mercoledì 23 gennaio 2013

Croazia, gli ex comunisti la buttano sul sesso (Josip Horvaticek)

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5 commenti:

Michele Poropat ha detto...

Faccio presente che un giornale croato ha affermato che il Papa è contrario alla lotta dei vescovi croati contro l'educazione sessuale di stampo gender, con il solito pretesto che bisogna „dialogare“ e non „fare la guerra“. In realtà tale affermazione è ispirata dal Nunzio Apostolico in Croazia mons. D'Errico e dal suo entourage, poiché il Nunzio vuole tenersi buono il governo e ottenere la restituzione dei terreni di Daila, e si oppone alla linea dura adottata dai vescovi croati che rovinerebbero i suoi piani“.

gianniz ha detto...

Cosa resta d'altro agli ex-comunisti croati se non sperare di prendere la gente per il sesso? Non possono proprio pensare di prenderla dalla parte della testa!!!! Ma, in fondo, la strategia non è così diversa nemmeno da noi, in Europa, e in Italia!!!!

un ins.di Religione ha detto...

non so con che modalità si siano svolte a suo tempo le elezioni in croazia e se vi siano stati brogli elettorali, ma fino a prova contraria il governo croato è stato eletto "democraticamente",cioè dal popolo,dagli aventi diritto al voto. E'quindi sconcertante leggere quest'articolo e apprendere dei "metodi" che questo governo "democratico" che si appresta ad entrare nell'unione europea adotta x imporre la sua volontà,ma è ancora più sconcertante constatare,non dimentichiamolo,che questo governo non è il frutto,che so,di un qualche golpe,ma è stato eletto dal popolo croato composto,checchè se ne dica,anche da una buona fetta di cattolici!..e allora è bene rammentare,l'ho gia fatto altre volte,il detto quanto mai profetico e attuale che recita: " ogni popolo ha i governanti che si merita"!..Con ciò voglio dire che se oggi abbiamo non solo in Croazia ma anche in moltissimi altri Paesi situazioni analoghe è perchè la gente,e tra essa anche molti,troppi cattolici,si è letteralmente (mi sia concessa quest'espressione forte) "bevuta il cervello"..permettendo col voto "democratico" che simili elementi li rappresentino nelle istituzioni!..ma la colpa di ciò è anche e purtroppo di una parte non indifferente di clero ( e senza far di tutta l'erba un fascio specialmente di quello in cura d'anime) che da troppo tempo col pretesto del "dialogo" e della "vicinanza coi lontani" HA RINUNCIATO TOTALMENTE ad informare ed educare i propri parrocchiani sulle questioni etiche e su quelli che giustamente e profeticamente il nostro grande Benedetto XVI ha definito "principi non negoziabili"..Io stesso sono testimone di ciò,poichè il mio parroco,(dal quale,lo dico con orgoglio,da tempo ormai mi sono totalmente allontanato x avvicinarmi a quello della parrocchia vicina),sempre pronto a parlare anche sulla stampa di questioni "terzomondiste" e annessi e connessi, mai una volta si è però degnato di pronunciare una sola parola in merito,anzi con il linguaggio fumoso tipico del cattoprogressismo ha fatto intendere di non essere molto schierato col Papa e la Chiesa!..i risultati di tutto ciò sono l'elezione nelle varie amministrazioni di persone che perseguono politiche non solo anticlericali ma distruttive x l'intera società. se i cattolici..TUTTI i cattolici fossero stati correttamente formati certe cose in Spagna, Francia,Olanda, Croazia tanto x citarne alcune,non sarebbero mai potute accadere!..e la prossima chi sarà? l'Italia forse?? e il tutto naturalmente viene spacciato come "progresso"e "conquista di civiltà". E' impressionante notare come simili politiche siano estemamente somiglianti al modo di agire delle più efferate e spietate dittature del secolo scorso, nazismo e comunismo in testa, che per affermarsi nella società usarono gli stessi identici metodi adoperati oggi dai "governi civili". Questo è un particolare agghiacciante che non va assolutamente sottovalutato!!! ed è impressionante,ripeto,vedere come di fronte all'affermarsi indisturbato e impunito di queste vere e proprie DITTATURE ci siano settori della Chiesa completamente arrendevoli. Il recente caso dell'ins. di Religione di Venezia è lì a dimostrarlo! La Curia veneziana ha emesso un comunicato che rappresenta una vera e propria resa incondizionata all'arroganza e alla violenza delle lobby gay e dei poteri forti che le sostengono!..andate a leggere l'articolo su " la bussola quotidiana"!..e il bello è che Venezia proviene da anni di guida "seria e assolutamente ortodossa" col card.Scola prima e con mons. Moraglia adesso. Uno dei pochi che brilla e che non ha paura di metterci la faccia è mons. Crepaldi di Trieste...ma aimè a quanto pare sembra essere l'unico,x lo meno qui in Italia ( eccezion fatta x Benedetto XVI naturalmente!)...C'è di che preoccuparsi!!

Anonimo ha detto...

Rispondo a un insegnante di religione.
In Croazia la sinistra ha avuto la maggioranza dei voti perché la maggior parte di elettori del centro-destra (così votano la maggioranza dei cattolici) per protesta ha disertato le urne contro il (mal)governo dell'HDZ (l'ex primo ministro Sanader è in carcere per corruzione). Inoltre la sinistra ha ottenuto un successo ancora maggiore perché si è presentata in una coazlizione, mentre il centro destra era diviso
Michele

un ins.di Religione ha detto...

la ringrazio Michele di questa sua precisazione. delle vicende politiche e giudiziarie della Croazia non ero al corrente. resta comunque il fatto che ci siano molti,troppi cattolici che non solo in croazia ma in qualsiasi Stato,Italia compresa,votano con troppa leggerezza e facilità x partiti che hanno un programma politico in gran parte in antitesi col Magistero della Chiesa e col diritto naturale! Obama in america è stato eletto col voto anche di tanti "cattolici",e il suo nuovo segretario di stato Kerry è ( o dovrebbe essere) "cattolico"...eppure sappiamo tutti quale tipo di politica porti avanti questa amministrazione!! Le posizioni più estremamente laiciste io le ho sentite uscire dalla bocca di persone che si professano "cattoliche" e che magari vanno pure alla Comunione tutte le domeniche!!..E allora qui entra in campo il problema della "formazione" e "informazione",specie sui temi etici,del laicato cattolico. troppe carenze e troppe deficenze vi sono state ( e vi sono ancora) al riguardo!..e molta responsabilità ce l'ha la Chiesa! ben inteso,NON il Papato o la gerarchia, ma le diocesi e le parrocchie,che salvo rare quanto luminose eccezioni sono state assenti e mute x decenni. e i risultati sono sotto gli occhi di tutti!!