lunedì 28 gennaio 2013

Secondo De Rita il mondo cattolico sarebbe scomparso dalla campagna elettorale

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Partito unico dei Cattolici? Impossibile e nemmeno auspicabile. 

14 commenti:

Andrea ha detto...

"..il mondo cattolico, malgrado la sua antica fama di antistatalismo, è forse il più fedele seguace della centralità dello Stato.."
È la fotografia esatta della situazione attuale.

Traduzione mia: "La Chiesa, rinunciando al proprio ruolo di animazione della comunità umana (tutta), si è consegnata a professionisti del "sociale" come i capi della Comunità di Sant'Egidio. Ciò comporta il rovesciamento della contrapposizione storica alla Laicità (illuministica)nel portare acqua al mulino dello Stato Onnisciente e Onnipotente, cioè precisamente della Laicità massonica".

Non più "questi sono abomini!" (i delitti contro i deboli, la trasformazione del capriccio in diritto ecc.), bensì "ecco qui il contributo dei Cattolici alla Repubblica Universale dei Più Forti".

E tutto ciò, attraverso la mutazione dell'appartenenza alla Chiesa nell'appartenenza al "mondo cattolico" - mai espressione fu più funesta

Anonimo ha detto...

Ieri sera su Radio Maria una tavola rotonda a cura di Marco Invernizzi che trattava l'emeneutica del vaticano II. Presenti mons. Marchetto e Don Piero Cantoni. Veramente ben fatta, utile per chi in quel periodo era troppo piccolo (la sottoscritta ( :-) ) o addirittura non ancora nato. Molto interessanti gli interventi degli ascoltatori. Consiglio di ascoltarla, prima di sera dovrebbe essere online.
Buon lunedì, Raffina.
Alessia

Raffaella ha detto...

Buona settimana, carissima :-)
R.

Anonimo ha detto...

Andrea,la comunità di S.Egidio tutto è fuorchè cattolica e non si capisce come riesca a sussistere,di cattolici 'veri' negli schieramenti politici attuali io non ne vedo l'ombra,poi ricordiamocelo, anche se all'epoca troppo giovane per votare o per avere un'opinione,le famigerate leggi per approvazione di aborto legalizzato e divorzio sono passate sotto governi guidati da 'cattolici'di lunga ed esperita fedeltà al magistero,quale fosse non è dato sapersi,ora basta guardarsi intorno e cercare di trovare qualcuno che abbia in programma la difesa dei principi non negoziabili,io francanente vedo solo affannose corse verso le ultime poltrone disponibili,sarà che sono pessimista per natura..GR2

Anonimo ha detto...

Letto l'articolo della Sarzanino di oggi?
Beh, accidenti, ....!
Alessia

Anonimo ha detto...

Non sei pessimista, caro GR2, sei realista. Inoltre, i valori non negoziabili sono difesi a parole, non nei fatti. Nei fatti il compromesso, l'inciucione Temo che lo stesso discorso sia valido anche per un bel po' di vescovi
Alessia

Andrea ha detto...

È uscito il promemoria di Alleanza cattolica per le elezioni, caro GR2.

Parlando in un incontro pubblico, M.Introvigne ha detto esplicitamente che tutte le sinistre sono attivamente e programmaticamente impegnate CONTRO i princìpi non negoziabili; e ha richiamato la Francia, dove molti Cattolici hanno votato per Hollande, che portava in testa al proprio programma le unioni gay e l'eutanasia, e adesso scendono in piazza per esprimere il prorio orrore.

Per quanto riguarda la DC, si diceva già a quei tempi che la sua funzione storica era quella di traghettare i voti della maggioranza (cattolica in senso culturale) verso la minoranza (rivoluzionaria)

gemma ha detto...

Nei giorni scorsi e' stato più o meno detto:"votare per persone affidabili". Già, ma quali sarebbero gli affidabili? Senza contare che in ogni schieramento i sedicenti cattolici rappresentano una minoranza, come tale non incisiva in programmi che sia da una parte che dall'altra in molti intenti non ci rappresentano

Andrea ha detto...

Ma dev'essere chiaro, cara Gemma, che alcuni programmi sono esplicitamente distruttivi.

Non posso candidarmi in un partito che lotta per l'eutanasia, dicendo "io però credo nei valori (???)"

Anonimo ha detto...

Promemoria ne fa ogni giorno anche padre Livio,che ad onor del vero è un pò preoccupato,qui non vale neanche quel che diceva Montanelli"non sono capaci a governare,nessun partito,ma sono capacissimi a non far governare gli altri,quindi turiamoci il naso e andiamo a votare"a noi purtroppo servirebbe la maschera antigas e,per favore ,chi vive pubblicamente peccando contro le leggi divine,non si dichiari cattolicissimo,ho già superato abbondantemente il limite delle compresse maalox pro die,forse prenderanno in giro qualche elettore,ma non Dio,se lo rammentino(vale per tutti gli schieramenti).GR2

gemma ha detto...

A proposito di valori religiosi e politica mi sono imbattuta in questo art discussione di 30 giorni del 2004, ancora attuale
http://www.30giorni.it/articoli_id_6277_l1.htm

Andrea ha detto...

La situazione è preoccupante proprio perché si vogliono infrangere, con il sorriso "gayo" sulle labbra, le residue barriere che tutelano la dignità della persona umana.
La sentenza della Cassazione, "puntualissima" all'inizio della campagna elettorale, dice tutto

Anonimo ha detto...

Se può consolare, le prossime votazioni non serviranno a nulla.
Innanzitutto non abbiamo più sovranità nazionale e le decisioni le prenderanno anonimi funzionari.
In secondo luogo nessuno schieramento raggiungerà i voti necessari a governare da solo (grazie anche ad abili "esche" come Ingroia che toglie i voti a sinistra e Grillo che drena voti utili con la protesta).
Dopo il voto assisteremo a penose accozzaglie, ad oggi persino difficili da immaginare.
Se vincerà Monti (tutto sembra costringerlo ancora a governarci)i "mercati" festeggeranno, prendendo atto che gli italiani ,lo vogliono.
Se non vincerà lui, i "mercati" faranno in modo che un eventuale diverso "vincitore" sia indotto a ricorrere a cotanto statista...
I "mercati" sanno come influenzare le "democrazie"...
Probabilmente alcuni fatti "esterni" costringeranno a leggi specialissime, alla faccia delle opinioni popolari.
I cattolici somno ininfluenti tanto quanto, se genuinamente cattolici, estranei alla grande finanza massonica, tecnocratica ed esoterica. Il principe di questo mondo sente aria di vittoria.
Votiamo per mandare in parlamento gente che è contro lo strapotere della finanza: conterà poco adesso, ma tornerà utile quando il banco salterà. Credo che non manchi molto. E non per merito del voto o dei votanti: ma perchè chi regge i destini del mondo spazzerà via questo mare di menzogne, avidità e ruberie.

un peccatore

Andrea ha detto...

Un elogio al "peccatore", perché ha parlato del "mare di menzogne, avidità e ruberie" in termini spirituali (cioè concreti) e non moralistici (cioè vacui)