domenica 17 marzo 2013

Vogliono farlo «Santo prima» ma si guardi da chi lo incensa

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Papa Benedetto non ha mai avuto di questi problemi :-)
Annotazione: tutti i problemi sono alla luce del sole perche' Ratzinger non ha nascosto nulla. Basta continuare la sua strada. Purtroppo il gioco al massacro contro Benedetto XVI continua ed e' anche piu' grave perche' egli, nascosto al mondo, non puo' difendersi. Dovra' parlare chiaro Papa Francesco, perche' anche lui, come Benedetto, sara' solo. Ora i cardinali lo incensano ma, quando il gioco si fara' duro, saranno disposti ad aiutarlo mettendosi contro i media ed il mondo? Mah...

37 commenti:

Anonimo ha detto...

"Lo sport preferito dagli «opinion-maker» è creare idoli da abbattere" aho, se 'sti opinion maker si sono mossi 8 anni fa per creare un idolo di Benedetto io non me ne sono accorta. l'hanno preso a serciate prima, durante e dopo senza soluzione di continuita'. mai una tregua, mai una fase di stanca, mai un ripensamento. una stolida ferocia dall'esterno della chiesa, una gelida indifferenza all'interno della chiesa e tutto intorno una selva di roditori da curia che facevano festa di questa circostanza a loro feconda. una spruzzata di acido muriatico shakerato con cianuro di qualche giornalista/vaticanista che di tanto in tanto rompeva il consueto tono felpato per affilargli gratuitamente delle bastonate a mazza chiodata. signore e signori ecco a voi l'idilliaco e idolatrico mondo del pontificato di Benedetto xvi

Fabiola ha detto...

Titolo del GR 3 delle 8.45: "Papa Francesco ha realizzato, in quattro giorni, più Concilio di quanto abbiano fatto tutti gli altri papi degli ultimi cinquant'anni". Chiaro?
Segue intervista al teologo Piero Coda: "Finalmente la Chiesa ha cambiato pagina!"
Nussun commento. Solo una chiosa: qui non si tratta di Benedetto, si tratta della Chiesa e della sua tradizione vivente. Solo il Papa può fargliela finire.

Luisa ha detto...

Che la luna di miele fra i media e il Vescovo di Roma finisca prima o poi, è possibile se non probabile, ma bisogna dire che il novello eletto ci mette molto del suo per alimentare l`entusiasmo che lo circonda.
Subito rompere con la tradizione e rifiutare di indossare i simboli del suo nuovo Ministero, dire ai media, sorridendo : "avete lavorato molto, eh", "vi voglio tanto bene", "quanto vorrei una Chiesa povera per i poveri", scegliere loro per far confidenze su ciò che successo nel Conclave, fare gesti che sa perfettamente saranno ripresi e amplificati( non è nato ieri e i media li conosce perfettamente), sono tutti elementi-ingredienti che i media non inventano ma che stanno sfruttando al massimo, ci sguazzano dentro, lo fanno non solo i media laicisti che vomitano la Chiesa in generale, ma i media "cattolici" e purtroppo, ahinoi, non mancano al coro osannante nemmeno molti chierici.
Spero che ci siano persone abbastanza lucide e buone per attirare l`attenzione del Vescovo di Roma sull`impatto dei suoi gesti, sulla facile manipolazione che ne è fatta, sull`uso disonesto e ignobile di chi se ne serve, palesamente o fra le righe, per colpire sempre e ancora Benedetto XVI.

Anonimo ha detto...

Buongiorno Raffaella,
tutta questa canonizzazione previa mi sa' tanto da "nobel-pace-Obama-style", voglio vedere se si sprecheranno gli osanna o i crucifige quando iniziera' a parlare di tematiche critiche, x esempio unioni gaie, di cui sappiamo gia' che pensa, mache finora sui media e' stato molto sottaciuto.

sonny ha detto...

Buongiorno carissima e buona domenica a tutti. Intanto prepariamoci ad assistere all'Angelus più partecipato della storia e martedì alla S. Messa di inaugurazione più incredibile della storia del papato. Ci sono già decine e decine di giornalisti in Piazza San Pietro, pronti a riportare tutti gli squeli dei fedeli adoranti. Sono già in grado di anticipare i contenuti dei servizi, non per i poteri conferitemi dallo Spirito Santo, ma grazie a una laurea in balle mediatiche conseguita all'università della Pazienza.

Eugenia ha detto...

Per giudicare aspetto i fatti! Poi ne riparliamo! Comunque, questo come attore batte Woityla!

Luisa ha detto...

Dunque e riassumendo i ritornelli dell`assordante coro mediatico e clericale abbiamo:

un`era nuova,
una svolta epocale,
un rinnovamento spirituale,
la ricostruzione della Chiesa,
finalmente, una Chiesa povera e per i poveri of course,
un vescovo di Roma che "sarà il Vescovo della povera gente, il servitore degli umili, l’amico dei piccoli, che proprio così saprà contagiare pace e speranza vera a tutti. È il Papa che aiuterà la Chiesa a dare risposta alle domande decisive"( dixit mons. Forte).

Come se Papa Benedetto non avesse operato infaticabilmente per il risveglio spirituale dei cattolici, per la purificazione della Chiesa, come se non lo avesse fatto con una profonda umiltà accettando di assumere tuti gli oneri legati al suo Ministero, alcuni così lontani dalla sua personalità umile e mite ma che ha messo al servizio della Chiesa.

Si sta costruendo l`immagine di un anti-Benedetto, in quel peana appena velato è il disprezzo per Benedetto XVI, dopo anni di silenzio sofferto per taluni (la carriera obbligava ad una certa ipocrita riserva), di delusione mai digerita, di sputi su Papa Benedetto, quei disonesti personaggi tengono la loro rivincita, almeno credono di tenerla, spero che saranno delusi, spero che il Vescovo di Roma accetterà di non essere più il vescovo di Buenos Aires ma il Successore di Pietro, il Vicario di Cristo sulla terra, il Sommo Pontefice, il Papa.


mariateresa ha detto...

se ci pensate è avventa una cosa simile con Obama che ha ricevuto il Nobel per la pace che praticamente non era ancora insediato.Sono dei meccanismi mediatici che dovrebbe spiegare il prof Vittorino Andreoli,

Anonimo ha detto...

Rai 1 esordisce smentendo con le parole ciò che si vede con gli occhi. Folla immensa ???!!! Ma qui siamo al Grande Fratello Cattolico. Io prego e spero che con tutta questa apoteosi mediatica più gente arrivi alla Chiesa, ma al momento non mi pare...

sam ha detto...

Il giornalista di A sua immagine ha detto che non ha mai visto una piazza così piena a quest'ora. La TV trasmette molte immagini a campo stretto, ma quando scappa qualche panoramica si vede ancora moltissimo vuoto. Ebbene, ero a San Pietro per l'ultima udienza e assicuro che già alle 9.30 la piazza era molto, ma molto più piena di così. Io non vorrei far confronti ma visto che li fanno i media mentendo, sento il dovere cristiano di ristabilire la verità.

Anonimo ha detto...

Osteggiare il Papa attuale per osannare il Papa precedente. È un esercizio che prima o poi fanno tutti.

Anonimo ha detto...

Il GR3 che doveva dire? ;-p
Io, piuttosto, direi che s'è fatto più "conciliarismo" che Concilio.
Sono fissata con il Magistero della Chiesa, ma ho letto la SC e certe cose nate "per spirito del Concilio" non esistono. Quindi si gioca molto anche con l'ignoranza della gente, ammantando il Concilio con il conciliarismo, grande vitello d'oro dell'onda mediatica e non. Basterebbe leggere qualche documento - la SC è scritta in linguaggio piano e comprensibile a tutti - per accorgersene. ;-)
Sul fatto delle piazze, beh è un po' quello che succede per gli scioperi...per la stampa sono sempre pochissimi o tantissimi, dipende dalle visioni politiche. Quindi non scandalizziamoci se anche Piazza San Pietro è diventata, per la stampa, una piazza come le altre. Ripeto, per la stampa, non per i credenti.
I giornalisti politicizzano qualsiasi cosa...è il loro mestiere. Aspettiamoci di sentire da Valli che le piazze in Italia sono aumentate del 200%. :-D
Comunque, è vero: su Papa Francesco ci sono i riflettori puntati per mille cose. Ha una responsabilità enorme, e l'allure francescana che sta dando al Suo Pontificato non basterà a chi vuole risposte concrete e si aspetta "un ciclone in Vaticano". Quando sarà il momento di parlare di "cose serie", i giornalisti avranno due strade da poter prendere: o riportano la verità nuda e cruda (e la luna di miele con Papa Francesco finirà) o saranno costretti a recuperare l'antipapismo (per il Papa non più di mezzo minuto al TG), il silenzio e l'indifferenza.
Ester. :-)

Anonimo ha detto...

Anonimo 10.53,
sorry ma ti stai sbagliando al 100%.
Quasi 8 anni di storia non si cancellano in un soffio, e tutta questa apoteosi mediatica,dopo tutto quanto e' successo, come minimo puzza.
Illuminante, su questo, il commento di Di Giacomo alla fine della S.Messa a Sant'Anna: "noi abbiamo scommesso su questo papa".
Forse che Di Giacomo e' una emanazione diretta dello Spirito Santo?

Anonimo 10:53 ha detto...

io mi riferivo ai fedeli, non alla stampa.

sam ha detto...

L'anonimo delle 10.53 è l'emblema degli idolatri del "santo prima... dove vede i fedeli che osteggiano il Papa attuale? Solo xchè si fa notare l'atteggiamento iperapologetico dei media significa osteggiare il nuovo Papa... o piuttosto guardare con diffidenza, come l'attuale e il precedente pontefice insegnano, gli applausi del mondo?
Ringrazio Mons. Crociata che si è ricordato di Benedetto e ha parlato della continuità.

laura ha detto...

non s ocosa dire. Non voglio essere talmente cattiva da pensare che Francesco usi questo sistema di comunicazione per conquistarsl la simpatia dei media. E' fatto così e non intende cambiare, anche se il ruolo, inevitabilmente, richiede degli adattamenti che lui non sembra oler accettare. Mi fa rabbia che che giornalisti di lungo corso si siano laciati incantare completamente da quatro parole. Il messaggio cristiano e la morale sono immutabili. Può essere diverso solo il modo di presentarli. La legge di Dio non cambia

Eugenia ha detto...

I fedeli sono liberi di sottolineare il brusco cambio di rotta dell'atteggiamento innegabile che è avvenuto con l'elezione del nuovo papa! Tanto astio verso Ratzinger sperticamento di difesa e santo sulla parola per Francesco! E per che cosa poi? Per aver rilasciato dichiarazioni di presunta povertà a destra ed a manca in un periodo in cui la gente non sà come sbarcare il lunario TROPPO FACILE E SCONTATO per accattivarsi la simpatia dei media lo voglio vedere all'opera su temi che da sempre fanno venire il mal di pancia ai midia. Aborto, matrimoni gay, pedofila ed altro. Allora vedremo cosa succederà!

Anonimo ha detto...

Sam. Non cambiare discorso. I media non c'entano nulla col mio discorso. Qua ci sono persone che criticano Papa Francesco senza che non abbia fatto ancora nulla, c'è chi non riesce neanche a chiamarlo Papa. Qua ci sono persone che ironizzano su Papa Francesco quando fino a qualche settimana dicevano che sul Papa non si poteva ironizzare. Il problema non è nessuno dei due Papi. Il problema è il doppiopesismo che prima o poi colpisce tutti, sia gli ammiratori di Francesco che a quelli di Benedetto. Anonimo 10:53

Raffaella ha detto...

Io credo che non ci siano commenti offensivi verso Papa Francesco.
Se ne e' passato qualcuno mi scuso.
Parlare di alcune sensazioni e/o impressioni non e' mancare di rispetto.
Interrogarsi sul comportamento dei media e' doveroso.
R.

Luisa ha detto...

" Qua ci sono persone che criticano Papa Francesco senza che non abbia fatto ancora nulla, c'è chi non riesce neanche a chiamarlo Papa. "

A dire il vero qua ci sono persone che hanno non solo un cuore ma anche degli occhi e anche un cervello, quel che vedono e ascoltano non lo ignorano e danno la loro opinione, perchè vede, anonimo, contrariamente a ciò che lei scrive, il Vescovo di Roma ha già fatto molto, dal primo minuto e nei giorni seguenti, ha già fatto così tanto da farsi incensare dai media.
E se ci sono persone che, come me, non lo chiamano "Papa" è perchè lui stesso non lo fa, è perchè lui stesso non si è ancora definito tale, è perchè si è presentato ai cattolici come Vescovo di Roma, e continua a farlo.
Chiaro?

Anonimo ha detto...

anonimo delle 14:19 e 10:53, tu dici "Il problema è il doppiopesismo che prima o poi colpisce tutti, sia gli ammiratori di Francesco che a quelli di Benedetto" e ancora "osteggiare il Papa attuale per osteggiare quello precedente" e aggiungi "e' un esercizio che prima o poi capita a tutti". A TUTTI????? sei proprio certo???? facciamo un rapido riepilogo. quando Benedetto e' stato eletto per circa un paio d'anni hanno parlato del fatto che lui non aveva la presenza scenica e il carisma di Giovanni PaoloII (fino all'ultimo c'era ancora gente che faceva confronti tra il numero di presenti alle sue cerimonie e a quelle del suo predecessore). passati i due anni, si sono messi a parlare delle scarpe, del camauro, dell'ermellino. poi e' subentrato lo scandalo della pedofilia e Papa Benedetto e' stato descritto come un protettore di pedofili e su di lui sono stati girati almeno un paio di documentari in cui si sosteneva la sua COLPEVOLEZZA. passata pure questa sono arrivati i roditori da curia che, volevano talmente bene al papa, da descriverlo come un poveraccio tutto intento a scrivere poesiole mentre i cattivoni gliela facevano sotto il naso. alla decisione delle dimissioni, i suoi confratelli se davanti ne ammiravano l'umilta' dietro gli dicevano peste e corna mentre i commentatori, quando volevano essere gentili, lo descrivevano come una povera animella depressa e disorientata che con la sua decisione aveva desacralizzato il ministero petrino. ora esattamente, precisamente in che momento degli 8 gioiosi anni del suddetto pontificato vedi incarnato questo doppiopesismo a favore di Benedetto xvi, perche devo dirti che a me sfugge.

gemma ha detto...

Caro anonimo qua ci sono persone che hanno aperto un blog per la disperazione di vedere un Papa solo, continuamente irriso, ignorato anche quando diceva cose importanti per tutti, caricaturato. L'hanno incensato quando ha deciso di andarsene per poi gridare ad una nuova era, quasi ad un nuovo cristianesimo, e il tutto non solo da parte mediatica ma su incipit clericale, dello stesso clero che ha guidato per anni la chiesa, visto che ogni vescovo e' quasi papa nella sua diocesi, per non parlare di curiali che evidentemente erano curiali a loro insaputa. I sedicenti ratzingeriani? Semmai sono esistiti, spariti, non lo hanno mai conosciuto loro quello messo alla gogna. Non c'entra la fede in questi ragionamenti, e' una questione di riscontro, osservazione dei fatti e di pretesa della verità . Io la verità sui fatti la pretendo, la esigo e sono disposta a lottare per averla. Se mente spudoratamente lo dico pure a mio padre che è' un impostore. Così come e' vero che non c'è tutta questa continuità tra i due papi, chi non ha una fede ferrea fatica a vederla e infatti la gran gioia della stampa e del mondo fino a ieri anticlericale deriva proprio da questo. Il Papa e' persona intelligente, non può non sapere che rompere in un giorno sui riti laddove chi lo ha preceduto si è' fatto carne da macello significa sconfessarne un intero pontificato. O forse non ha capito che siamo in occidente, dove la lotta tra ateismo e fede si gioca su piani diversi rispetto ai contorni delle baraccopoli. Ma lui è' appunto il vescovo di Roma, come dice lui stesso, e non può non capire che il bersaglio principale e' proprio Roma. Con la gestualità e la rottura del protocollo i media vanno a nozze, e' ciò che gli evita in fondo di parlare dei contenuti. Un amico ateo, che non è' così bonario come passante, ieri sera mi diceva che questo per lui e' il Papa ideale, "perché a voi che lo capite parla di Cristo, a noi non si ostina a volerci far ragionare e ha una gestualità tale che rende meno invasivo tutto quel che dice". In fondo non ha nemmeno tutti i torti, i giornali mica ci hanno raccontato della croce, hanno sbagliato a capire il senso della confessione e hanno quasi ignorato il demonio. Però ci hanno dato la buonasera e il buon pranzo, il vi voglio bene e la mancata benedizione per non irritare le coscienze. Ora però in tanti si aspettano allo stesso modo che le loro coscienze non vengano disturbate quando ci sarà' da discutere di matrimonio, aborto, eutanasia.

Anonimo 10:53 ha detto...

voi continuate a buttare il discorso sui media, mantre io parlavo di persone. pazienza.

Anonimo ha detto...

anonimo delle 10:53, qui nello specifico non stiamo parlando solo dei media. qui stiamo parlando di elementare senso di giustizia. come ha detto Papa Francesco?? confessare ovvero rendere testimonianza al Cristo e alla Verita'. nel campo dei singoli uomini, rendere testimonianza significa rendere giustizia. ebbene A BENEDETTO QUESTA GIUSTIZIA NON E' STATA RESA. ADESSO IO CHIEDO A TE INDIVIDUO, ANONIMO DELLE 10:53: SEI O NO CONSAPEVOLE CHE DOPO 8 ANNI DI SISTEMATICO BOICOTAGGIO AL PAPA EMERITO BENEDETTO XVI E' STATO RISERVATO ANCHE IL PUBBLICO LUDIBRIO DI UN IMPLICITO E MALIGNO CONFRONTO CON UN PAPA DALL'APLOMB POPOLARE E BORGATARO QUINDI ATTRAENTE? SEI CONSAPEVOLE CHE PAPA BENEDETTO E' ODIATO PERCHE' NON SI E' ARRUFFIANATO NESSUNA CLAQUE ESSENDO ALIENO A QUALSIASI AFFILIAZIONE SETTARIA? SEI CONSAPEVOLE CHE TUTTO QUESTO E' DI UN'INGIUSTIZIA AGGHIACCIANTE?

Anonimo ha detto...

In campana, la prossima settimana ci sarà un terzo (o quarto o quinto, ormai ho perso il conto)documentario calunnioso contro Papa Benedetto su un caso montato ad arte dal NYT che sarà presentato in varie città italiane. L'autore avrà un dibattito con il fior fiore della faziosità incarnato da Marco Politi e Robert Mickens, l'inviato del Tablet a Roma, quello che, appena eletto, si augurava che Benedetto di trasferisse velocemente dal terzo piano alle grotte vaticane. E il Vaticano? Semplice si comporterà esattamente come nel 2010.
Alessia

Anonimo ha detto...

no...no...alessia, tu vuoi vedermi morta. marco politi che commenta l'ennesimo documentario contro Benedetto e, coglie l'occasione per un maxi marchettone per il suo libro (ovviamente contro Benedetto xvi) no...no....non mi regge il cuore.

Anonimo ha detto...

Che Benedetto sia stato maltrattato ingiustamente dalla stampa è fuori di dubbio, ma non intendevo parlare di quello. Io mi riferivo all'atteggiamento che hanno molti che scrivono qui, ripeto. Anonimo 10:53

gemma ha detto...

Noi siamo persone, anonimo, e io gemma,a differenza di te con un nome, ti ho detto quel che penso io degli atteggiamenti di Papa Francesco e della discontinuità che sta di fatto forse in buona fede, alimentando e di quel che questo secondo me può provocare, anche attraverso i media. Che ti piaccia o no, i media non possono non essere coinvolti, sono loro quelli che hanno il potere di fare o distruggere. Molti stamattina leggendo il giornale si giravano e commentavano: " dice che...ohhh dice che... Ma davvero dice che..." . "Ah ma allora si che questo e' buono". Non lo hanno presentato nei titoli come il dogo argentino o il pastore delle Ande.
A me non pare che non abbia fatto nulla, ha fatto molto invece, tanto che dei problemi della chiesa non si parla più. Ma guarda un po'. Questo a mia memoria e' il primo caso in cui il Papa vivo e' meglio di quello morto, mi pare regga poco la tua affermazione. E siccome quello morto al mondo in realtà non è' morto e ha un cuore di carne, va rispettato, ed e' questo quello che noi stiamo cercando di chiedere

Eugenia ha detto...

Penso caro anonimo delle 10.53 che sei tu che nom vuoi capire qui si parla di fedeli non di media!

Eugenia ha detto...

Anche io ti ho ridposto mettendoci la faccia e dandoti delle motivazioni dei sentimenti che trovi qui. Papa Francesco, così non ti inalberi anonimo delle 10.53,lo voglio vedere confrontarsi su temi veramente importanti e non solo puramente formali che poi tanto formali non sono. Se riceve il plauso di uno come Pannella o come Grillo la cosa mi fa pensare e non mi piace. Però se anche tu avessi il coraggio di firmarti forse sarebbe più corretto. Visto che la pretendi da noi.

Anonimo ha detto...

sono una persona estemamente semlice,vesto sempre in jens e maglione. Alcune settimane fa si é sposata mia cugina ed io ,essendo tstimone, ho comperato un bellissimo vestito e lo ho imdossato .Quel giorno avevo un ruolo da esercitare e delle persone da rispettare anche con il mio aspetto esteriore.Per questo credo che Papa Francesco per onorare sorella povertá puó certamento ,nel privato,mangiare pane e cipolle e dormire su una branda anziché su un comodo letto ma rappresentando il DOLCE CRISTO IN TERRA deve indossare le vesti che la tradizione prevede per onorare Nostro Signore. In quanto alla celebrazione della Santa Messa che per pietá rimanga nel solco tracciato dal nostro amato Papa emerito BXVI

nonno ha detto...

Poche storie, di tanti papati che ho visto finire e iniziare un massacro come quello riservato a lui non l'ho mai visto. Poi si può discutere del fatto che il Papa è sempre il Papa, ma doveva valere anche per lui finché lo è stato. Da quando sono in vita c'è sempre stato il Papa si e quello no, quello per cui gioisci e quello che subisci, ve ne accorgete solo adesso per pochi che faticano a partecipare al gloria della moltitudine per Francesco papa della ggggente? Ma lasciateli in pace. Se poi vi preoccupate delle loro anime, il peccato di idolatria mi pare che troppo abbondi in questi giorni

Anonimo ha detto...

se non si ristabilisce un principio di giustizia, anonimo delle 10:53, ci e' impossibile iniziare una relazione con il nuovo Papa. ripeto quando e' morto Giovanni Paolo II, ho pianto come un vitello. sono cresciuta con lui ero profondamente affezionata alla sua figura. ma la sua missione è giunta naturalmente alla fine dopo lunghi anni. ero dunque disposta ad accogliere un nuovo pontefice. il problema con Benedetto non sono le sue dimissioni ma l'amaro che lascia di un pontificato assediato, vittima di continue incursioni barbariche. gli e' stato impedito di parlare (la Sapienza), gli e' stato impedito di parlare con esponenti di altre religioni (ratisbona, l'insulto gratuito da parte di quell'imam egiziano quando il papa si limito' a chiedere il rispetto alla liberta' religiosa per i copti, quel rabbino che si rifiuto' di partecipare alla cerimonia di accoglienza durante la sua visita alla sinagoga di roma), gli e' stato impedito di svolgere liberamente i suoi viaggi apostolici (in Inghilterra preso a parolacce e minacciato di essere imputato di crimini contro l'umanita', in Libano ignorato dai media di tutto il mondo, in Italia tormentato da continui confronti numerici tra le cerimonie da lui presiedute e quelle da Giovanni Paolo e quel viaggio in terra di Sicilia durante il quale venne accusato di non aver detto nulla contro la mafia) gli e' stata negata la giustizia (unico in curia a prendersi la briga di mettere ordine e giustizia nel bailamme di decenni di casi di pedofilia insabbiati si e' visto accusato di essere il capo degli insabbiatori, omileta di inarrivabile profondita' che riusciva ad attirare e a riscaldare il cuore ai tanti che partecipavano alle sue celebrazioni, hanno messo sotto silenzio che ai suoi angelus piazza san pietro si popolava ogni domenica; ha scritto encicliche e libri su Gesu' che hanno venduto a sfascio e ci si e' limitati a commentare con sufficienza e a delle recensioni puntualmente negative). ed ora tu pretendi che io mi metta dietro le spalle questo pontificato-calvario come se nulla fosse e che salga sulla nuova imbarcazione tra il giubilo generale? io non ho la faccia di c... non mi riesce

Anonimo ha detto...

Bravissima, CC! Ecco quello che gli è mancano e gli manca: giustizia! C'è da scommetterci che tenteranno di farne il cireneo di Francesco, a cui inevitabili errori e fallimenti verranno attribuiti. Ma avete notato come i vari curiali e insospettabili vaticanisti si sono affretti a saltare sul carro dei colui che a priori viene percepito come un vincitore, l'uomo della provvidenza? Pure a radiomaria mi hanno fatto saltare i nervi. C'è da chiedersi perché non lo abbiano eletto 8 anni fa o perché abbia rifiutato. Io non ho nulla contro il nuovo Papa ma come posso gioire quando il massacro di Benedetto continua, un massacro peggiore di quello che subì Paolo VI?
Voglio giustizia per Benedetto e che lo lascino in pace almeno adesso che ha detto addio al mondo per seppellirsi vivo. Mai visto tanto satanoco e immotivato odio contro una persona così angelicamente buona come Benedetto. Mai visto!
Alessia

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti! Una cosa che forse non è stata notata che oggi all'Angelus il Papa ha citato il cardinale Kasper che è l'anti-Ratzinger per eccellenza, il quale si immagina un ruolo del Papa come primus inter pares come quello del Patriarca di Costantinopoli nella comunità ortodossa. Un'altra cosa, sarebbe bene che Marini, prima di essere defenestrato, ricordi al Santo Padre che in quanto vescovo, quando predica deve avere la mitria in testa ... il Papa non è l'inventore della liturgia e dei segni liturgici, e il non rispettarli non è un grande segno di umiltà, anzi, proprio del contrario.
Guido dalla Croazia

sam ha detto...

"ed ora tu pretendi che io mi metta dietro le spalle questo pontificato-calvario come se nulla fosse e che salga sulla nuova imbarcazione tra il giubilo generale? io non ho la faccia di c... non mi riesce"

Applauso a cc.

Esatto, un pontificato-calvario quello di Bendetto. E' vero, dopo la morte c'è la resurrezione e credo che Benedetto si sia sacrificato per questo, ma qui vedo una Chiesa che pretende di festeggiare la sua Pasqua di Resurrezione dimenticando il crocifisso o peggio oltraggiandolo.

Francesco non ha colpa di ciò che fanno i media, ma deve intervenire in qualche modo a raddrizzare la stortura in corso, vale a dire l'idolatria rivolta alla sua persona, invece della considerazione per il Papa in quanto tale, in continuità con la tradizione apostolica della Chiesa Cattolica.
(Per questo la sola cosa per me preoccupante - mi ripeto - è che continui a non chiamarsi Papa). Visto che ha fatto dell'umiltà la cifra del suo Pontificato, spero intervenga.

Al proposito, credo molto interessante quanto scriveva Marco Invernizzi dopo l'elezione.

http://www.recensioni-storia.it/viva-il-papa-di-marco-invernizzi

Anonimo ha detto...

Eugenia. Non capisco cosa io avrei preteso da voi. Anonimo 10:53 (Alessandro)