Citta' del Vaticano, 11 gen. (Adnkronos)
Stamane Benedetto XVI ha ricevuto in udienza, come di consueto all'inizio dell'anno, gli amministratori di Roma e del Lazio, ma rispetto agli anni passati sono state apportate alcune modifiche all'incontro.
Il presidente uscente della provincia, Nicola Zingaretti, era assente in quanto candidato alla Regione, erano inoltre assenti i consiglieri e funzionari amministrativi. Ma soprattutto il Papa non ha tenuto il tradizionale discorso.
Per molti anni, infatti, il Papa, ha concesso udienze separate al sindaco di Roma, al presidente della Provincia di Roma e al presidente della Regione Lazio.
Questi incontri diventavano un'occasione per toccare temi inerenti argomenti sociali, culturali, ecclesiali ed economici dei diversi territori. Alle udienze prendevano parte il consiglio comunale, provinciale e regionale.
A partire dal 2000, sotto il pontificato di Giovanni Paolo II, queste tre udienze sono state accorpate in un solo incontro con i responsabili politici e amministratori delle tre istituzioni.
I consiglieri dei tre enti locali sono stati invece invitati dal Papa ai Vespri e al Te Deum da lui presieduto il 31 dicembre nella basilica vaticana e dunque, e' probabile che nel futuro sia avviata questa nuova modalita' di incontri tra il Papa e gli amministratori locali romani e laziali.
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