lunedì 14 gennaio 2013

Il nuovo spot sul canone Rai (Grasso). Pagare per sentire che l'Angelus del Papa è uno spettacolo? (R.)

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Pagare il canone rai è un obbligo. Si tratta di una tassa sul possesso di un televisore (e di un pc fra l'altro) per cui nessuno puo' piu' appellarsi al fatto di non guardare i programmi della tv di Stato.
Sembra che si tratti della tassa piu' detestata dagli Italiani. In realta' saremmo piu' felici di privarci di una somma cosi' elevata se fosse garantito un minimo di obiettivita'.
Fermo restando l'obbligo per tutti di versare l'esagerato importo, mi chiedo se si possa davvero definire servizio pubblico una emittente che definisce "spettacolo" l'Angelus del Santo Padre. E' l'esordio del servizio di Rainews24 di ieri pomeriggio e di stamattina.
Ieri i telegiornali della rai non hanno dato una buona prova. Oscurare le parole di Benedetto XVI per parlare di un fatto marginale, che ha coinvolto tre o quattro gatte, puo' davvero rientrare nel concetto di servizio pubblico? La domanda e' retorica.
R.

10 commenti:

mariateresa ha detto...

Si fanno ridere dietro, non solo le povere donnette a tette nude, ma anche i giornalisti con la zucca vuota, che a nudo hanno il proprio conformismo bubbolone.
Solo ai musulmani o agli ebrei spetta rispetto. e agli omosessuali s'intende.
Dei cattolici , dei preti e del Papa si può parlare come dei negri e degli ebrei di secoli fa.
L'anticattolicesimo è diventato veramente una nuova forma di antisemitismo.
Ma non prevalebunt.

Raffaella ha detto...

Ciao carissima, hai ragione!
Si puo' parlare di tutti gli anti e di tutte le fobie, ma guai ad usare le parole anticattolicesimo o cristianofobia.
Pessima prova di giornalismo ma e' inutile stupirsi.
In fondo, per certe categorie, non si puo' non dare ragione a Grillo :-)
R.

Anonimo ha detto...

Già, donnette abilissime nel far parlare di sè. Cosa, del resto, facile in un regime di informazione a senso unico. Stiamo velocemente raggiungendo dei livelli di propaganda degni dell'URSS comunista o della Germania nazista, raggiuntili nel "civile" occidente retto da una UE improbabile nobel per la "pace" si passerà all'attacco fisico contro i cristiani e cristiani cattolici. Noi non abbiamo paura perché crediamo nelle promesse di un "certo" Gesù Cristo. Eppure, stamattina presto di fronte alla tazzina di caffé del bar, c'era chi le difendeva. Naturalmente ho detto la mia.
Alessia

Anonimo ha detto...

Definire una gaffe lo scandalo recentemente venuto alla luce che coinvolge la BBC mi pare a dir poco riduttivo. Per la Chiesa cattolica, il cui Sommo Pontefice fu messo alla gogna in una rete rai mentre l'altra beatificava l'immediato predecessore, non si parlò di gaffe.
Alessia

Andrea ha detto...

Ne abbiamo parlato in questi giorni: che cos'è la Chiesa per il Liberalismo? un club privato di teste più o meno bizzarre, che lo Stato guarda dall'alto della sua "Serietà".
Guardiani di questa "Serietà", i magistrati (vedi Cassazione) e i giornalisti (90% di essi).

Che cos'è allora l'Angelus del "Presidente del club"?
Un'esternazione pubblica di qualcosa che sarebbe destinata a essere privatissima.

Ricordo che i mangiapreti di fine '800 organizzavano durante la Quaresima lauti banchetti con carni di maiale in Piazza San Pietro.
La guerra è sempre quella: TUTTO lo spazio pubblico a chi ha il "bollino blu di qualità", cioè a chi considera Cristo e la Chiesa qualcosa di insostenibile.
Il Papa lo ricorda ogni giorno

Anonimo ha detto...

Bisogna dire che Zavattaro sul tg1 delle 13.30 ha elegantemente glissato sulla penosa esibizione,mentre Brunelli no,e mi dispiace;quanto alle 'pussycats' in questione,non è la prima volta in piazza S.Pietro e le ho viste su you tube in altre manifestazioni cattoliche in altri paesi con scritte sul corpo ancora più ingiuriose,beh,ha fatto bene Putin e non aggiungerei altro(mi piacerebbe vederle protestare in altri paesi dove pare ci sia la primavera,prenderebbero meno freddo.....) GR2

Anonimo ha detto...

I media italioti, grazie alle quattro esagitate, hanno creato un ben misero contraltare alla grande manifestazione di Parigi.
Mi pare che nessuno si sia filato la piccola manifestazione di sostegno a quella di Parigi svoltasi in p.zza Farnese di fronte all'ambasciata di Francia.
ne parla Tosatti
http://www.lastampa.it/Page/Id/1.0.1090946144
Alessia

Andrea ha detto...

Ovviamente l'occasione è stata la manifestazione di Piazza Farnese, cara Alessia.
Fra l'altro, l'accoppiata Campo de' Fiori / Piazza Farnese è storicamente (dal tardo '800, come al solito) l'anti- Piazza San Pietro: il punto focale dell'anticattolicesimo a Roma.

Vogliamo ricordare che Palazzo Farnese ("il più bello del mondo", secondo molti storici dell'arte) fu sequestrato da Napoleone per farne la sede francese (imperiale) a Roma, e che la Francia paga tuttora come affitto una lira (euro) all'anno ?

gemma ha detto...

Se avessero davvero a cuore la libertà di gay e donne andrebbero laddove vengono impiccati e lapidate, e le giornaliste coraggiose andrebbero in quei paesi a testimoniare quel che accade li'. Troppo facile sbeffeggiare lo spettacolo dell'angelus sotto la protezione dell'ombrellino di corradino (mineo).
Ieri il Papa parlava del battesimo di Gesù nella sua piazza

Anonimo ha detto...

Ormai sotto la protezione del nuovo direttore, anzi direttora: Monica Maggioni la cui nomina pare aver sollevato malumori nel merito.
http://parcodeinebrodi.blogspot.it/2013/01/rainews24-le-dimissioni-di-corradino.html
Alessia