lunedì 18 marzo 2013

La volontà dei media (e non) di congedarsi frettolosamente da Benedetto XVI nel commento di Monica Mondo

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Finalmente i ciellini stanno aprendo gli occhi!!!

Luisa ha detto...

Ringrazio Monica Mondo per questa sua riflessione.
I media, e con loro anche molti chierici, stanno non solo congedandosi in fretta da Benedetto XVI ma lo stanno praticamente seppellendo vivo, non pronunciano più il suo nome ma nel loro delirio frenetico scelgono per descrivere il suo successore, termini e frasi che sono in netta contrapposizione con tutti gli epiteti, i giudizi offensivi, le critiche con cui bollavano il suo Pontificato.
Non siamo creduloni imbecilli, e nemmeno orfani-e inconsolabili, vediamo e ascoltiamo i media e ci rendiamo conto che dietro l`entusiasmo delirante e enfatico con cui il nuovo Vescovo di Roma è stato accolto si cela, nemmeno velata, l`antipatia, per molti il rigetto, per Papa Benedetto.
Purtroppo il suo successore non ha ritenuto opportuno operare una transizione progressiva e "en douceur", è passato da Buenos Aires a Roma, apparentemente senza chiedersi o dirsi che non poteva continuare ad agire come prima, che non era più il Vescovo di un`arcidiocesi argentina ma il Successore di Pietro, il Pastore di tutta la Chiesa, il Papa, che le sue nuove responsabilità implicavano anche un adattamento da parte sua, e una sufficiente, ma necessaria e vera umiltà, per accettare anche elementi estranei alla sua personalità e abitudini, così come ha fatto Benedetto XVI.
Il nuovo Vescovo di Roma dovrà conciliare il suo apparente desiderio di restare sè stesso, di coltivare i propri desideri e le proprie abitudini, con quel che richiedono le sue nuove responsabilità, siamo stati abituati in questi ultimi anni ad un Papa che si è cancellato per portare il nostro sguardo a Cristo, che ha accettato, con un`umiltà straordinaria e esemplare, di mettersi al servizio della Chiesa anche in quel che era estraneo alla sua personalità.
Benedetto XVI è stato, ed è, un Pastore, un padre, un maestro, un catechista, è nei nostri cuori e nelle nostre menti, è stato un umile servitore della Chiesa ma non ha rifiutato nulla di ciò che la Bellezza suprema esige, il Signore merita ciò che di più bello possa esistere.
Il circo mediatico nelle sue convulsioni tetaniche vede già arrivare la rivoluzione nella Chiesa, aiutato bisogna pur dire dal comportamento stesso del vescovo di Roma, lo vedono già compiere tutte le riforme per appiattire la Chiesa sul mondo e le sue derive.
Vedremo fino a quando durerà la luna di miele.

Anonimo ha detto...

Buongiorno Raffaella,
come gia' detto io aspetto di vedere le nomine che fara', pero' questi segnali non sono un gran che incoraggianti. Sembra molto chiaro il desiderio di un Papa Wojtila-style che predichi la misericordia ai 5 continenti... e per farlo lascia perdere cio' che succede nei sacri palazzi, con le conseguenze che gia' si sono viste durante il pontificato di Benedetto XVI.
Tutto troppo "mediaticamente perfetto" per essere riflesso autentico del Vero.

Anonimo ha detto...

Grazie,carissima Luisa!!! Hai detto tutte le cose che sto ripetendo anch'io da giorni!!! Oggi ho parlato col mio Padre spirituale di questo mio -e nostro- disagio, dicendo quello che anche tu e tanti amici del Blog pensano. ANCHE LUI la pensa come noi!!! Ha poi detto che la prossima festa delle Palme gli dà un brutto presagio: dopo tante esaltazioni, superficiali e pretestuose, che cercano di manipolare a loro vantaggio l'opinione pubblica, dopo, appena la "festa di inizio scuola" sarà finita e il nuovo Papa, come un professore nuovo, dovrà iniziare le lezioni, cioè dovrà prendere decisioni e fare pronunciamenti-che NON POSSONO ESSERE IN CONTRADDIZIONE COL MAGISTERO DELLA CHIESA- allora ci sarà il "crucifige!" , come è accaduto a Papa Benedetto e, prima di tutti, a Gesù Cristo.
Un caro abbraccio a te e a tutti gli amici!!!VIVA IL CARO , AMATO BENEDETTO!!!
LiciaS-Devota di BXVI