martedì 8 gennaio 2013

Il Papa: Mi sento vicino al malati e a chi soffre

Vaticano, Papa: Mi sento vicino al malati e a chi soffre

Città del Vaticano, 8 gen. (LaPresse) 

"In questa circostanza, mi sento particolarmente vicino a ciascuno di voi, cari ammalati che, nei luoghi di assistenza e di cura o anche a casa, vivete un difficile momento di prova a causa dell'infermità e della sofferenza". 
Inizia così il messaggio del Papa per la Giornata del malato, che si celebrerà l'11 febbraio. Benedetto XVI, citando le parole del Concilio Vaticano II, parla dei sofferenti dicendo loro: "Non siete né abbandonati, né inutili: voi siete chiamati da Cristo, voi siete la sua trasparente immagine". 
Nel testo divulgato oggi, il pontefice suggerisce ai malati di "attingere dall'amore infinito di Dio attraverso un'intensa relazione con Lui nella preghiera, la forza di vivere quotidianamente un'attenzione concreta nei confronti di chi è ferito nel corpo e nello spirito, di chi chiede aiuto, anche se sconosciuto o privo di risorse".
Quest'anno la Giornata si celebrerà in forma solenne, presso il Santuario mariano di Altoetting, nella Baviera originaria di Papa Ratzinger. 
"Affido questa XXI Giornata Mondiale del Malato all'intercessione della santissima vergine Maria delle Grazie venerata ad Altoetting, affinché accompagni sempre l'umanità sofferente, in cerca di sollievo e di ferma speranza - scrive ancora Benedetto XVI - aiuti tutti coloro che sono coinvolti nell'apostolato della misericordia a diventare dei buoni samaritani per i loro fratelli e sorelle provati dalla malattia e dalla sofferenza, mentre ben volentieri impartisco la Benedizione Apostolica". 

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