martedì 29 gennaio 2013

Perché la Cei chiama i Cattolici alle urne (Giovagnoli)

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Parole, parole, parole. Esiste in Italia una formazione politica che si rifaccia ai valori non negoziabili, sia disposta a battersi per il loro rispetto, sia disposta a privarsi di qualcosa per venire incontro ai cittadini mettendo in secondo piano il proprio particulare? No, non esiste, egregio signor cardinale presidente. L'unica cosa che vedo è il rischio di un inciucione e relativa presa per i fondelli dell'elettore cattolico o meno. Infatti, i valori non negoziabili non sono di sola pertinenza cattolica. Dunque, signor cardinale presidente? Può darci qualche indicazione meno generica che noi saremo liberi di seguire o ignorare? La sacrosanta esortazione a recarci alle urne è troppo poco, questa volta, dopo un anno e passa di governo tecnico non basta più, specialmente di fronte a questa indegno teatrino a cui stiamo assistendo.
Alessia

Anonimo ha detto...

Leggersi prego l'articolo di Quinto sulla Bussola per vedere quanto ci costano queste indegne persone che campano da parassiti sulla e con la politica,poi io francamente non so a chi dare il voto,nello squallido prospetto offerto da tutti gli schieramenti;l'altra sera è passato grillo da 'ste parti e oltre ai soliti urli ed insulti sui ladrocinii a destra e a manca (ne ha avute di velenose anche sulla chiesa e l'8 per 1.000),non ha detto una sola parola a supporto di uno straccio di proposta'politica'per dare un senso alla sua discesa in campo.P.S.questo per pochi eletti,nel comune di Coriano,prov.Rimini,è stata eletta 1 rappresentante del M5s,la quale di fresca nomina,ha subito bandito un concorso interno per 1 posto come vigile urbano,lei essendo l'unica concorrente,l'ha ovviamente vinto e ,intervistata a proposito, ha risposto che tiene famiglia e oggi senza 2 stipendi in casa,non si va avanti...meditiamoci su(poi se vuoi puoi segare,Raffy,ma è la verità).GR2