Il 20 gennaio il primo tweet in latino
Benedicti breviloquentis
Il primo tweet in latino partirà domenica 20 gennaio, ma già due ore dopo la diffusione della notizia i follower erano quasi 700. Tuus adventus in paginam publicam Summi Pontificis Benedicti XVI breviloquentis optatissimus est. Ex Civitate Vaticana news.va si legge sul nuovo account del Papa, Benedictus pp. XVI @Pontifex_ln. «Visto l'argomento, non posso essere un osservatore obiettivo e disinteressato -- ha detto Manlio Simonetti a «L'Osservatore Romano» -- perché tutto quello che può giovare al latino mi vede favorevole. Il latino, inoltre, si adatta benissimo alla sintesi richiesta dai nuovi social network, ancor più dell'inglese». È della stessa opinione il salesiano don Roberto Spataro, segretario della nuova Pontificia Accademia di Latinità: «Twitter è uno strumento che impone una comunicazione rapida. Se dico in inglese the corruption of the best one is horrible, in latino sono sufficienti tre parole: corruptio optimi pessima; è una lingua che aiuta a pensare con precisione e sobrietà.
E ha prodotto un patrimonio eccezionale di scienza, sapienza e fede». In realtà breviloquium -- aggiunge Simonetti -- «non è una traduzione letterale di twitter, ma ne descrive bene le caratteristiche». E avrebbe pure il vantaggio di richiamare alla memoria la prima opera di san Bonaventura, il Breviloquium, che descrive la realtà come una “sinfonia di Dio”. (silvia guidi)
(©L'Osservatore Romano 18 gennaio 2013)
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