Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 1 gen.
"Si puo' sognare la pace? La pace e' possibile ha detto Benedetto XVI. Per questo siamo qui". Con queste parole Marco Impagliazzo, presidente della Comunita' di Sant'Egidio, si e' rivolto ai 10 mila partecipanti alla Marcia della pace promossa dal movimento ecclesiale questa mattina a Roma. "Sant'Egidio - ha detto - e' un nome di pace, e' bello portare il nome della pace: vogliamo costruire la pace ogni giorno, con un pensiero lungo, avendo nel cuore i tanti drammi di questo tempo: dalla Siria e Medio Oriente alla Repubblica Democratica del Congo, pensando a tutte queste persone nel mondo in questo primo gennaio vissuto nel segno della speraza perche' il mondo sta cambiando, crediamo che la storia puo' cambiare lavorando per la pace".
Alla Marcia della Pace - che si concludera' tra poco in piazza San Pietro con l'Angelus del Papa - ha preso la parola anche un rifugiato di Oms che dopo aver ricordato le sofferenze dei cristiani ha aggiunto: "con voi, con la Comunita' di Sant'Egidio la pace e' piu' vicina".
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