sabato 12 gennaio 2013

2012, anno giudiziario "denso" per il Vaticano. Promotore Grossi: Più procedimenti perchè circola più gente


Vaticano/2012 anno giudiziario denso: inchiesta Vatileaks procede

Promotore Grossi: Su terrorismo e riciclaggio adeguati a Ue. Più procedimenti perchè circola più gente

Roma, 12 gen. (TMNews) 

Il 2012 è stato "particolarmente impegnativo" per gli uffici giudiziari vaticani, in particolare per le note vicende legate al cosiddetto "Vatileaks", cioè le indagini sulla fuga di notizie e documenti dal Vaticano. Si è tenuta oggi l'inaugurazione dell'anno giudiziario vaticano e nella sua relazione il promotore di giustizia aggiunto Pierfrancesco Grossi ha osservato che "in relazione alle note vicenda penali si è attivato l'ufficio del Giudice dell'esecuzione penale, accanto a quello, sempre molto attivo, dell'esecuzione civile". Poi la sala stampa vaticana ha precisato che "l'inchiesta 'Vatileaks' procede, e resta ancora aperta".
L'avvocato Grossi ha poi spiegato che "il 2012 è stato l'anno dei lavori di verifica e di adeguamento della legislazione vaticana alla normativa sia internazionale che comunitaria, in materia di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo nonché per quanto concerne la frode e la contraffazione".
La relazione ha quindi messo in luce che nel 2012 nello Stato vaticano, vi sono stati 807 procedimenti civili e 163 penali. Le rogatorie penali provenienti lo scorso anno dall'Italia sono state 5, una dalla Polonia e "a tutte è stata data esecuzione".
Grossi ha quindi spiegato che "come già rilevato altre volte, la cooperazione internazionale non può, però, limitarsi all'ambito processuale, ma dovrebbe estendersi sempre più a quello informativo, investigativo e di polizia giudiziaria". Al riguardo, ha affermato, molti passi in avanti sono stati fatti dopo l'adesione dello Stato vaticano all'Interpol nel 2008. Un ulteriore passo importante "potrebbe essere rappresentato dall'adesione dello Stato vaticano" a Europol e ad Eur.
Sempre riguardo all'attività degli uffici giudiziari si sono registrati, nel 2012, 190 vidimazioni sui registri matrimoniali e due su quelli di nascita. Molti non cittadini vaticani, dunque, contraggono matrimonio in Vaticano, ponendo questioni di diritto ecclesiastico e di diritto internazionale privato.
L'avvocato Grossi ha constatato nella relazione un "moltiplicarsi di fatti civilmente e penalmente rilevanti che finiscono per incidere" sull'attività giudiziaria in Vaticano. Ma ha osservato che la consistente percentuale di procedimenti civili e penali "non dipende da una maggiore litigiosità degli abitanti", ma da dal gran numero di persone che annualmente entrano nel territorio vaticano. Infine un ringraziamento al Corpo della Gendarmeria e alla magistratura italiana per il supporto agli uffici giudiziari nello svolgimento delle proprie attività.

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