domenica 13 gennaio 2013

Le parole del Papa e l'ostilità dei nostri media

Dall'omelia di oggi:

"Non è facile manifestare apertamente e senza compromessi ciò in cui si crede, specie nel contesto in cui viviamo, di fronte ad una società che considera spesso fuori moda e fuori tempo coloro che vivono della fede in Gesù"

Queste parole cadono proprio come il classico "cacio sui maccheroni".
Oggi e' impossibile segnalare i commenti dei siti internet o i servizi dei telegiornali perche' questo blog non intende fare pubblicita' a chi, grazie alla complicita' dei media, ha avuto fin troppa visibilita'. 
Evidentemente offendere il Papa ed i Cattolici non solo e' di moda ma merita il massimo clamore. Ancora complimenti!
R.

20 commenti:

gemma ha detto...

È' sempre così cara Raffaella, cinquantamila che pregano in pace non fanno mai notizia ne' cultura ne' rappresentano il proprio tempo, vedi i giovani di Taize' riuniti in piazza, ma tre che urlano e provocano si. Fanno notizia, sono moderne, coraggiose e rappresentano il loro tempo. Io le avrei lasciate li', a fare quel che dovevano fare. Portandole via di forza gli si è' data la visibilità che cercavano e che tre- quattro in un una piazza di cinquantamila non avrebbero avuto. Pure la signora dell'ombrello ha fatto quel che loro speravano avrebbero fatto in di più. Quando vai per provocare, la rissa e' quel che cerchi, e' una sciocchezza dire che vai in pace. In quanto allo spogliarsi, saremo cattolici ma non è' che i corpi nudi ci sconvolgono, in Vaticano poi, nelle opere d'arte si fa piuttosto fatica a trovarne uno vestito

Raffaella ha detto...

Esatto!!! Proprio stamattina abbiamo potuto ammirare la prorompente "fisicità" del Giudizio Universale di Michelangelo :-)
Le signore hanno organizzato bene il tutto con la complicita' di cameraman e fotografi guarda caso piazzati a mezzo metro di distanza...
La prossima volta anche la polizia faccia finta di non vederle (almeno fino a quando i media sono in giro...).
Comunque da quel che sento in giro le signore hanno fatto una figura pessima ed i telegiornali ancora di piu'...
R.

sam ha detto...

Disgustoso.
Ma è chiaro che esiste una regia dietro a queste marionette.
C'erano anche in Francia, andate volutamente insieme a dei giornalisti nel bel mezzo dei cortei contro le nozze e le adozioni gay, provocando volutamente non solo con il topless, ma soprattutto con pesanti bestemmie scritte sulla pelle... e pare che sia loro che i giornalisti le abbiano prese di santa ragione (la notizia è stata data dalle presunte "vittime")... La stampa inzialmente ha cercato di far uscire questa come la notizia centrale dell'evento, al fine di minimizzarlo e non parlare del merito.... poi però la strategia ha fallito, perchè la gente in piazza era quasi un milione - parlano le foto aeree - e quindi si è passati a polemizzare sui numeri dati dagli organizzatori rispetto a quelli dati dalla Questura...
Non so se le "biotte" e i giornalisti le abbiano prese veramente, ma anche se fosse, non mi scandalizzerei affatto... in questi casi approvo metodi alla Don Camillo!
Penso che se una cattolica andasse in un corteo di autonomi, vestita in pelliccia e Vuitton, con cartelli pieni di insulti verso i comunisti e gli anarchici, ne uscirebbe davvero male e tutti direbbero che se l'è semplicemente andata a cercare.

Un Abbonato Rai ha detto...

Non so se sono il solo ad aver subito stasera un video-commento a dir poco schierato realizzato da una "giornalista" di RaiNews... Un tale livello di faziosità "grida vendetta al Cielo", davvero.

(Fra l'altro indicava le -invero ben poco spontanee- Femen come moderne "amazzoni" che si battono per la libertà di espressione, che il Papa difenderebbe ipocritamente solo a parole... -E vi risparmio il resto del delirio d'onnipotenza-da-canone-finanziata..)

Un Abbonato Rai ha detto...

Ah, faccio notare come, pur mostrando solo il video dell'accaduto senza commenti, il sito di RaiNews persista nell'introdurre il loro articolo redazionale con :


"A Protesta contro l'omofobia vaticana

Le Femen a seno nudo contro il Papa


Poliziotti e agenti le hanno prontamente raggiunte, coperte e portate in Questura. Le attiviste ucraine avevano già fatto un tentativo analogo nel 2011. 'Homophobe, shut up (Omofobo, stai zitto)!' e 'In gay we trust', i loro slogan "

Raffaella ha detto...

Quello di Rainews e' il servizio piu' incredibile che quel canale abbia mai trasmesso.
Ricorderei solo alla giornalista (di cui non so e non voglio sapere il nome) che l'Angelus non e' uno spettacolo.
Ma dobbiamo pagare il canone per vedere e sentire certe amenita'?
R.

Un Abbonato Rai ha detto...

Ah, Raffa, e non dimentichiamo che la "loro leader" (ma tutte son stipendiate da un meno noto benefattore..) era ieri a San Pietro anche perché esule nella vicina Francia, visto che se tornasse in Ucraina (dove mesi fa ha resecato coram camera una croce commemorativa delle vittime di persecuzioni comuniste posta da grecocattolici a Kiev) la acciufferebbero subito...

Un Abbonato Rai ha detto...

...E non dimentichiamo, fra parentesi, che la croce ucraino-cattolica venne a suo tempo tagliata via con motosega dalla """amazzone""" proprio per solidarietà con le...Pussy Riot a processo a Mosca (per un'invasione e profanazione di Cattedrale russo-ortodossa.)
Come dire: tout se tient..

(La signora dell'ombrellata, ieri, ha avuto dopotutto suo malgrado un ruolo mediaticamente analogo a quello delle povere suore e custodi della cattedrale del Cristo Salvatore che un anno fa si trovarono le "performer punk" a farvi caos...)

Raffaella ha detto...

Cio' che e' insopportabile e' che queste "amazzoni" vengono presentate come eroine.
I giornalisti non si rendono conto dell'assurdita' della cosa: queste paladine dei "diritti" offendono il prossimo e gli intimano di tacere, distruggono simboli sacri e solidarizzano con chi compie profanazioni.
Giornalisti, scendete dalle nuvole!
Beata coerenza...
R.

Un Abbonato Rai ha detto...

Beh, Raffa, se vogliamo evidenziare ancor di più il teatr(ino) dell'assurdo dei nostri media, basti solo richiamare l'introduzione che iersera la anchorwoman di RaiNews ha adottato per il medesimo servizio della faziosissima collega sulle Femen-a-Roma :dopo aver infatti mostrato il servizio sulle "migliaia" (sic) di persone a Parigi , ecco che proclama "invece a Roma una manifestazione di segno opposto, a favore dei gay"...


Per fortuna che il canone non serve solo a questo..!

----------------------
saluti e buon lunedì

Raffaella ha detto...

Buon lunedi' a te :-)
R.

Uomo di Chiesa ha detto...

Concordo in pieno ! Immaginiamo che un gruppo di persone fosse entrato in una sinagoga cominciando a lanciare slogan stereotipati contro il rabbino e gli ebrei , i giornali avrebbero trattato la questione nella stessa maniera ? Oppure avrebbero gridato alla discriminazione? Precisiamo tra l'altro (alla giornalista del tg3 che ha fatto il servizio di rainews) che dare dell'omofobo al Papa non è dar voce ai gay , ma dare voce ad una profonda e cieca intolleranza , talmente cieca che nemmeno la giornalista , l'ha colta nel suo servizio!

Raffaella ha detto...

Esattamente!
L'ideologia e' talmente cieca da non permettere di vedere e stigmatizzare la violenza verbale di certe iniziative.
Le signorine vadano a manifestare a Mosca, in Iran o in Arabia Saudita!
R.

Anonimo ha detto...

Chi è la giornalista? Mi auguro non Vania De Luca.
Alessia

Raffaella ha detto...

Sono certa che non e' Vania de Luca.
Non ho riconosciuto la voce.
R.

Giacomo ha detto...

Segnalo questa interessante riflessione su quanto è accaduto ieri tra stampa e Chiesa.

http://dottaignoranza.blogspot.it/2013/01/libera-chiesa-in-libero-stato-ne-siamo.html

mariateresa ha detto...

siccome poi i media reagiscono a certi stimoli come il cane di Pavlov, cosa impedisce, la prossima volta, a qualcuno svalvolato di presentarsi senza mutande con degli slogan osceni o a testa in giù dipinti di rosso con un pitale in bocca?
Se fai una idiozia così idiota sai per certo che si parlerà di te qualsiasi cosa abbia detto il Papa.
E' l'estrema prevedibilità di tutto che rende il nostro mondo così fasullo e i media ridotti a dei manutengoli.

Anonimo ha detto...

depardieu ha detto quello che nessuno ha il coraggio di dire:

http://it.euronews.com/2013/01/14/depardieu-flys-the-flag-for-putin-on-television/

meraviglioso!

gemma ha detto...

Si può sapere chi sarebbe questa spettacolare giornalista?
In quanto a chi profana una croce eretta a memoria delle vittime del comunismo, mi chiedo perché i morti di certe ideologie ( e per quella comunista ne sono morti tantissimi) debbano essere considerati di serie B, come se il comunismo non fosse stata dittatura che ha privato esseri umani della vita e coscienze della libertà di esprimersi. Se ne rispetti il ricordo, come avviene per altre vittime, e quando le cattive compagne sbagliano qualcuno trovi il coraggio di dirglielo. E basta con tutte queste censure e linee rosse! Voglio avere il diritto di discutere liberamente di tutto senza essere accusata di fobie, e di andare in piazza San Pietro senza dover essere molestata

gemma ha detto...

Pure l'edicola di Fiorello non si è' distinta per originalità. Stia tranquillo, nessuna guardia svizzera lo andrà a prendere, ma personalmente a quel paese io ce lo mando. Non si tratta di essere bigotti e con poco senso del l'ironia ma basta su, facciamola un po' girare su altri bersagli sta' ironia, non sempre su quelli facili