venerdì 25 gennaio 2013

Bertone: i vescovi non possono astrarsi dalla realtà del Paese. La partecipazione al voto è molto importante. Dalla Cei parole chiare sulle nozze gay (Izzo)

BERTONE: VESCOVI NON POSSONO ASTRARSI DA REALTA' PAESE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 24 gen.

"A differenza del teologo, che puo' in un certo senso scegliere con maggiore liberta' gli ambiti della sua ricerca, il Pastore non puo' astrarsi dai problemi che suscita la cronaca".
Lo afferma il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato che ha presentato questa sera all'Auditorium Conciliazione il libro "La porta stretta" che riporta le prolusioni del presidente dei vescovi italiani, cardinale Angelo Bagnasco, ad Assemblee e Consigli permanenti della Cei. "Va  riconosciuto che il Pastore e' vincolato dal suo essere immerso e partecipe delle gioie e dei dolori della comunita' che presiede", ha spiegato Bertone sottoscrivendo cosi' nel suo intervento un po' tutte le prese di posizione di Bagnasco in questi 5 anni, pur iniziati con un pubblico dissidio tra segretario di Stato e presidente della Cei proprio sulle 'competenze politiche' di quest'ultimo.
Una burrasca ormai lontana, che accogliendo l'invito del cardinale Bagnasco, il segretario di Statoha voluto oggi lasciarsi definitivamente dietro le spalle, evocando l'attenzione dei vescovi e del loro presidente per i  problemi concreti della realta' italiana e ammettendo che "al contrario" di quanto accade ai semplici studiosi di teologia, per i pastori "saranno proprio questi problemi concreti in una certa misura a dettare l'agenda, benche' certo non tutti i suoi contenuti".
"Sono le urgenze piu' brucianti a richiedere una parola serena, autorevole e non partigiana, in quanto interessata solo alla verita' e al bene", ha osservato il cardinale Bertone "le diverse questioni del momento, che attendono l'autorevole insegnamento dei vescovi, a partire da quelle riguardanti l'emergenza educativa o quella lavorativa, la famiglia, la sessualita' e la bioetica, solo per citare alcuni temi di speciale rilevanza e ricorrenza".
Nel suo intervento, Bertone ha poi definito "lancinanti" nel nostro Paese "le domande di governo, di giustizia e di misericordia" che sono suscitate, ha detto, tanto "dall'emersione di problematiche forti in ambito ecclesiale", che "sul versante civile" anche dei "punti di svolta che in una societa' democratica sono le elezioni, l'aggravarsi della crisi finanziaria e le sue conseguenze sul livello occupazionale, la tragedia del terremoto". Questi eventi, ha aggiunto, "sono l'occasione non per una riflessione astratta e solitaria, ma voce di una Chiesa che, a cominciare dai suoi Pastori, e' una Chiesa che ascolta, che e' capace di vedere, incontrare, parlare, che sta con la gente e tra la gente, cercando di capire e di farsi capire".
"In quest'ottica - ha osservato Bertone - ben si comprende la scelta dei temi piu' ricorrenti nelle trattazioni del presidente della Cei: sono i temi che accompagnano la vita e l'evoluzione della societa' e della Chiesa in Italia". "Tra essi - ha elencato Bertone - quello della famiglia ha una speciale centralita' perche' centrale e' questa istituzione per le possibilita' di sviluppo corretto della persona umana e della societa'".
 "Centrale - per Bertone, nel ruolo dei vescovi - e' saper suscitare, in primo luogo, speranza nel futuro, perche' sia piu' facile una convinta assunzione di responsabilita'. Centrale - ha continuato - e' suscitare nei giovani interesse per un progetto di vita in cui non ci si accontenti di effimeri, parziali e illusori traguardi, ma si trovi il coraggio liberante di aspirare a mete magari difficili, ma proprio per questo cariche di senso e di gioia autentica".

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ELEZIONI: BERTONE, PARTECIPAZIONE AL VOTO E' MOLTO IMPORTANTE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 24 gen.

"La forma piu' concreta per cambiare o migliorare la societa' e' la partecipazione al voto col quale esprimere il proprio discernimento che confermi l'affidabilita' dei programmi e delle persone che li sostengono". Lo ha affermato il segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Tarcisio Bertone, intervenendo all'Auditorium Conciliazione il libro del presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco.
"Questa partecipazione resta in definitiva per tutti il segno concreto dell'assunzione di un impegno, senza disertare dalle proprie responsabilita'", ha spiegato il porporato ricordando che al contempo "non si puo' negare l'importanza del confronto, del dibattito appassionato e anche della critica di fronte a situazioni insostenibili o a cattivi comportamenti".

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NOZZE GAY: BERTONE, DALLA CEI PAROLE CHIARE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 24 gen.

Dalla Cei sono arrivate "parole chiare a difesa della famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna e preservata quale crogiuolo di energia morale determinante nell'offrire prospettive di vita al nostro presente". Lo ha detto il segretario di Stato Tarcisio Bertone presentando il volume "La porta stretta" che raccoglie le prolusioni del cardinale Angelo Bagnasco alle Assemblee e Consigli Permanenti dei vescovi italiani. Quelle parole, ha scandito Bertone, "hanno la forza di un richiamo, basato sulla ragione prima che sulla rivelazione, sulla verita', antropologica e naturale, prima ancora che teologica ed ecclesiale del disegno naturale e percio' divino, sulla famiglia e sulla sessualita'".

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