sabato 12 gennaio 2013

Figli alle coppie gay? Sentenza pericolosa (Martinelli). I commenti della psicologa Parsi e del pedagogista Simeone

Clicca qui per leggere l'articolo di Nicoletta Martinelli. Qui per il commento della psicologa Parsi e qui per quello del pedagogista Simeone.

3 commenti:

Andrea ha detto...

"Avvenire": come condurre il mondo cattolico (sociologicamente inteso) al suicidio, o meglio all'accettazzione dell'eutanasia.

Non c'è altra strada, una volta che si sia negata la guerra spietata che le "porte degli Inferi" muovono alla Chiesa

un ins.di Religione ha detto...

i giudici della cassazione hanno motivato questa "sentenza" sostenendo che "non è provato che in un "famiglia" omosessuale il bambino cresca male"....alla luce di quanto hanno emesso ieri io dico che se c'è qulacosa da provare quella è la competenza di certi giudici!!..scendessero dai loro piedestalli dorati e andassero NELLE FAMIGLIE..quelle VERE però e NON quelle concepite dalla mente distorta del politically correct al quale dimostrano di essere asserviti! si renderebbero conto che un bambino ha bisogno di UNA FAMIGLIA VERA formata da un papà e da una mamma che lo amino!!..questa è una cosa semplicemente e assolutamente NATURALE!..tutto il resto è CONTRO NATURA!!! è perversione!!!..e non mi si venga a dire che questa sentenza rappresenta un caso singolo e che come tale va letta.. un passettino oggi e uno domani questi vogliono arrivare al loro scopo: consentire l'affidamento dei bambini alle coppie gay..io che con i bambini ci lavoro ogni giorno lo dico ad alta voce, anzi lo grido a squarciagola!!.. NO!!!! GIU LE MANI DAI BAMBINI!!!!..capito?? GIU LE MANI!!! vergogna!!!! qui ci si sta letteralmente bevendo il cervello!!.. ma in che razza di mani siamo??!!

Anonimo ha detto...

Quelle che subito dopo le elezioni,legifereranno sull'omologazione dei matrimoni e delle adozioni aperte a tutti indiscriminatamente,etero o gay e che approveranno la legge pro eutanasia giustificandola con gli alti costi insostenibili per la sanità nazionale e stavolta non ci sarà neppure bisogno di'affidarsi alla libertà di coscienza di ognuno'Andreotti dixit per la legge pro divorzio e quella per la depenalizzazione dell'aborto.Questo non è più nemeno un paese per vecchi,è un paese per morti....