sabato 12 gennaio 2013

Vaticano: in corso sei istruttorie penali, tutte eseguite le rogatorie (Izzo)

VATICANO: IN CORSO 6 ISTRUTTORIE PENALI, ROGATORIE TUTTE ESEGUITE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 12 gen. 

"In relazione alle note vicende penali si e' attivato l'ufficio del Giudice dell'esecuzione penale, accanto a quello, sempre molto attivo, dell'esecuzione civile". 
E' stato questo il riferimento a Vatileaks fatto dal promotore di giustizia aggiunto Pierfrancesco Grossi nella relazione con la quale ha aperto questa mattina l'Anno Giudiziario dello Stato Citta' del Vaticano. 
Sono, ha informato, ancora "in corso sei istruttorie sommarie". 
E nel 2012 "le rogatorie penali provenienti dall'Italia sono state cinque, ed una dalla Polonia: a tutte e' stata data esecuzione".
Le richieste di rogatorie penali non provenienti da autorita' giudiziarie italiane sono state nove, con riferimento a Stati diversi (Argentina, Austria, Equador, Francia, Polonia, Stati Uniti e Svizzera). In merito, il magistrato vaticano ha ricordato che dopo la riforma del diritto penale e del diritto processuale penale attuata nel 1969, le richieste di rogatorie penali pervenute da giudici italiani e stranieri al Tribunale vaticano "assommano a 56: di esse - ha elencato Grossi - soltanto due, ormai lontane nel tempo, non sono state eseguite per carenza di giurisdizione". Il giudice istruttore del Tribunale ha ricevuto dal promotore di giustizia 71 richieste, ha pronunciato, anche con riferimento a richieste degli anni precedenti, 79 decreti di archiviazione, ha svolto 3 istruttorie formali e ha pronunciato una sentenza penale di rinvio a giudizio. In particolare in sede penale, il promotore di giustizia ha ricevuto 53 rapporti dal Corpo della gendarmeria, ha trasmesso con le sue richieste 71 rapporti al giudice unico e ha in corso 6 istruttorie formali.
Nel 2012 i registri vaticani hanno visto 190 vidimazioni su quelli matrimoniali e due su quelli delle nascite. Ci sono state inoltre 8 vidimazioni sui registri di cittadinanza, 10 su quelli di residenza e 18 su quelli dei decessi. I dati sono stati forniti dal promotore di giustizia aggiunto Pierfrancesco Grossi nella relazione di apertura dell'Anno giudiziario dello Stato della Citta' del Vaticano. 
Molti non cittadini, ha sottolineato il magistrato, vengono a contrarre matrimonio in Vaticano, ponendo interessanti questioni di diritto ecclesiastico e di diritto internazionale privato; viceversa - ha osservato Grossi - sono quasi nulle le nascite, il che riflette il fatto che la cittadinanza vaticana ha prettamente un carattere funzionale". 
Con "riferimento alle attivita' degli uffici giudiziari nel decorso anno", il professor Grossi ha voluto infine esprimere "un sentito ringraziamento al Corpo della Gendarmeria, in particolare - ha detto - nelle sue funzioni di polizia giudiziaria, per l'esemplarita', l'efficienza, la discrezione, l'incisivita' della sua azione, spesso svolta - ha detto - in condizioni oggettivamente difficili e lontano dalle esposizioni mediatiche". 

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