L'Avana, 26. Le autorità cubane della provincia di Granma hanno restituito alla Chiesa cattolica due edifici e un terreno a suo tempo nazionalizzati dal regime rivoluzionario.
Lo riferisce l'agenzia France Presse, sottolineando che il provvedimento rientra fra le decisioni politiche prese recentemente dal presidente Raúl Castro Ruz.
La principale proprietà in questione è l'ex collegio della Divina Pastora, nella città di Bayamo (settecento chilometri a sud-est della capitale), che attualmente ospita una scuola elementare pubblica. L'altro edificio è invece una cappella nella cittadina di Manzanillo.
Un terreno è stato poi ugualmente restituito e un altro messo a disposizione in vista della costruzione di una chiesa per i villaggi di Cauto Embarcadero e Rio Cauto. Si tratta di un «gesto molto positivo», ha commentato il vescovo di Santísimo Salvador de Bayamo y Manzanillo, monsignor Álvaro Julio Beyra Luarca. Il segretario aggiunto della Conferenza episcopale, monsignor José Félix Pérez Riera, per parte sua, ha confermato che il dipartimento per gli affari religiosi del Partito comunista cubano ha deciso pochi mesi fa di procedere alla restituzione di alcune proprietà della Chiesa cattolica nazionalizzate nel 1961. Però, ha aggiunto, «sono questioni che vengono gestite a livello provinciale», tra le autorità locali e le singole diocesi.
(©L'Osservatore Romano 27 gennaio 2013)
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