONIMNE AI LORO GIORNALISTI DI FIDUCIA. NON FA UNA PIEGA

Anonimo ha detto...

Il nostro amato Papa ha lasciato, corvi e avvoltoi no! Non basterà una vita perché paghino il male che gli hanno fatto e ancora stanno tentando di fargli.
Alessia

Anonimo ha detto...

Grazie, carissima, sia per aver deciso di non lasciarci sia per il programma di approfondimento del Magistero.
Ecco qual era una delle prime finalità dei quotidiani e calunniosi attacchi, esterni ed interni, a Benedetto (talora mascherati da smancerie ipocrite). Offuscare la luce del suo Magistero. Costringerci a rincorrere la notizia e rettificare. Distrarci dall'essenziale.
Alberto

Eugenia ha detto...


cc Che Politi sputi veleno è fisiologico......... nel senso che non sa fare altro! Perdere tempo a rispondergli non serve! Il suo odio viscerale per Benedetto non avrà mai pace ma, questo è un suo problema. Sì perchè LA GRANDEZZA DI BENEDETTO non potrà mai essere offuscata dagli sfoghi di un piccolo uomo represso!

Anonimo ha detto...

Dimenticavo le iene di Italia 1.
Alessia

Maria R. ha detto...

Carissima,
anche io ho fatto quello di cui ti avevo scritto via mail...e pure io solo oggi, perché ho avuto degli impegni imprevisti che prima mi hanno impedito l'uso del pc.

Anche per il mio blog non so ancora che impostazione dare allo spazio con Benedetto XVI, anche se ho una mezza idea. I tempi sono un po' carichi di tante emozioni, bisogna fare decantare le idee.

Un caro abbraccio

Eugenia ha detto...


Concordo Alessia!

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella,
non ho mai inserito un post nel tuo blog, ma da diversi anni la mattina quando apro il mio browser apro una schermata anche sul tuo sito e lo chiudo alla sera. Ti sono profondamente grato del lavoro paziente e tenace che hai portato avanti in questo tempo. Anch’io conoscevo e seguivo il card. Ratzinger da anni e mi aveva sempre colpito la sua chiarezza e completezza nei suoi interventi e libri. Da Papa ha aggiunto anche la semplicità. Sono di Bologna e ho partecipato alla messa del card. Caffarra a san Luca sabato scorso. Raccontava durante l’omelia di una anziana signora incontrata durante una visita pastorale che esprimeva la sua gioia nel papa Benedetto perché diceva che “finalmente si capiva, perché parlava semplice”. Credo che questo sia stato uno dei grandi doni che la Chiesa cattolica abbia ricevuto e che dovrà custodire. Sono fiducioso che Dio abbia già scelto il nuovo papa e lo abbia scelto bene, ma sono anche sicuro che non dimenticheremo papa Benedetto per quanto di ha dato e ancora darà attraverso i suoi scritti prodotti negli anni.
Grazie ancora Raffaella per quanto hai fatto, è stato (e sarà) per me molto utile avere un blog come il tuo per sapere “cosa succede” e per avere un pensiero “critico” sulle vicende di questa amata e tribolata chiesa
Antonio

medievale ha detto...

"Troppe volte è stato trattato anche dalla chiesa come un comodo parafulmine".

Carissima, spero di sbagliarmi, ma temo che questa frase si potrà declinare anche al futuro, per cui, semplici e umili lavoratori nella Vigna del Signore... vigiliamo!
Lella cara, ti auguro di cuore buon lavoro per il proseguimento del blog, la sua nuova impostazione mi piace molto.
Come Benedetto XVI non ha abbandonato la Croce e la Chiesa, vi è rimasto in modo nuovo, anche tu (e noi) restiamo accanto a lui in modo nuovo, ma non diverso da prima.
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Buongiorno Raffaella,
innanzitutto grazie ancora per questo servizio che hai fatto a tutta la Chiesa in questi sei anni. Se certi concetti sono riusciti a passare anche a livello giornalistico (e ce ne voleva...) e' stato anche per questa tua agora' virtuale che ha fatto tanto per mettere in corretta luce l'operato di Benedetto XVI. Lo dico chiaro: senza quanto emerso e puntualizzato fino a ben oltre lo sfinimento riguardo a Maciel e collegati non si sarebbero visti in questi giorni articoli - e non solo in Italia - in cui si fanno nomi ben precisi.
Vedremo cosa succedera' in conclave: io sono fiducioso non per le presenze di certi "pomodori prelati" ma nella guida dello Spirito Santo che riesce a sistemare le cose anche e nonostante i peccati degli uomini.
Spero vivamente che NON ci sia piu' bisogno di questa agora' virtuale, e non per disprezzare alcunche di quanto abbiamo letto e scritto qui dentro in tanti, ma perche' ci sia finalmente una Curia Romana riorganizzata in maniera decente e che possa far sentire una voce chiara e forte verso il Santo Padre come e' stata la tua e la nostra qui dentro.
Questo sta' al nuovo Papa riuscire a farlo... mettendo in meritata pensione all'Hotel Sant'Elena un po' di corvi, rane e altri elementi zoologici pullulanti nei sacri palazzi.

Anonimo ha detto...

Grazie Raffaella, anch'io avevo pensato di suggerirti l'idea di rendere questo blog una sorta di "biblioteca" della storia di Benedetto XVI, una sorta di contenitore di documenti facilmente reperibili del magistero del Grande Papa.
Intanto occorre dare una risposta al servizio delle Iene di ieri sera che, riportando le testimonianze di ragazzi abusati da un prete ligure anni orsonon, citava una lettera inviata dal vescovo di savona all'allora Card. Ratzinger, Prefetto della Congregazione, lettera che non ha mai avuto risposta. Evidentemente anche se non più formalmente Papa non ci cessa di gettare fango su quest'uomo che moltissimo ha fatto, nella speranza che il successore riparta da quei punti fermi che Benedetto ha segnato per la Chiesa.
Grazie!
Giampiero Innocente
Università cattolica Milano

Anonimo ha detto...

Sì, Raffaella. Lo avevo detto subito che questo blog non doveva chiudere e ora sono d'accordo con te sulla linea che intendi dare al blog.
Inutile stare a ribadire non solo il pugno allo stomaco ricevuto l'11febbraio, ma anche il dolore che continua, tanto che spesso mi ritrovo ancora a chidermi "PERCHE' lo ha fatto". non sono pienamente convinta che già oggi non abbia più la forza di guidare la barca di Pietro: basta vedere che ancora il 28 mattina "buttava fuori" due vescovi oltre ad aver chiuso in extremis il caso O'Brein.
Ieri la S. Messa senza la preghiera per "il nostro Papa Benedetto" ... non voglio dire che sembrava monca, ma faceva sentire il vuoto.
quanto alle calunnie e maldicenze, mi hanno riferito (perchè io mi sono rifiutata di vederlo, data anche la presenza di don Gallo) che ieri sera alle iene si parlava di un ennesimo caso di pedofilia che benedetto XVI avrebbe conosciuto senza prendere provvedimenti seri. vabbè, alla mia interlocutrice ho semplicemente fatto notare che se uno ha prove di un reato lo va a dire alla magistratura, non alle iene o cmq ad una televisione che, per inciso, durante la programmazione di Harry Potter, in prima serata, trasmette la pubblicità dei preservativi per prevenire l'aids.
per il resto mi risuonano continuamente in mente le parole di Benedetto XVi con cui ha aperto e chiuso il suo MAGNIFICO pontificato: "ANDIAMO AVANTI". buona settimana Maria Pia

Raffaella ha detto...

Grazie a tutti!
Anche io, come Medievale, temo che il nostro compito di difendere il Papa da accuse false non si sia esaurito.
Purtroppo credo che Benedetto continuera' ad essere usato come comodo capro espiatorio o parafulmine.
Cireneo prima e Cireneo di nuovo.
R.

sonny ha detto...

Sursum corda. Troveranno mai spazio nei libri di storia Politi, Le Iene, Striscia la notizia, Crozza, Litizzetto, ecc. ecc???? Il tempo è galantuomo, restituisce tutto a tutti!

luigic ha detto...

Vai avanti Raffaella, dopo aver pianto ricordati che "non praevalebunt".
Con amicizia
Luigi

Anonimo ha detto...

Giampiero Innocente ha ragione, Raffy. Tra l'altro di questa ignominia delle iene hanno parlato questa mattina con somma goduria nella rassegna stampa di radio 24. La stessa radio 24 che la scorsa settimana ha ospitato, acriticamente non fosse stato per il bravo Marco Tarquinio, il verbo di Kueng.
Alessia

sonny ha detto...

Straquoto la "profezia" di Medievale.

mariateresa ha detto...

credevo che con il passare dei giorni avrei metabolizzato del tutto, ma non è stato così. Quello che è avvenuto in questi quasi 8 anni ha dell'incredibile per me.
Ci sono stati anche momenti molto dolorosi ma ho imparato tante cose. Purtroppo la fiducia nella Chiesa è scossa, pur con tutta la buona volontà certi fatti , non opinioni, fatti, erano troppo eloquenti.
Ma sono grata a papa Benedetto per tutto quello che ha detto e che ha fatto e il legame affettivo con lui è fortissimo. Anch'io non posso dire che mi entusiasmerò per il successore perchè so che non sarà possibile, anche se lo rispetterò, questo è sicuro.
Di grazie te ne ho detti tanti Raffaella e ancora te li riconfermo tutti.Senza questo blog non so come avrei affrontato la parte mediatica di questo pontificato.
Speriamo che con l'andare dei giorni questa amarezza si raddolcisca un poco. Una consolazione è che finalmente si sta riposando e , spero, che la sua salute trovi un migliore equilibrio. Umanamente , spero, che stia bene e sereno come, finalmente, si merita.

Gianpaolo1951 ha detto...

Avanti così, Raffaella!...
Sei sulla giusta strada!!!

Anonimo ha detto...

ah le mitiche lettere di Ratzinger!! sono anni che tentano di scovarle, di avere finalmente in mano la prova madre della presunta doppiezza di Benedetto. allora che fa il giornalista che ha deciso di giocare a fare l'anticonformista contestatore del potere? commenta la loro assenza. gli abusati di savona e i sordomuti americani hanno inviato delle lettere e Ratzinger non ha risposto. chissa' cosa sara' stato facendo mentre non rispondeva alle suddette lettere? in fin dei conti cosa mai ha da fare uno che e' a capo delle congregazione per la dottrina della fede e poi pontefice? un'ipotesi: forse ricevere la corrispondenza di diocesi di tutto il mondo, quelle dove non hai la fortuna d'imbatterti in qualche giornalista/salvatore della patria che cerca nuovi casi umani per riempire il palinsesto della settimana?

Luisa ha detto...

Cara Raffaella, sapevo che in piena libertà avresti lasciato maturare sentimenti, emozioni e pensieri per decidere che seguito dare a questo blog, bella è la tua scelta di continuare ad essere al servizio del luminoso Magistero di Papa Benedetto, e di viglilare sempre e ancora se a qualcuno venisse la pessima idea di servirsi del nome di Benedetto XVI per i suoi loschi fini.
Certo che ti seguiremo, con lo stesso affetto, stima e rispetto di sempre!

Anonimo ha detto...

Ottimo il nuovo titolo ed eccellente il progetto. Tutto amore per la Verità, complimenti Raffaella!

gianni

p.s.: l'entusiasmo per il nuovo Papa verrà strada facendo, non ne dubito.

Unknown ha detto...

Grazie, Raffaella, per il lavoro straordinario che hai fatto in questi anni. Dopo il Sabato Santo arriva la Domenica di Risurrezione. Chi ci spinge a lavorare per la Chiesa di Dio, e non per gli uomini, come ben ci ha ricordato il "tuo" e nostro amato Papa Benedetto XVI, vuole sicuramente che continuiamo a farlo con una fede più matura. Noi non abbiamo messo la nostra fiducia in uoimini, siano pure essi santi, ma in Dio che opera attraverso loro. Norberto

Anonimo ha detto...

i cambiamenti che avverranno ,saranno la risposta a cio che profeticamente ha lavorato il nostro Benedetto se riusciremo ad affrontarli e a viverli come ci ha insegnato il nostro papa saremo sicuramente vincenti....la preghiera sarà fondamentale,piu pregheremo piu avremo Lumi e le nostre aspirazioni saranno Guidate dallo Sprito Santo.Armati di Questo non soccomberemo mai ..forza!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Condivido e rispetto questa tua scelta, cara Raffaella. Benedetto XVI avrà ancora bisogno della nostra preghiera e del nostro sostegno soprattutto quando giornalisti incompetenti si scaglieranno contro la verità.

Tuttavia, il mio consiglio, è quello di continuare questo grande impegno anche col nuovo Papa. Il "nuovo Pietro" non sarà indenne da attacchi mediatici ingiusti e da persecuzioni mediatiche. Benedetto XVI avrebbe voluto così: pregare per il nuovo Papa e sostenerlo non smettendo mai di denunciare l'ingiustizia e la menzogna.

So che Benedetto XVI per tutti è stato un grande sia per ognuno di noi personalmente, sia per l'intera Chiesa e dobbiamo vigilare perché la sua figura non sia infangata. Ma dobbiamo "occuparci" anche di colui a cui il Signore chiederà di pascere le sue pecorelle e lo dobbiamo difendere come abbiamo fatto e faremo con Benedetto XVI.

Dico questo perché per me il blog è stato punto di riferimento per la conoscenza della verità. Le persone passano ma la Verità non passerà mai.

Ti ringrazio, Raffaella, per il servizio che hai fatto e che continui a fare.
Manteniamoci uniti nella preghiera!

Buona giornata a tutti!
GDB

alessandro ha detto...

...grazie mille raffaella...di tutto...continueremo a seguirti e a seguire Sua Santità Benedetto XVI
che sempre ci ha accompagnato e sempre ci accompagna nella preghiera...
ti manifesto anche la gratitudine e la riconoscenza da parte di tanti sacerdoti della mia diocesi...seguiamo tutti i giorni con vivo interesse il tuo blog.. e tra i vari sacerdoti anche due amici che sono due cerimonieri del S. Padre ...

come si può fare per scriverti in privato...???
grazie alessandro

Raffaella ha detto...

Ciao Alessandro, c'e' la mail del blog:

raffaella.blogpaparatzinger@gmail.com

:-)

Anonimo ha detto...

Carissima, in questi giorni mi ha aiutato molto leggere e rileggere le prime righe di un "messaggio" del 1^ febbraio (10 giorni prima!) inserito nel sito Messaggi Cristiani. Prova a leggerlo. Grazie

Raffaella ha detto...

Per ora non daro' pubblicita' alla trasmissione mediaset (voglio vedere fino a che punto arrivano i media).
Comunque e' tutto estremamente lineare.
Dal 2001 i vescovi devono comunicare alla Cdf i casi di pedofilia. Se il vescovo ha scritto nel 2003 era in ritardo di due anni...
Quanto al caso specifico, ricordo solo che il prete pedofilo e' stato ridotto allo stato laicale sotto il Pontificato di Papa Benedetto nonostante i reati fossero prescritti secondo il codice penale italiano.
Le chiacchiere stanno a zero.
R.

Eugenia ha detto...

Per GDB non voglio imbastire sterili ed inutili polemiche ma, credo che quello che ha subito Benedetto in questi anni difficilmente lo subirà il suo successore semplicemente perché non è Benedetto XVI! Essere attaccati anche negli affetti più cari è stata una cosa indegna come è stato indegno l' atteggiamento di tutta la curia salvo rare eccezioni nei momenti in cui il Papa aveva bisogno di tutto l'appoggio ed il sostegno possibile che però è arrivato dai semplici fedeli!

Anonimo ha detto...

Raffaella ti prego non mollare! Ora che il Santo Padre si è dimesso sono finite le lacrime di coccodrillo e sono cominciate le coltellate alle spalle... Ho visto il servizio delle Iene e si è capito benissimo che il bersaglio non era il pesce piccolo (il sacerdote pedofilo) o i pesci grossi (i vescovi), ma il Pescatore in persona!
Gabriella

Anonimo ha detto...

Parziali revisionismi perfino al NYT.
http://www.nytimes.com/2013/03/03/opinion/sunday/douthat-the-ratzinger-legacy.html?ref=opinion&_r=1&
Alberto

Anonimo ha detto...

Leggendo le prime righe,devo ammettere che ho avuto un tuffo al cuore,pensavo che avresti gettato la spugna,ma poi mi sono rinfrancato;alcune considerazioni:insulti,immagini irriguardose e trasmissioni infami continuano a piovere su BXVI da tutte le parti,non ultimo ieri sera un servizio speciale su rai1 che ho seguito per mezz'ora,poi ho spento,quando è troppo è troppo;sul nuovo papa dipende molto da chi sarà,ma,lo ripeto ancora,l'amore grande eterno ed immutabile per me è uno solo,Sua Santità Benedetto XVI,punto.Dubito fortemente che useranno il bazooka sul prossimo papa come hanno fatto per 8 anni con Ratzinger,gli auguro buona fortuna e lo rispetterò,come gli altri prima di BXVI, che resta un punto di non ritorno per me,perchè è coinciso col mio ritorno in CC,anche se la diffidenza verso certe gerarchie rimane(lo so è peccato,ma tant'è);io in 8 anni sono riuscito a leggere una quarantina di libri del prof.Dottore della chiesa, per fortuna ho ancora tanto da leggere ed imparare,se lo ritieni utile per il nuovo taglio che vorrai dare al blog,si possono fare dei confronti fra di noi sulle varie letture fatte da tutti noi.Un grazie immenso per il tuo prezioso ed insostitutuibile lavoro senza il quale molto non sarebbe venuto alla luce,batti il 5 e vai,carissima Raffaella,noi nel nostro piccolo ti seguiremo,Deus servet te fidelem famulam Benedicti(che Dio ti protegga fedele servitrice di BXVI)con affetto e... scusa la lunghezza,GR2.

Anonimo ha detto...

Raffaella, grazie di cuore per il tuo coraggio e soprattutto la tua fede! Grazie per essere stata sempre in prima linea a favore di Papa Benedetto, il dolce Vicario di Cristo qui in terra. Legata spiritual-virtualmente ti ho sostenuta e seguita sul tuo blog, l'UNICO degno di essere fatto conoscere! Ora,grazie perchè non ci abbandoni! La fede di uno rafforzi la fede del fratello. Il nostro amato Romano Pontefice Benedetto XVI ha ancora bisogno di essere protetto, seguito, fatto conoscere nella sua vera grandezza! Sono a te UNITA nella preghiera e, dopo il pianto, anche nella gioia e nel RINGRAZIAMENTO a DIO per AVERCELO DONATO! Cris.

Eugenia ha detto...



Diciamo GR2 che per certi versi la nostra storia si assomiglia. Io personalmente devo a Benedetto XVI il mio riavvicinamento alla Chiesa ed alla fede. In questi otto anni mi ha guidato con le sue parole e sorretto con il suo coraggio. Come ho avuto modo di dire in altre circostanze e lo ripeto senza vergogna, pregherò per il nuovo Papa quando salirà al soglio pontificio perchè è Benedetto XVI che me lo chiede porterò rispetto ma, di sicuro non sarà mai il mio Papa. Per me Il PAPA E' E RIMARRA' BENEDETTO XVI con tutto quello che ciò ha comportato in questi otto anni e continuerà a comportare!

Fabiola ha detto...

Scusa, Raffaella, scusate tutti.
Io non ho più parole da dire su Benedetto, desidero solo riascoltare, con pazienza e desiderio, le sue parole, centellinandone la dolcezza. Non potrei vivere se non lo sentissi più parlare.
Grazie a Dio, quella parola non ci manca. Come la sua voce e le sue immagini. Come la sua presenza, nascosta e misteriosa ma così evidente come quella di Cristo, dentro la vita. Quindi ottima l'idea del tuo lavoro che proseguirà. Grazie!
Solo una nota. Se il Papa sarà quello che Dio ci ha preparato da sempre, avrà bisogno, quanto Benedetto, della nostra sequela filiale e di tutto il nostro sostegno amoroso. E sarà odiato e combattuto quanto lui. E' vero da Cristo in poi. Se sarà di Cristo avrà il Suo stesso destino. Dovremo essere, allora, altrettanto vigilanti. Perché confermerà il magistero di Benedetto e lo proseguirà, con un nuovo volto e altri carismi ma sempre indicando l'Essenziale. E non gli sarà perdonato. E' un paradosso come tutto il cristianesimo: preghiamo che sia così.

spina ha detto...

Le iene lo sanno che altre vittime hanno scritto ad altri papi? Si informino e informino anche di quelle

Ilde ha detto...

Dopo tanti commenti aggiungo un ulteriore grazie a Raffaella e 'ai suoi collaboratori' e cioè tutti quelli che segnalavano cose pubblicate quà e là.
L'idea della continuazione meno giornalistica e più studiosa è molto interessante: lo spessore del pensiero si vedrà proprio adesso con analisi e preghiera "analitica", cioè volendo capire in modo performativo, per migliorare e non solo per la curiosità intellettuale che senz'altro ha suscitato. Senz'altro darò un contributo con elementi che possano essere utili sfrondando dalla comunicazione quello che sia valido. Un carissimo saluto

Miserere ha detto...

I lupi, purtroppo, sono ancora al lavoro e sono certa che poco importa loro che il nostro BXVI si sia ritirato. Continueranno ad azzannarlo come hanno fatto sempre! Ecco perché non dobbiamo mollare, Raffa! Anch'io ho avuto la tentazione di mollare il mio forum però ringrazio a coloro che mi hanno pregato di non chiuderlo e, come te, di andare avanti perché Joseph Ratzinger non si "esaurirà" mai e avrà sempre bisogno del nostro affetto, della nostra vicinanza e della nostra umile difesa! GUAI A CHI CE LO TOCCA!:-) Un abbraccio e avanti tutta!!!

Ilde ha detto...

Dopo tanti commenti aggiungo un ulteriore grazie a Raffaella e 'ai suoi collaboratori' e cioè tutti quelli che segnalavano cose pubblicate quà e là.
L'idea della continuazione meno giornalistica e più studiosa è molto interessante: lo spessore del pensiero si vedrà proprio adesso con analisi e preghiera "analitica", cioè volendo capire in modo performativo, per migliorare e non solo per la curiosità intellettuale che senz'altro ha suscitato. Senz'altro darò un contributo con elementi che possano essere utili sfrondando dalla comunicazione quello che sia valido. Un carissimo saluto

Bruno Mastroianni ha detto...

secondo me Benedetto XVI ti direbbe: "Raffaella continua a fare quello che fai per me anche per il futuro Papa". E dato che tu sei ratzingeriana fino al midollo sono sicuro che lo farai. E nel pensarlo, da comunicatore della Chiesa costantemente sul campo, tiro un sospiro di sollievo...


Anonimo ha detto...

Raffaella,
Ti ho scritto prima. Sono un italo-americana che segue il blog. E il migliore che esiste e penso che tuo idea di approfondire i lavoro del nostro Papa sara quasi piu importante di quello che il blog faceva prima. Qui negli USA non esiste quasi niente...allora prendo il vocabolaria e continuo a seguire a te! Non puoi immaginare che il mio italiano, che usavo poco spesso sia molto ammigliorato.
Quando si parla di tristezza e dolore, ci sono qui molte persone che ti capiscono. Sono un medico e mio marito e un scienziato e il magistero di Benedetto ci ha permesso di unire i nostri lavori con la nostra fede in una maniera che non abbiamo prima immaginare possibile. Papa Benedetto e un padre per me e mi aiuta a crescere i miei tre figli, ormai "teenagers" in questo mondo in cui troviamo. Noi speravamo tanto a vederelo a World Family Day a Philadelphia, ma purtroppo...
Siamo stati fortunati a vederlo tre anni fa a Roma alla Vigilia di Pasqua. I miei due figli piu grandi c'erano con me e mio marito. Qualche giorno ti scrivo di quest' esperienza.
Sono contenta che tu continua e posso imaginare che il nostro Papa Benedetto lo sapra e sara fiero di te!
scusami se l'italiano non e perfetto
Betta

Anonimo ha detto...

sono molto contento che il blog non chiuda e anche del nuovo scopo che avra,x che ancora c'è chi continua a dire e scrivere stupidaggini sul papa emerito

Anonimo ha detto...

Raffaella, grazie di cuore per il tuo coraggio e soprattutto la tua fede! Grazie per essere stata sempre in prima linea a favore di Papa Benedetto, il dolce Vicario di Cristo qui in terra. Legata spiritual-virtualmente ti ho sostenuta e seguita sul tuo blog, l'UNICO degno di essere fatto conoscere! Ora,grazie perchè non ci abbandoni! La fede di uno rafforzi la fede del fratello. Il nostro amato Romano Pontefice Benedetto XVI ha ancora bisogno di essere protetto, seguito, fatto conoscere nella sua vera grandezza! Sono a te UNITA nella preghiera e, dopo il pianto, anche nella gioia e nel RINGRAZIAMENTO a DIO per AVERCELO DONATO! Cris.

nonno ha detto...

Io tutti sti papi recenti combattuti e odiati non li ho visti, non a questi livelli almeno, a parte qualche amarezza e un bel po' di solitudine per Paolo VI, ma oltre un certo limite non ci si permetteva e non si andava. Giovanni XXXIII grazie al concilio e' stato osannato e allora questioni scottanti su cui pronunciarsi dalla finestra oltre la luna, come nozze e preti gay, erano distanti, Luciani non ha avuto il tempo, Giovanni Paolo II a parte una fase iniziale, coi media e' stato l'idillio, tanto, per la dottrina e i pedofili il conto lo pagava e lo paga Ratzinger. Ammetterai Fabiola che questa e' stata una stagione strana, nuova, violenta. Dubito che il prossimo Papa avrà vita idilliaca, perché anche se bello, simpatico, ballerino, mediatico, che fa battute in dialetto, coi sandali, non curiale, prima o poi sulle questioni dottrinali dovrà intervenire e, o si trova un cardinale Ratzinger, o ne risponde lui in prima persona. Sicuramente lo accoglieremo e lo sosterremo tutti, ciascuno lo amerà come può, inutile essere ipocriti sui nostri limiti umani, ma certe dedizioni che sfiorano il sacrificio come quella di Raffaella devono nascere da un moto speciale del cuore. Se ci sarà, andrà avanti, ma in ogni caso sa lei cosa potrà fare per il prossimo Papa, oltre che pregare. Penso che non possiamo e non dobbiamo cercare di condizionarla ne' denigrarla per ciò che deciderà di fare o non fare. Adesso è' troppo presto

un passante ha detto...

Ci sarà tanto entusiasmo attorno al nuovo Papa, soprattutto se sarà esotico o comunque non europeo, e sicuramente i blog fioriranno. Poi magari avrà già qualcuno che si occupava di lui sul web da vescovo che hcontinuerà. Il pontificato di Ratzinger merita di non spegnersi e se si aspetta il Vaticano....continua come ti dice il cuore Raffaella

Fabiola ha detto...

Io sono d'accordo con Mastroianni, ovviamente.
Certo i tempi erano diversi, caro Nonno, (niente internet) ma Paolo VI patì inenarrabili sofferenze, causategli maxime dall'interno della Chiesa. Si potrebbe dire che il rifiuto del suo magistero fu, persino, più netto ed esplicito, e, in questo senso, più "onesto".
Ricordo che, nel 1975, chiamò a Roma i giovani delle associazioni cattoliche attorno a sé, la Domenica delle Palme.. Ci trovammo in così pochi e di univoca provenienza da poter essere ospitati tutti, nel pomeriggio, in aula Nervi. E' solo un piccolo esempio. Ma Benedetto, per primo, non credo vorrebbe si istituissero certi paragoni. Certo oggi è assai peggio e lo sarà in futuro anche di più. Credo. Per questo occorre fare lo stesso per il prossimo Papa. Non lo dico a Raffaella, tanto meno intendo condizionarla o denigrarla. Lo dico, con timore e tremore, (perché non so chi sarà il Papa dopo Benedetto) a me stessa.

Raffaella ha detto...

Per creare un blog come questo ci vogliono tanto entusiasmo e dedizione.
E' necessario anche un legame speciale con il Papa.
Senza di esso non si regge alla pressione.
Tale legame e' per me, al momento, irripetibile.
Al momento non posso ne' dire ne' fare altro.
E' chiaro che piu' il nuovo Papa valorizzera' Benedetto e piu' saro' felice.
E' tutto in forse.
Vedremo che cosa accadra'.
Una cosa e' certa: non lascio la memoria di Benedetto in mano al vaticano.
Devo dire che certe interviste che leggo in questi giorni mi lasciano francamente di stucco.
R.

Eugenia ha detto...



Concordo con te Raffaella un lavoro come il tuo è dettato da un legame profondo con Benedetto XVI è innegabile come lo è per tanti di noi almeno credo. E' presto per dire quale impatto avrà il nuovo Papa su di noi ed in particolare su di me. A me non interessa che sia un Papa spettacolare altrimenti non sarei rimasta accanto a Benedetto fra momenti di gioia, di dolore e rabbia quando mandavo giù rospi amari per non scatenare la terza guerra mondiale contro chi lo insultava ed offendeva anche solo per le sue origini tedesche. Considero Ratzinger il mio Papa perchè fino all'ultimo ha difeso oltre che la dottrina la verità anche pagando di persona ma, allo stesso tempo è stato ed è il dolcissimo pastore che mi ha ripreso per mano guidandomi di nuovo su un cammino di fede. Quindi, non sarà facile per me intrecciare un legame così profondo con una nuova persona. Si vedrà! Ma, come dice Raffaella e credo sia sacrosanto, non si può lasciare nelle mani del Vaticano la storia luminosa di Benedetto XVI

Biancamargherita ha detto...

Infinite grazie Raffaella sei grande. Sarà molto doloroso andare avanti ma è veramente necessario. Io spero che non ci sia altro fango ma non ci giurerei. Dobbiamo essere pronti e continuare a pregare con papa Benedetto. Quanto ho pianto!!Non riesco ancora a recuperare la lucudità

Anonimo ha detto...

Ho un' inquietudine dentro che mi fa pensare che i lupi riprenderanno l' attacco. Dopo giorni a pensare alla scelta fatta dal nostro carissimo Banedetto e a cercare di capire, penso che Lui si sia messo volontariamente nella condizione di essere una sorta di parafulmine per la Chiesa.Qui per completare il tutto ci manca solo che qualche sommo sacerdote dica "E' meglio che muoia un uomo solo..e non perisca il Vaticano" Scusate il pessimismo ma gliene hanno fatte troppe a questo sant'Uomo.
GRAZIE PER IL LAVORO FATTO PER BENETTO
.Anna

Anonimo ha detto...


Carissima Raffaella, carissimi amici, mi viene da piangere al pensiero di non ritrovare più questo bellissimo Blog, dove potevo, finalmente, sentirmi "a casa", fra persone che condividevano -e condividono!- l'amore per Benedetto XVI. Cara Raffaella, leggendo la prima parte della tua lettera, di come già eri legata a Joseph Ratzinger, a come desiderassi la sua elezione, a quanto questa ti abbia aiutato nel momento difficile che stavi vivendo, mi sono riconosciuta! Le nostre storie coincidono alla perfezione, e penso che tanti altri si siano riconosciuti! NON dimenticheremo MAI quanto ci ha donato Benedetto, il nostro amatissimo PAPA BENEDETTO! Grazie per tutto il lavoro straordinario che hai compiuto in favore suo e di noi tutti! Grazie per aver deciso di non chiudere. Grazie per il prezioso lavoro che farai! Ti vogliamo BENE, CARA RAFFAELLA!!! Un abbraccio a tutti gli amici! SEMPRE VICINI AL NOSTRO CARO BENEDETTO!!!
LiciaS-Devota di BXVI

Anonimo ha detto...

Grazie cara Raffaella ! Sono felice che non chiudi il Blog ! Come diceva Benedetto XVI - Andiamo avanti, il Signore ci aiutera ! Angel

Raffaella ha detto...

Grazie ancora a tutti :-)
R.

Anonimo ha detto...

Per Raffaella in rferimento al msg delle 13.08:per dovere di chiarezza e giustizia e' bene precisare che Il vescovo Calcagno che ha segnalato nel 2003 non era in ritardo essendo entrato in carica nel 2002 ad anno inoltrato.
Oltre tutto un articolo del 12 febbraio 2012 aveva chiaramente precisato che Mons. Calcagno era fuori dall'inchiesta in quanto aveva segnalato il caso come previsto. Inoltre la "rincorsa o caccia " al suddetto Vescovo da parte delle iene è un vecchio servizio del 18 marzo 2012 abilmente inserito nel servizio trasmesso.

Raffaella ha detto...

Grazie per la opportuna e precisa segnalazione e chiarificazione!
Raffaella

Anonimo ha detto...

C'era da aspettarselo che sarebbe partita la "macchina del fango" sia contro i singoli Cardinali sia + o - indirettamente contro il nostro Benedetto (basta leggere certi titoli di certi giornali di ieri circa questo caso). NON PREVALEBUNT.
PS Sono io che ringrazio te per aver preso atto della mia segnalazione.

Raffaella ha detto...

E' doveroso!
Anzi! Se ricordi il titolo dell'articolo del 12 febbraio 2012, lo metto in evidenza.
R.

Anonimo ha detto...

Non è il caso, non voglio diventare cassa di risonanza per questi gente (e giornali) alla ricerca di notorietà e di scoop + o - fasulli . (spero che ti fidi di me anche perché ho sofferto e soffro in modo indicibile anch'io per la "perdita" del Nostro amatissimo Benedetto).
E' sufficiente che gli altri amici lo sappiano.

Raffaella ha detto...

Grazie Anonimo delle 7, rispetto la tua scelta.
Un caro saluto.
R.

aninimo delle 7 ha detto...

Grazie a te. Teniamoci pronti a reagire ad ogni provocazione e a difendere i nostri Pastori.

PS Perché non raccogliere su questo blog anche le sensazioni e le emozioni (indimenticabili) di chi ha avuto la Grazia di incontrare Papa Benedetto?

Raffaella ha detto...

Bellissima idea!
Non so se qualcuno di noi abbia avuto la fortuna di incontrare Papa Benedetto.
Ho letto e visto tante testimonianze.
Si tratta di andare alla ricerca :-)
R.

anonimo delle 7 ha detto...

Io ho avuto questa Grazia

Raffaella ha detto...

Ci racconti qualcosa?
:-)
R.

Anonimo ha detto...

Per ora solo un piccolo antipasto.
Ha uno sguardo limpido (puro come quello di un bambino ... passami l'espressione "familiare") che ti entra nel cuore, una impressionante capacità di ascolto, una semplicità "disarmante". Un Papa con l'accento!

Raffaella ha detto...

Grazie :-)
R.

Luisa ha detto...

Cara Raffaella, ciò che hai fatto questi ultimi sei anni con questo blog (ma in realtà su altri lidi già da subito ti sei impegnata a difendere Papa Benedetto) è unico e irripetibile perchè unico e irripetibile è il tuo legame con Benedetto XVI.
Hai avuto la generosità di dirci come, quando e perchè è nato quel legame così forte e essenziale nella tua vita e per la tua vita, una presenza che niente, nemmeno il nascondimento, può velare, anzi, se possibile, sarà ancora più forte, ma in modo diverso.
Sentiti libera, tutte le emozioni e i sentimenti che stiamo vivendo hanno bisogno di tempo, non è questo il tempo di grandi e definitive decisioni, non spetta a noi far pressione si di te, di una cosa sono certa invece e cioè che continuerai a tenere accesi i riflettori sul Pontificato di Benedetto XVI e sulla sua persona, una fedeltà che non verrà mai meno, di questo sono sicura.
Un abbraccio!

anonimo delle 7.00 ha detto...

Cara Raffaella, proseguo con le altre “portate”. L’incontro ebbe luogo in un’occasione particolare. Quando sono trovato davanti Papa Benedetto (per qualche istante siamo rimasti noi due soli), dopo un primo ovvio momento di “smarrimento”, ho fatto mente locale e ho avuto come l’impressione che la Sua Persona emanasse una gran luce (quasi un corpo trasparente con una lampada al suo interno). In quel momento ho capito appieno il titolo dell’intervista di Seevald “Luce del mondo”. Devo dire che mi sono sentito subito a mio agio, come se mi trovassi di fronte ad una persona conosciuta da sempre o come quando vai incontro al tuo parroco che è entrato in casa tua per la benedizione annuale. Gli ho consegnato un piccolo lavoro (fatto con le mie mani) e .. udite …. udite Lui mi ha consegnato il Suo regalo! (ho saputo dopo che aveva chiesto informazioni sui miei gusti per potermi portare qualcosa che avrei gradito .. e così è stato). Poi ci siamo avviati in sala da pranzo dove ho avuto il doppio onore di essere Suo commensale e cameriere (capisco bene ora quanto sia stato improvvido il comportamento del suo ex maggiordomo …)
PS Devo continuare? Se sì lo farò domani (ritieniti libera anche di dirmi di no)

Raffaella ha detto...

Grazie :-)
Certo che deve continuare!
Raffaella

anonimo delle 7.00 ha detto...

Continuerò domattina alla mia solita ora. Un abbraccio

Raffaella ha detto...

Grazie :-)
Poi chiedero' il permesso di raccogliere tutto in un post :-=
R.

Anonimo ha detto...

a tavola seguì una conversazione con tono molto familiare e informale. Volle avere notizie di ognuno di noi (in totale eravamo 6 compresi i 2 segretari). Quando seppe che avevo prestato servizio come direttore di un coro e che attualmente svolgevo la funzione di organista Gli si illuminarono gli occhi. "Mi raccomando, continui in questo servizio!", mi disse. qando necessario mi alzavo, servivo e poi mi rimettevo seduto al tavolo con loro:non mi sentivo assolutamente a disagio e non provavo alcuna soggezione (mi meravigliavo di me stesso). La conversazione proseguì su diversi argomenti, e fu piacevole e gioiosa.
Il resto a domani.
NB Preciso che non sono né sacerdote nè ricopro incarichi particolari. Sono solo un umile fedele come tanti, che ha avuto in più questa Grazia.

Raffaella ha detto...

Grazie :-)
R.

Anonimo delle 7.00 ha detto...

Terminato il pranzo e recitata la preghiera si avviò verso la porta , ma non prima di aver accarezzato la cagnolina del padrone di casa dimostrando uklteriormente con questo gesto la sua sensinìbilità d'animo) (particolare: la cagnolina aveva trascorso tutto il tempo del pranzo accovacciata accanto alla sua poltrona!) A questo punto Gli chiedemmo se potevamo avere l'onore di fare una foto ricordo con Lui.Ovviamente rispose di sì. Quando stavamo per uscire si fermò e sorridendo ci fece notare che nel gruppo della foto mancava la cagnolina. Così ci fece rimettere in posa per un'altra foto! Qui termina il mio racconto a quale voglio aggiungere una postilla: sia chiaro che vi ho raccontato queste mie emozioni né per superbia né per presunzione, ma solo perché le Grazie non ci vengono concesse solo per noi, ma vanno condivise come un Bene prezioso.
PS Grazie a tutti per la pazienza

Raffaella ha detto...

Io non so davvero come ringraziarLa.
Vorrei raccogliere queste belle emozioni in un post.
Se ha qualcosa in contrario me lo dica.
Grazie ancora di cuore.
Raffaella

anonimo delle 7.00 ha detto...

Guarda che il "Lei" è di troppo....
Dimenticavo un particolare importante: da quel giorno ogni volta che ha incontrato la persona che mi aveva offerto l'opportunità descritta le ha sempre chiesto mie notizie e mi ha semptre mandato i suoi saluti (fino a pochi giorni prima dell'addio)
Della la tua richiesta ne parleremo. Anche perché ho in serbo altre sorprese e proposte
Un abbraccio

Raffaella ha detto...

Ok, un abbraccio a te :-)
R.

anonimo delle 7.00 ha detto...

Stamattina sono "di corsa". mi faccio vivo appena possibile. Buona giornata

Anonimo delle 7.00 ha detto...

Rieccomi. In occasione del 7* anniversario della Sua elezioneGli avevo donato un mio dipinto con un soggetto sacro. Così mi fece rispondere:" ... Sua Santità esorta ad una sempre proficua attività artistica come frutto di una intensa vita spirituale ... Le imparte di cuore la Benedizione apostolica estensibile alle persone care". Perché ti dico questo? soprattutto per la parte finale. Infatti, dato che secondo me le benedizioni "non hanno scadenza" credo sia mia facoltà estendere anche a voi (che ormai considero persone care) quella benedizione. In ultimo ti dico che a volte i miracoli si ripetono ... prego perché possa riverificarsi quello descritto o qualcosa di simile. In tal caso sarà mio impegno segnalare l'URL del Blog.

anonimo delle 7.00 ha detto...

Prima di dare l'OK alla tua richiesta vorrei che anche qualcun altro raccontasse le sue emozioni (per non essere l'unico). Se questo accadrà ho in serbo una proposta che però ti presenterò "a bocce ferme"
Buona giornata

donatella ha detto...

Anch'io faccio parte di coloro a cui avete dato la possibilità di attingere a tutto quanto il nostro carissimo Joseph Ratzinger ha detto e testimoniato. Ve ne sono profondamente grata, ciò nondimeno ha creato un circuito virtuoso che ne sono certa continuerà a meditare, tradurre, vivere il suo magistero. Grazie, grazie ancora.

Anonimo delle 7.00 ha detto...

Oggi sono in clamoroso ritardo.Visto che non hai risposto alla mia di ieri alle 8.42 (capisco il tuo gravoso compito di rispondere a tutti e di fare a tua volta commenti che io condivido in pieno) ti faccio direttamente la proposta. Perché , presupponendo che anche altri diano la loro testimonianza, non raccogliamo tutto in un bell'album (tipo foto del matrimonio) e non lo facciamo avere al nostro Benedetto? Penso sarebbe bello sapere che in questi anni gli siamo stati vicino e che continueremo a farlo.Potrebbe essere un sostegno per la sua solitudine fisica (ma non spirituale) Io mi impegno a fare tutto il posibile per fargllielo avere attraverso la persona che aveva favorito il mio incontro.
Spero che molti, superando il comprensibile pudore e la ritrosia propria delle persone buone, aderiscano alla proposta.

Raffaella ha detto...

Chiedo scusa per il ritardo.
E' un'idea bellissima.
Credo pero' che in pochi abbiano avuto la grazia di incontrare personalmente Benedetto.
Valgono anche le esperienze personali che non presuppongono un incontro?
Grazie
Raffaella

anonimo delle 7 ha detto...

Perché no? Qualcuno può aver provato emozioni ricevendo da Lui l'Eucarestia, o avendolo visto da vicino qualdo passava tra la folla, o averlo salutato alla fine di un'udienza del mercoledì (so che a volte ha salutato personalmente giovani coppie di sposi, malati particolari ecc) o più semplicemente vedendolo in inquadrature in 1° piano TV. Fai tu.
PS Oggi ho disdetto tutti gli impegni. Sto sentendo l'omelia di Sodano,fino a questo momento non si è sprecato molto nel ricordare Benedetto. (c'era da aspettarselo,... che tristezza!!)

Raffaella ha detto...

Mi sembra molto bello!!!
Preparo un post e lo pubblico nei prossimi giorni.
Grazie ancora :-)
R.

anonimo delle 7.00 ha detto...

Sveglia ragazzi e ragazze! Piantatela di guardare il camino ... intanto è lo Spirito Santo che decide chi e quando. Attendo qualce vostra testimonianza.

Anonimo delle 7.00 ha detto...

Che delusione!

Raffaella ha detto...

Perche' delusione?
Sto preparando un post specifico in cui raccogliere tutti i messaggi nella speranza che siano molti :-)
R.

anonimo delle 7.00 ha detto...

Scusa lo sfogo ma ho scritto così perhé finora non ho ancora letto nessuna testimonianza di emozioni e sensazioni provate. Forse sono io che dopo la mia non ne ho più trovate in questo spazio. (ricordi la mia proposta?)
Per il resto dato che ti seguo da tempo, non avevo nessun dubbio che ti fossi già messa al lavoro per preparare un post specifico. Mi raccomando: che il nome del Blog rimanga sempre AMICI DI PAPA RATZINGER perchè Benedetto sempre PApa è, anche se "emerito"

Raffaella ha detto...

Certo che la ricordo :-))
E' meglio mettere un post a parte in modo che tutti si indirizzino li'!
R.

anonimo delle 7.00 ha detto...

Grazie, d'accordo.Bene così.

Raffaella ha detto...

Ok :-)
R.