mercoledì 23 gennaio 2013

L’ultima mossa verso Econe (Tornielli)

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2 commenti:

Luisa ha detto...

Scrive Tornielli:
"Devo ammettere che quando ho letto le parole di Lombardi – che non ha risposto all’impronta ma ha ricevuto dai superiori le indicazioni in merito."
E quali sarebbero i "superiori"?
Forse i membri della Commissione vaticana della quale Padre Lombardi si è già fatto il portavoce nei mesi passati e i cui sentimenti ostili alla FSSPX non sono un segreto?
Ricordando che stiamo discutendo di una lettera che è uscita dalla sua confidenzialità, che è stata scritta da colui che è stato incaricato dal Papa di occuparsi d questo delicato e importante "dossier"( come mons. Di Noia stesso lo sottolinea nel suo scritto), come possiamo credere che Mons. Di Noia non l`abbia sottomessa al Papa prima di spedirla?
E se è stata sottomessa al Papa, che ha dato il suo accordo, chi sono quei "superiori" che si arrogano il diritto di sminuire la portata di quella missiva?

Anonimo ha detto...

Ma perchè continuare a precisare? Lasciamo perdere gli interventi e i commenti provenienti da quanti operano presso la Santa Sede. La cosa che più importa è che la lettera di Mons Di Noia trovi finalmente accoglienza positiva presso Mons Fellay e la San Pio X. Se si va sempre a cercare il pelo nell'uovo, mi si passi questa battuta, nulla di buono ne viene fuori. Sono convinto che il Santo Padre sta aspettando con cuore di Padre un passo filiale della San Pio X verso la Chiesa e dentro la Chiesa. Preghiamo per Benedetto XVI e che il Signore ce lo conservi a lungo.