Santa Messa ed Angelus: servizio di Fabio Zavattaro
Clicca qui per vedere il servizio segnalatoci da Laura. Ottima decisione quella di non "caricare" certe scene.
6 commenti:
Un Abbonato Rai
ha detto...
Non so se sono il solo ad aver subito stasera un video-commento a dir poco schierato realizzato da una "giornalista" di RaiNews... Un tale livello di faziosità "grida vendetta al Cielo", davvero.
(Fra l'altro indicava le -invero ben poco spontanee- Femen come moderne "amazzoni" che si battono per la libertà di espressione, che il Papa difenderebbe ipocritamente solo a parole... -E vi risparmio il resto del delirio d'onnipotenza-da-canone-finanziata..)
Ah, faccio notare come, pur mostrando solo il video dell'accaduto senza commenti, il sito di RaiNews persista nell'introdurre il loro articolo redazionale con :
"A Protesta contro l'omofobia vaticana
Le Femen a seno nudo contro il Papa
Poliziotti e agenti le hanno prontamente raggiunte, coperte e portate in Questura. Le attiviste ucraine avevano già fatto un tentativo analogo nel 2011. 'Homophobe, shut up (Omofobo, stai zitto)!' e 'In gay we trust', i loro slogan "
Non siamo certo i primi a sottolineare che nel Liberalismo, inteso in senso lato ("ognuno è dio a se stesso, arbitro e misura di ogni cosa: fa e dice quello che gli pare") la prima vittima è la libertà di cercare il Vero.
Questo perché il Vero, e quindi una Natura Umana e una Legge Naturale, NON DEVONO esistere. L'unica verità dev'essere "la MIA verità".
Persino padre Livio (sia detto mantenendo la gratitudine che gli è dovuta) trema di fronte all'impero Arcobaleno: in questi giorni ha detto che il "matrimonio" gay è un'assurdità, ma forme di riconoscimento civile sono accettabili.
P.S. Faccio notare che è questo il motivo per cui l'euro italiano riporta l' "uomo vitruviano". Il messaggio è proprio "l'Uomo (divinizzato) è misura di tutte le cose"
Non ha detto che sono accettabili,ha detto che usufruiscono già dei diritti civili che devono esistere per tutti,il che è ben diverso;in verità ha speso parecchie parole sui candidati gay che pullulano su tutte le liste elettorali e ha raccomandato di ponderare bene le scelte quando si andrà a votare,rispetto per le 'persone gay',non matrimonio e conseguenti adozioni per tutti.GR2
Mi pareva strano che padre Livio avesse avuto un'uscita del genere. Grazie per la precisazione, GR2:-) Ultimamente mi capita raramente di ruscire a ascoltare sua rassegna stampa. Alessia
Purtroppo non è così, caro GR2. Ha detto che è accettabile riconoscere ufficialmente le convivenze omosessuali, con le conseguenze del caso (in sede legale).
Certamente avrà, in un'altra occasione, messo in guardia dai candidati gay, ma l'atteggiamento di fondo è "Visto che vogliono la patente della pubblicità del rapporto, diamogliela". Un discorso del tutto simile fu fatto, giorni fa, da un Prelato (non ricordo il nome)- Poi c'è stato un certo irrigidimento, in seguito all'atroce sentenza della Cassazione (coincidente con l'inizio della campagna elettorale).
Anche padre Livio si iscrive alla numerosa schiera di coloro che perseguono il cedimento "pro bono pacis", negando l'evidenza: c'è una guerra atomica in corso. Non contro "i cattolici", ma contro Cristo, la Chiesa, la vita umana
6 commenti:
Non so se sono il solo ad aver subito stasera un video-commento a dir poco schierato realizzato da una "giornalista" di RaiNews... Un tale livello di faziosità "grida vendetta al Cielo", davvero.
(Fra l'altro indicava le -invero ben poco spontanee- Femen come moderne "amazzoni" che si battono per la libertà di espressione, che il Papa difenderebbe ipocritamente solo a parole... -E vi risparmio il resto del delirio d'onnipotenza-da-canone-finanziata..)
Ah, faccio notare come, pur mostrando solo il video dell'accaduto senza commenti, il sito di RaiNews persista nell'introdurre il loro articolo redazionale con :
"A Protesta contro l'omofobia vaticana
Le Femen a seno nudo contro il Papa
Poliziotti e agenti le hanno prontamente raggiunte, coperte e portate in Questura. Le attiviste ucraine avevano già fatto un tentativo analogo nel 2011. 'Homophobe, shut up (Omofobo, stai zitto)!' e 'In gay we trust', i loro slogan "
Non siamo certo i primi a sottolineare che nel Liberalismo, inteso in senso lato ("ognuno è dio a se stesso, arbitro e misura di ogni cosa: fa e dice quello che gli pare") la prima vittima è la libertà di cercare il Vero.
Questo perché il Vero, e quindi una Natura Umana e una Legge Naturale, NON DEVONO esistere.
L'unica verità dev'essere "la MIA verità".
Persino padre Livio (sia detto mantenendo la gratitudine che gli è dovuta) trema di fronte all'impero Arcobaleno: in questi giorni ha detto che il "matrimonio" gay è un'assurdità, ma forme di riconoscimento civile sono accettabili.
P.S. Faccio notare che è questo il motivo per cui l'euro italiano riporta l' "uomo vitruviano".
Il messaggio è proprio "l'Uomo (divinizzato) è misura di tutte le cose"
Non ha detto che sono accettabili,ha detto che usufruiscono già dei diritti civili che devono esistere per tutti,il che è ben diverso;in verità ha speso parecchie parole sui candidati gay che pullulano su tutte le liste elettorali e ha raccomandato di ponderare bene le scelte quando si andrà a votare,rispetto per le 'persone gay',non matrimonio e conseguenti adozioni per tutti.GR2
Mi pareva strano che padre Livio avesse avuto un'uscita del genere. Grazie per la precisazione, GR2:-)
Ultimamente mi capita raramente di ruscire a ascoltare sua rassegna stampa.
Alessia
Purtroppo non è così, caro GR2.
Ha detto che è accettabile riconoscere ufficialmente le convivenze omosessuali, con le conseguenze del caso (in sede legale).
Certamente avrà, in un'altra occasione, messo in guardia dai candidati gay, ma l'atteggiamento di fondo è "Visto che vogliono la patente della pubblicità del rapporto, diamogliela".
Un discorso del tutto simile fu fatto, giorni fa, da un Prelato (non ricordo il nome)- Poi c'è stato un certo irrigidimento, in seguito all'atroce sentenza della Cassazione (coincidente con l'inizio della campagna elettorale).
Anche padre Livio si iscrive alla numerosa schiera di coloro che perseguono il cedimento "pro bono pacis", negando l'evidenza: c'è una guerra atomica in corso. Non contro "i cattolici", ma contro Cristo, la Chiesa, la vita umana
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