domenica 24 marzo 2013

Sfatare le leggende metropolitane su Papa Francesco (comprese quelle sulla jeep scoperta e sulla "cacciata" di Law). Il commento di Allen

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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ok,più articoli così vengono fuori,meglio è,però ieri sera sui notiziari di varia tendenza,l'incontro veniva presentato come tappa storica,come affettuoso e commovente,ma alcuni sottolineavano che in questo modo si cancellavano le incomprensioni,le diversità tra i 2 papi,e si diceva saranno dietro le spalle tutti i veleni,gli scandali,ecc.ecc.cioè si vuole che tutto finisca a tarallucci e vinsanto e volemose bbene?Eh,no,la cassettta bianca e la busta vanno letti ed aperti e voglio chreFrancesco faccia luce su tutte le schifezze che hannno distrutto fisicamente e psicologicamente BXVI,in Argentina dicono che'el jesuita tiene los co......',bene ci faccia vedere di che pasta è fatto,io pavento che abbiano già cominciato ad alzare il tappeto in curia per nascondere l'immondizia,Dio non voglia.....GR2

Raffaella ha detto...

Si', anche a me ha dato fastidio questa sottolineatura!
Non si possono mettere da parte i problemi e credo che Papa Francesco ne sia cosciente.
R.

sam ha detto...

Infatti.
Non so se avete avuto la stessa impressione, ma a me oggi sul volto di Papa Francesco è sembrato di vedere qualche un velo di consapevolezza, se non di preoccupazione, in più.
In fondo Benedetto che ha visto ieri è ora anche visivamente un'icona del peso della Croce del Pontificato.
Il colloquio di ieri secondo me è stato davvero molto prezioso. Solitamente i nuovi Papi arrivano nella santa Sede alla completa mercè di chi vi è rimasto, questa volta invece c'è un passaggio di consegne diretto, da Papa a Papa.
Benedetto, venendo dalla Curia ed essendo sempre stato a stretto contatto con il Predecessore, non ne aveva bisogno, ma non oso pensare cosa sarebbe potuto succedere se, nella situazione attuale, con il processo di pulizia appena avviato, a Benedetto fosse succeduto un Papa lontano e digiuno di palazzi curiali, senza la presenza di Bendetto.
Più ci penso, più credo che Bendetto sia stato davvero un Pontefice Magno,sia in quanto Dottore della Chiesa, sia per umiltà e santità personale, sia per profezia.
Sono convinta che il suo ritiro, seppur così doloroso e provante per tutti noi, sia stato davvero provvidenziale e fruttuoso in termini spirituali che temporali.
La conferma, però, a questa convinzione, l'avrò soltanto quando da Papa Francesco vedremo dei segnali concreti effettivi di continuità nella pulizia profonda della Chiesa.
Personalmente sono fiduciosa ed ho speranza, soprattutto per il fatto che Benedetto c'è e non smetterà di pregare e operare per la Santa Chiesa di Cristo.

Eugenia ha detto...

La conferma che cerchi sam è quella che voglio vedere anche io. La melassa mediatica e non non mi basta per avere fiducia.

Anonimo ha detto...

Sembra come se quasi tutti i giornalsiti vogliano dimostrare di non essere stati cattivi a trattare male Papa Benedetto, e di conseguenza trattino bene PF. Così, dopo l'iniziale sopresa ed entusiasmo per la rinuncia e le lodi alquanto sospette, finalmente possono ripetere le solite accuse a PB, stavolta senza timore di perdre accrediti o altro. Tutta la gelida controriforma ratzingeriana si scioglie come neve al sole, come se certe problematiche fossero solo paranoie.E' suonata la campanella della ricreazione e i cristiani nom sono il sale ma lo zucchero della terra. Eufemia