domenica 17 marzo 2013

Sono rimasto rattristato dal fatto che anche cattolici, che in fondo avrebbero potuto sapere meglio come stanno le cose, abbiano pensato di dovermi colpire con un’ostilità pronta all’attacco (Benedetto XVI, 10 marzo 2009)


"Sono rimasto rattristato dal fatto che anche cattolici, che in fondo avrebbero potuto sapere meglio come stanno le cose, abbiano pensato di dovermi colpire con un’ostilità pronta all’attacco.

....

A volte si ha l’impressione che la nostra società abbia bisogno di un gruppo almeno, al quale non riservare alcuna tolleranza; contro il quale poter tranquillamente scagliarsi con odio. E se qualcuno osa avvicinarglisi – in questo caso il Papa – perde anche lui il diritto alla tolleranza e può pure lui essere trattato con odio senza timore e riserbo".

(Benedetto XVI, Lettera ai Vescovi della Chiesa Cattolica riguardo alla remissione della scomunica dei quattro Vescovi consacrati dall’Arcivescovo Lefebvre, 10 marzo 2009...clicca qui per leggere il testo integrale)

8 commenti:

Fabiola ha detto...

Un gruppo o un uomo. Anche per i cattolici.Il Signore ha scelto per lui una Croce che solo lui poteva portare.
Io non so se ce la faccio.
Grazie, Raffaella. Ti voglio bene.

Anonimo ha detto...

Benedetto decimo sesto,come avrebbe voluto essere chiamato,invece quasi mai,aveva un difetto imperdonabile per il mondo attuale in cui purtroppo ci troviamo anche noi,anzi più di uno,era onesto,candido come la sua veste,buono e misericordioso anche con coloro che avrebbero meritato tutt'altro trattamento,credeva nell'amicizia e nella lealtà,tale era stato per GP2,che ad onor del vero lo riconobbe,e infine aveva uno sconfinato amore per la Chiesa,fino al punto di rinunciare ad esercitare il suo ministero per amore,solo per amore,purtroppo per lui e per noi che gli abbiamo voluto,gli vogliamo e gli vorremo sempre bene,è valso niente,adesso viene scalpellato il suo nome da qualsiasi luogo,una damnatio memoriae di una cattiveria ed astiosità che ha pochi confronti.Ma noi non dimenticheremo,non riusciranno a cancellarlo dal nostro cuore,e lì rimarrà,per sempre.GR2

sonny ha detto...

Questa lettera, a mio modesto avviso, ha la stessa potenza di una enciclica.

laura ha detto...

Per me, qiesta lettera sembra una lettera d isan Paolo ed entrerà nella storia della Chiesa, ma quella vera!!! Un abbraccio a Papa Benedetto e grazie a Raffaella

Anonimo ha detto...

Cari amici, spero che questo post si inserisca, perché nei giorni scorsi hanno fatto sempre cilecca...Scusate, ma non riesco a ritrovare la serenità. Mi manca troppo il nostro amatissimo PAPA BENEDETTO !!! Mi mancano le sue parole, piene di amore, sapienza, santità! Ascoltandolo si imparavano tante cose, anche culturali, sulla storia della Chiesa, sui grandi Padri e Dottori! Adesso, queste parole adatte ai bambini del primo anno di catechismo, mi fanno stringere il cuore!E' vero che Gesù diceva che Dio aveva nascosto la comprensione della Sua Parola ai sapienti, superbi, e l'aveva rivelate ai semplici, però , Benedetto e i suoi predecessori,la avevano fatta capire a tutti, anche a chi cercava qualcosa di più approfondito, che nutrisse l'anima e anche la mente!Se penso che Benedetto ha lasciato tutto!!! Anche lo stemma dal drappo dello studio è stato tolto, perché lui non è più Papa, mentre i Papi deceduti - mi sono resa conto del motivo...- restano Papi , anche se defunti...Lui lo sapeva, poteva immaginare che avrebbero fatto con lui quello che ,nell'antico Egitto, faceva il Faraone regnate con gli stemmi e i ricordi del predecessore: tutto distrutto e deprecato! Ma perché sei andato via!!!??? Anche sulla sedia a rotelle, avresti seminato la preziosa tua parola! Ma lui è troppo onesto, troppo giusto, per offrire un servizio dimezzato alla Sposa di Cristo, che merita TUTTO!Non sopporto più i commenti dei vari giornalisti volta gabbana!!!Avete presente la fiaba del "Vestito nuovo dell'imperatore" ? Mi sembra di vedere le folle oceaniche che acclamavano Peron, nella vecchia Argentina...Un abbraccio!!!
PREGHIAMO PER IL CARO BENEDETTO E PER TUTTI NOI, PERCHE' RIUSCIAMO A SUPERARE QUESTA SITUAZIONE DI CRISI INTERIORE!
Un abbraccio!
LiciaS.Devota di BXVI

Miserere ha detto...

Caro B16:
Forse non riuscirò mai a capire perché ci hai "abbandonato". Ti chiedo scusa per aver impiegato questa parola però... ci manchi tanto ed ogni giorno che passa ci mancherai di più! Non riesco a togliermi l'angoscia che porto dentro...

laura ha detto...

Per Lici, devota di B XVI:Quanto a crisi interiore, siamo davvero tanto in difficoltà!!!!! Un abbraccio e una preghiera per il nostro amato papa Benedetto

Anonimo ha detto...

Eh, i tempi della patata bollentissima: il caso Williamson che scoppiò, guarda caso, appena il Papa decise di revocare la scomunica ai Vescovi della FSSPX, compiendo un passo realmente epocale. Poiché è inutile che ci mettiamo a pensare di unire Oriente e Occidente (che godono del ponte superprivilegiato dei Riti Cattolici Orientali), se siamo divisi in noi stessi tra Tradizione e Novus Ordo (o suoi derivati più e meno legittimi). Era questo uno dei progetti di Papa Benedetto XVI: ricucire lo strappo della Tunica Occidentale riunificando lentamente i due gruppi. Emblematica fu la promulgazione, in tal senso, del Motu Proprio che "sdoganava" il VO. Motu Proprio duramente osteggiato per la sua portata, quella sì, realmente rivoluzionaria. Si sarebbe così gradatamente arrivati a quella "riforma della riforma" auspicata da più parti per una piena unificazione liturgica (con tutte le implicazioni del caso) occidentale. Purtroppo, però, il progetto del Papa stava stretto a chi aveva espressamente vietato il MP e aveva in odio la Tradizione della Chiesa. Così scoppia il caso - guarda la combinazione anti-ecumenico - Williamson, che ottiene lo scopo d'infangare tutta la FSSPX.
Il Papa, che non era certo tonto, scrive una lettera che definire monumentale è riduttivo. Denuncia tutto con una chiarezza spiazzante, sembra tornato il Card. Ratzinger della Via Crucis, ogni parola è un colpo di maglio assestato con precisione chirurgica. Nulla viene taciuto, tutto viene esposto con trasparenza disarmante, come fosse un atto magisteriale. Sa che lo attende l'ultima fase del Calvario, e proprio per questo sfodera una saggezza granitica, si eleva come un pilastro incrollabile nella sua coerenza e verità, denuncia senza accusare i suoi avversari.
Chapeau, Papa Benedetto XVI: onore a chi porta la Croce di Cristo e affronta a viso aperto i propri persecutori!
Grazie Raffaella per aver ripescato quella lettera così "scottante" e così forte di Papa Benedetto XVI.
Ester. :-)