domenica 27 gennaio 2013

La celebrazione nella basilica di San Paolo fuori le Mura

La celebrazione nella basilica di San Paolo fuori le Mura

L'ecumenismo è una priorità del pontificato di Benedetto XVI e nell'Anno della fede la ricerca dell'unità di tutti i cristiani sarà ancor più approfondita, nella consapevolezza che tutto parte dall'esperienza di conversione. Lo ha detto il cardinale Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, all'inizio della celebrazione vespertina che, il 25 gennaio nella basilica Ostiense, chiude tradizionalmente la Settimana di preghera per l'unità dei cristiani.

Il cardinale Koch ha affermato che proprio l'impegno per l'unità dei cristiani è a fondamento della testimonianza personale e del servizio stesso del successore di Pietro. E la partecipazione del Papa alla preghiera dei vespri, ha concluso il porporato, rafforza ancora di più l'impegno verso l'unità.
Al suo arrivo a San Paolo Il Pontefice è stato accolto dai cardinali diaconi Harvey, arciprete della basilica, e Monterisi, arciprete emerito, che poi lo hanno assistito nella celebrazione. Con loro anche l'abate Power con la comunità benedettina e il cardinale Vallini, vicario generale per la diocesi di Roma, con il vescovo ausiliare per il settore sud, monsignor Schiavon. Benedetto XVI ha subito salutato l'arcivescovo Gennadios Zervos, metropolita ortodosso d'Italia e Malta, esarca per l'Europa meridionale e rappresentante del Patriarca di Costantinopoli, e il canonico David Richardson, rappresentante dell'arcivescovo di Canterbury presso la Santa Sede e direttore del centro anglicano di Roma. Insieme ai due rappresentanti ecumenici erano il cardinale Koch con il vescovo Farrell, segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani.
Ad accompagnare il Pontefice erano l'arcivescovo Gänswein, prefetto della Casa Pontificia, monsignor Xuereb, della segreteria particolare, e Polisca, medico personale. Era presente monsignor Sapienza, reggente della Prefettura della Casa Pontificia.
Ventitré i cardinali che hanno preso parte ai Vespri, fra i quali Sodano, decano del collegio cardinalizio, e Bertone, segretario di Stato. Presenti anche l'arcivescovo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, con monsignor Wells, assessore, e il vescovo Sciacca, segretario generale del Governatorato della Città del Vaticano.
Significativa la partecipazione di diversi esponenti di diverse Chiese e comunità ecclesiali. Tra i presenti il direttore del nostro giornale.

(©L'Osservatore Romano 27 gennaio 2013)

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